Con un po’ di ritardo, dovuto a problemi tecnici di varia entità, arriva anche qualche parere sul nuovo show di FOX, Mulaney
Prima di vedere questo pilot sapevo poco e nulla sullo show. Sapevo che gli attori arrivavano da un grosso live show comico, Saturday Night Live, e che la trama era quella di uno di loro, John Mulaney, che raccontava in modo molto romanzato i suoi primi giorni da scrittore/comico. Ora, sulla carta era un’idea che mi piaceva, sebbene non ami molto SNL ho pensato che gli attori fossero bravi e che magari uno di loro, Mulaney, fosse capace di mettere insieme uno show tutto suo. Invece no. Se come ho detto sulla carta il tutto funziona, sullo schermo no. Ha un sistema di ‘girato’ a tre telecamere, e in più ci sono spezzoni di lui che parla ad un pubblico in uno studio (e suppongo che siano scene ‘live’). Ho trovato il modo di recitare abbastanza finto… Voglio dire, per quanto uno possa avere una vena comica, non parla tutto il giorno attraverso battute (molte delle quali davvero pessime, tra l’altro) e cosiddette punchline e freddure. Ho letto in giro che a molti ha ricordato Seinfeld, per come è strutturato, e infatti anche Mulaney stesso ha detto che questo show è stato una delle principali influenze. Ma non regge il confronto. Tra le altre cose, le battute sanno pure di qualcosa di già visto. L’unico personaggio a strapparmi qualche sorriso è stato quello della ragazza, anche se devo dire che le parti live sul palco sono state quelle che ho preferito. Non credo che proseguirò con la visione, in generale non mi è piaciuto e anzi mi ha anche annoiato, cosa che uno show comico per me non può permettersi di fare. Bocciato!
-Xsunsetbeauty
Lo show prende il nome da John Mulaney, che è un comico di professione (ha scritto anche per il Saturday Night Live!) e nel cast figurano due nomi che definirli giganteschi è usare un eufemismo: Martin Short e Elliott Gould; alcuni giornalisti hanno addirittura scomodato paragoni (in negativo) con Seinfeld (altri anni, altra televisione: un paragone che non andrebbe fatto a prescindere secondo me).
La sit-com si concentra sulle vicende di Mulaney, giovane comico che entra al servizio di un comico famoso (Martin Short); divide il suo appartamento con una personal trainer e un altro comico, ha come vicino di casa il personaggio di Gould, dispensatore di saggezza e the, ed ha un fastidioso amico/spacciatore, la cui reale funzione nella serie ancora non mi è chiara.
La serie ha alcuni lati positivi e altri negativi che mi lasciano molto perplessa.
Dalla sua ha la professionalità degli attori (oltre ai tre già citati, Nasim Pedrad/Jane mi è piaciuta molto) e la trovata del monologo davanti al pubblico di sala ad apertura e chiusura dei singoli episodi, è una vera e propria novità in riferimento agli ultimi anni di sit-com; le battute sono divertenti e si ride.
MA (c’è sempre un ma) John Mulaney è decisamente ingessato nella recitazione (talvolta sembra un manichino o uno spot per dentifrici) e il ritmo è decisamente lento (ho guardato l’ora troppe volte per essere un episodio da 23 minuti scarsi).
Personalmente penso che gli concederò giusto un altro episodio per verifica della mia opinione ma anche a giudicare dai bassissimi ratings e dalle critiche bruttine che ha ricevuto, non credo avrà un gran futuro.
-The Lady And The Band