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Pilot Addicted | Friends With Better Lives

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Pilot Addicted | Friends With Better Lives

Altro episodio pilota, altra comedy per la nostra rubrica sulle “prime impressioni”. Oggi abbiamo deciso di parlarvi di Friends With Better Lives, nuova sit com della CBS andata in onda per la prima volta lunedì sera negli Stati Uniti.

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Che James Van Der Beek sia totalmente a suo agio nelle comedy lo avevamo capito con Don’t trust the bitch in Apartment 23.
Nel pilot di Friends with better lives è l’unico personaggio capace di strappare qualche risata, nonostante la materia su cui lavorare sia banale e non esaltante.
I personaggi: una coppia sposata (lei è la Maria di Roswell, il tempo sembra essersi fermato, ancora bellissima e giovanissima), una coppia appena fidanzata (lui già odioso), una single incallita (“quasi” divertente”) e il nostro James divorziato.
Non la tiro tanto per le lunghe, il pilot non mi ha fatto impazzire, se non fosse per il nostro caro Dawson non ci penserei due volte a mollarlo. Mi sa tutto di già visto, battute scontate e troppo sesso-centriche. Troppo facile strappare qualche sorriso con i doppi sensi!
Più guardavo James più piangevo per la cancellazione di quel “capolavoro” di Apt. 23. Avevano trovato il modo di sfruttare al meglio l’attore, con una storia che poteva dare molte soddisfazioni e due attrici azzeccattisime e ce lo hanno cancellato senza pietà. Mi sono anche ricordata che non ho nemmeno avuto il coraggio di guardare le ultime puntate, forse è arrivato il momento di fare un rewatch e ridere di gusto.
FRAN

Partiamo da un presupposto, per me la migliore comedy ad oggi in circolazione è Vicious per un milione di motivi che non sto qui a spiegarvi, ma se l’avete vista mi capirete al volo.
Ciò detto, ho deciso di vedere il pilot di Friends With Better Lives principalmente per James Van Der Beek, non perché mi mancasse il suo Dawson, ma semplicemente perché nelle vesti comiche è perfetto, come abbiamo potuto vedere in Apt. 23.
Si vede il tentativo della CBS di cercare di rimpiazzare il terminato HIMYM con qualcosa di simile, partendo dalla “formazione” ed allo stesso tempo diversa. I personaggi sono diretti sullo schermo, le battute sono facili, forse fin troppo in alcuni casi. L’intento è quello di mostrarci come in questo pittoresco gruppo di amici ognuno si trovi ad “invidiare” alcuni aspetti della vita degli altri, anche se nessuna di queste è perfetta ed ogni condizione sentimentale ha i suoi pro ed i suoi contro.
Per ora chi mi è piaciuto di più è stato proprio James, seguito da Zoe Lister-Jones (Kate), gli altri per quanto simpatici non mi hanno impressionato, ma il potenziale per fare qualcosa di carino c’è se sfruttato nel modo giusto. Per ora per me è promosso, vedremo poi cosa ci riserveranno i prossimi episodi
Lu

 

Visto che negli ultimi tempi ho avuto la sensazione di essere stata eccessivamente buona con show che non lo meritavano, mi sono ripromessa di essere un po’ più netta e decisa nel consigliarvi o meno la visione di uno show. Insomma, non voglio farvi perdere tempo inutilmente.

Friends with Better Lives è una comedy con protagonisti due coppie e due single. La prima coppia che vediamo – Andi e Bobby –  è sposata con un bambino e ha attraversato la fase romantica del matrimonio, quindi cerca di riaccendere la fiamma di un tempo; l’altra è, ovviamente, completamente l’opposto: Jules incontra un bel ragazzone australiano, Lowell, e tra i due volano scintille ogni volta che sono l’uno accanto all’altra. Poi abbiamo Will, interpretato da James Van Der Beek, che ha appena divorziato e vive con Andi e Bobby. L’altra single della combriccola è Kate, che a quanto pare non riesce a trovare un fidanzato perché troppo superficiale. Ora che vi ho presentato il gruppo di amici vi dico cosa penso di questo pilot: innanzitutto mi è sembrato che il titolo della sitcom fosse alquanto ironico, in quanto ho avuto la sensazione che nessuno di loro se la cavasse poi tanto bene, a parte Jules e Lowell, ma non credo che l’idillio durerà a lungo. Onestamente l’intesa tra i membri del cast e di conseguenza i personaggi non mi è sembrato dei migliori, ma da un lato può anche essere comprensibile trovandoci al pilot (anche se ci sono stati show i cui cast emanavano chemistry da tutti i pori sin dal principio). Non sono stati 20 minuti noiosi ma nemmeno divertentissimi, le scene che mi hanno fatto più ridere, o meglio sorridere, sono state quelle con Van Der Beek, ma nel complesso non sono rimasta colpita da nessun personaggio in particolare, anzi li ho trovati tutti alquanto insipidi, soprattutto le due coppie. Detto questo, personalmente non lo boccio, darò un’occhiata al prossimo episodio e poi deciderò se proseguire stabilmente con la visione, ma non al momento non credo valga la pena iniziarlo – a meno che non siate fan accaniti di James Van Der Beek o che abbiate pochi telefilm in lista. Vi consiglierei di aspettare qualche episodio e tenervi informati con ascolti e/o recensioni.
Bornwithoutamask

1 COMMENT

  1. Non so, sono ancora troppo indecisa! Il mio rapporto con le sit-com è pessimo, del tipo che ne comincio e non ci sono santi che mi convincano a finirla!! Questa mi incuriosiva per via di Majandra Delfino (di JVDB non mi importa granchè) ma speravo che mi diceste che è un capolavoro! Magari se la Delfino cominciasse a cantare potrei provarci!! 😀

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