Era un momento importante. Lo so che lo stavate aspettando tanto quanto me. E quando tornerà, se ci chiederà di nuovo: “Did you miss me?” la risposta sarà: NO ALISON, non ci sei mancata affatto, anzi, nel primo episodio dopo il suo ritorno in cui la cara purtroppo non estinta Ali è stata assente, abbiamo finalmente respirato un po’ d’aria pulita a Rosewood, liberi da quella sua insopportabile sicurezza e da quella falsità celata sotto mille bugie, un paio di parrucche e infiniti segreti. Non fa niente se il prezzo che abbiamo dovuto pagare era il ritorno di Mike, le lucciole e nuovi dubbi che per qualche ragione sembrano prendere sempre più la forma di una verità.
Una risposta, mille domande
L’assenza di Alison sembra dare coraggio alle ragazze che adesso non hanno più dubbi: vogliono tagliare la corda che le lega ad Ali e alle sue bugie e vogliono riprendere in mano le loro vite partendo proprio dalla verità. Tenere certo ma molto illuse perché sulla strada che le avrebbe portate alla stazione di polizia, Spencer, Aria, Emily e Hanna vengono “congelate” da un nuovo messaggio di A trasmesso da una fonte inaspettata che non solo le costringe a ripensare al loro piano geniale ma insinua in loro un dubbio a cui non pensavano dai primi episodi della prima stagione, quel dubbio che vede Alison e A più simili e vicine di quanto non lo siano mai state prima.
Ma stavamo parlando anche di lucciole e quindi ripartiamo da Caleb, dalla nuova oscurità che sembra attanagliarlo, da quelle esperienze vissute a Ravenswood (è durato solo una stagione ma ha fatto un paio di danni questo spin-off, idea sbagliata fin dall’inizio) che lo hanno cambiato così tanto e da Hanna che adesso cerca di riconoscerlo nella nuova persona che è diventato. Ma basandosi proprio sui suoi di errori e sulla sua oscurità, Hanna si rende conto di non poter aiutare Caleb da sola e decide quindi di rivolgersi alla coppia per eccellenza di Rosewood più che altro perché il dizionario delle disgrazie loro l’hanno vissuto per intero. Cadetto Toby torna dunque a casa richiamato da Spencer e dopo un legittimo momento di estrema tenerezza con la sua fidanzata, decide di entrare subito in azione, con la delicatezza però di un elefante in un negozio di cristallo.
Il doppio appuntamento che tanto ci avevano fatto sognare finisce peggio di com’era iniziato, lasciando tutti confusi e arrabbiati, bel lavoro di squadra ragazzi! Ma ancora una volta è Hanna a ritrovare Caleb,
(e lo fa con stile, bisogna ammetterlo!)
è sempre Hanna a convincerlo a parlarle di cosa sia accaduto a Ravenswood ed è sempre lei a combattere per il loro lieto fine.
Fin qui tutto perfetto, niente da aggiungere. I dubbi nascono dopo il racconto di Caleb (di cui non ho capito davvero molto), dopo un’invasione di lucciole che a quanto pare arrivano proprio da Ravenswood e dopo un quadrante degli spiriti che si muove da solo.
Ora, a meno che il quadrante non indici la parola ATTIC e a meno che questo non appartenga a Ella, la mia risposta è NO, “no” non portiamo il paranormale in PLL, “no” lasciamo Ravenswood lì dov’era, “si”, facciamo tornare Caleb quello di una volta e dimentichiamoci di Ravenswood, i problemi di Rosewood sono già tanti senza che arrivino a farci visita fantasmi, incubi e vermetti luminosi.
Ma il vero momento che stavamo aspettando riguarda Spencer & Melissa e la loro versione di verità. Sorpresa sorpresa ragazzi, il videomessaggio di Melissa non è andato perso, non è stato rubato, distrutto, incendiato, preso a martellate, gettato nell’Atlantico ma è bensì arrivato sano e salvo al suo destinatario prefissato. Sorpresa sorpresa il videomessaggio in questione mi ha nuovamente spezzato il cuore permettendomi di dire finalmente e per una volta: “Ho sempre avuto ragione”. È così, su Spencer e Melissa io ho sempre avuto ragione, a tal punto da sentire Spencer che pronunciava alcune parole che io per prima ho scritto nella mia precedente recensione (quanto me la sto credendo in questo momento!!), avevo ragione nel riconoscere l’amore che Melissa provava per Spencer ma che non ha mai saputo esprimere, avevo ragione nel leggere il rimpianto negli occhi di Spencer, rimpianto di non aver saputo creare con Melissa un rapporto sincero ma più di tutto avevo ragione nel vedere tra le sorelle Hastings un legame quasi boicottato fin dall’inizio, da quegli stupidi standard imposti dai loro genitori e dalla cattiveria che hanno poi aggiunto persone senza scrupoli come Ian e Alison.
Voglio innanzitutto riconoscere quanto perfetta sia stata la scena in cui Spencer vede per la prima volta il videomessaggio, un momento, forse l’unico, di completa onestà e sintonia tra le sorelle Hastings tanto da permettere a Spencer di riuscire quasi ad assistere di persona alla confessione di Melissa, di sentirla vicina come non lo era mai stata prima.
E poi le parole di Melissa sono state un po’ una sorta di gancio destro dritto nello stomaco, più forti e commoventi di quanto avessi immaginato perché se ero convinta che Melissa si fosse macchiata di qualche crimine per amore di Ian, ho invece scoperto che l’aveva fatto per amore di Spencer. Melissa infatti aveva assistito al litigio tra Spencer e Alison la notte in cui quest’ultima scomparve e poco dopo aveva visto Spencer allontanarsi con la pala tra le mani. Nel momento in cui Melissa aveva poi visto Bethany colpita a morte, scambiandola per Alison, l’aveva sepolta nell’estremo tentativo di proteggere sua sorella, per scoprire poi molto tempo dopo di aver sepolto una ragazza ancora viva ma soprattutto innocente. E così quindi si ritorna al finale del 4×04, a quel primo momento in cui avevo avvertito Melissa davvero sincera e in cui lei aveva ammesso per la prima volta di aver protetto Spencer, di averlo fatto da sempre.
Dopo aver metabolizzato quella verità che voleva a tutti i costi e che adesso diventa per lei quasi una spada di Damocle, Spencer rivede per la seconda volta il video di Melissa, risente le sue parole e le parla come anche lei avrebbe voluto fare da tanto tempo, con sincerità, con semplicità. Spencer riascolta Melissa mentre fa citazioni che anche lei conosce bene, mentre le racconta come l’abbia protetta anche quando Spencer la credeva un nemico, mentre le dice addio e le dice qualcosa che nessuna delle due ha mai avuto il coraggio di confessare: I Love You.
E adesso allora passiamo ad Aria. La nostra piccola gnometta Aria. Dovete sapere una cosa su Aria: è dal 5×01 che questa ragazza sta letteralmente consumando le mie migliori facoltà mentali proprio nello stesso identico modo in cui Spencer aveva fatto nelle precedenti quattro stagioni in cui una parte di me aveva sempre creduto che lei, il mio personaggio preferito, potesse essere in qualche modo coinvolta nella pseudo morte di Alison. Nel momento in cui la questione Spencer è stata affrontata e risolta, il mio cervello ha tranquillamente fatto entrare un nuovo tarlo e ovunque io guardi trovo solo indizi, spoiler, interviste e teorie che sembrano confermare i miei dubbi peggiori ma tutto questo secondo me non è più una coincidenza.
Non so perché ma questo episodio mi ha aperto un mondo e tanti piccoli punti sembrano trovare un’unica risposta: Aria nasconde qualcosa. Sarò influenzata dalle teorie che si rincorrono e dai dubbi altrui ma in questa stagione io vedo e sento Aria strana, diversa a volte e ho visto PLL troppo spesso per continuare a credere che sia un caso o che dipenda solo dalla questione Shana, c’è qualcosa che dobbiamo scoprire su di lei, qualcosa che finalmente Marlene è pronta a dirci o più semplicemente è arrivato anche il momento di Aria, il momento in cui ci mostrano anche il suo lato oscuro come hanno già fatto con Spencer, Toby ed Ezra. Ciò che ha dato particolare conferma a questi miei dubbi in questo episodio è stato il suo comportamento con Mona.
In un confronto tra hobbit nella Rosewood Di Mezzo, Aria e Mona si affrontano per l’ennesima volta a causa della relazione di quest’ultima con il furbo Mike, relazione che a quanto pare ha ottenuto anche il benestare di papà Byron e ha concesso dunque a Mona di entrare quasi ufficialmente nella famiglia Montgomery. Sta di fatto che probabilmente il tempismo di Mona non è dei migliori perché se credeva di intimorire Aria in questo modo non aveva ancora fatto i conti con quella parte della piccola Montgomery che sembra voglia venir fuori. In quella che doveva essere una tranquilla serata in famiglia, Aria riesce a vincere con Mona un duello affrontato con armi sottili, direi quasi cattive, ferendola lì dove sapeva che avrebbe fatto male.
Dopo si scusa certo, ma tramite le parole intense e importanti di Mona io credo che Marlene & Co. vogliano introdurre una storia che sento arrivare e che probabilmente verrà presentata proprio nelle scene finali del 5×12, scene definite da Marlene stessa come “sconvolgenti”(così com’era successo con Ezra e Toby nelle stagioni precedenti).
In tutto questo voglio sottolineare come io non creda che Aria sia la A originale e tantomeno credo in un suo lato cattivo e completamente diverso da ciò che abbiamo visto finora ma comincio ad essere prettamente convinta di dover vedere inevitabilmente una parte di sé più oscura rispetto alla ragazza luminosa e dolce che abbiamo conosciuto. E qualcosa mi dice che, se questa ipotesi dovesse rivelarsi vera, Aria non sarebbe l’unica a mostrare un nuovo lato di sé stessa perché troppo strano mi è sembrato quello scambio di sguardi con Paige nel cinema.
p.s. Tutto questo trattato su Aria è soltanto frutto di una mia analisi personale basata sulle esperienze precedenti mixate con spoiler e teorie. Niente di più facile che io stia soltanto impazzendo e che al Radley abbiano un letto col mio nome sopra!
Restando ancora un attimo fermi su Mona, vorrei davvero capire da che parte lei stia perché in pochi riescono a confondermi come fa la piccola Vanderwaal. Se da una parte Mona mi è sembrata del tutto sincera nel suo confronto cuore a cuore con Aria, dall’altra non posso fare a meno di ricordare quanto profondo sia il suo coinvolgimento in tutta questa storia.
E infine è arrivato anche il momento di Emily, il primo giorno dopo il risveglio. Principalmente ho adorato il suo spazio di semplicità e pura amicizia con Spencer che non solo le ha evitato le parole “Te lo avevo detto” ma le è anche stata vicina mentre Emily metabolizzava finalmente di aver visto per la prima volta il vero volto di Alison, quella persona per cui era quasi disposta a perdere le sue amiche e per cui aveva allontanato qualcuno come Paige che, nel bene e nel male, l’amava davvero senza pretendere che lei cambiasse.
E poi anche Emily ha scelto di entrare in missione per cercare di capire il coinvolgimento di Cyrus Petrillo in tutta la vicenda e per farlo, anche lei si è affidata al nostro Grande Fratello preferito, Ezra Fitz.
Ciò che resta alla fine è la solita Tanner che spunta all’improvviso in stile Jenna Marshall e cerca disperatamente un collegamento tra Bethany Young e le nostre piccole sempre graziose quattro disperate.
Il Fatal Finale è alle porte, riusciamo a sentirlo davvero adesso ma sono quasi certa che ci aspettiamo soltanto la metà di tutto quello che avverrà la prossima settimana. Ed io sarò sempre qui, pronta a raccontarvelo! Adesso vi lascio con alcune parole che rappresentano un po’ la chiave di lettura di questo show!
kisses, Walkerit-A