Home Person Of Interest Person of Interest | Recensione 2×19 – Trojan Horse

Person of Interest | Recensione 2×19 – Trojan Horse

3
Person of Interest | Recensione 2×19 – Trojan Horse

tumblr_mksc4rxFSV1r0gwrlo6_1280

Elias, HR, Shaw vs Root, Mr Information, Governi, poliziotti uccisi, tutto solo in quaranta minuti. Ma no, dai, la prossima volta mettiamo anche qualcos’altro.

Dopo tre settimane di pausa, torna Person of Interest. Lo fa con una delle puntate più dense finora.

Già dal titolo, piuttosto profetico, avevamo capito che c’entrava qualcosa il possibile attacco alla Mascìn, soprattutto considerando quello che è successo nelle scorse puntate. Presentimento confermato dalla “person of interest” della settimana: Monica Jacobs, dirigente di una delle compagnie di punta nella telecomunicazione in America e astro nascente dell’universo tecnologico, tanto da affascinare il nostro Harold (fantastica la scena in cui Reese gli dice «Se preferite vi lascio un po’ soli…”» e la conseguente espressione disgustata dell’amico).

Il caso di Monica ci porta dritti alla questione: l’azienda si è venduta ai cinesi, che grazie alla sua tecnologia, riescono a spiare l’intera nazione americana. Addirittura io sono capace di fare 2+2, figuriamoci quanto ci mette Finch a collegare la minaccia cinese (e quanto successo all’azienda informatica) al virus uploadato da Kara, prima di morire. Soprattutto, Harold riesce a capire il vero obiettivo dei cinesi: la Mascìn. Quello che ancora non sa è chi c’è veramente dietro all’attacco, l’identità di Mr Infomation e le sue intenzioni di renderlo “irrelevante”. Quello che non sappiamo nemmeno noi è, invece, per chi lavora il vecchio inglese che probabilmente sfrutta le risorse del governo cinese per altri scopi, ovvero violare la Macchina. Cosa succederà ora che Finch ha scoperto cosa vogliono fare alla sua “creatura”?

Mentre Reese e Finch giocano alle piccole spie, succede un po’ di tutto.

Elias. E’ uno dei cattivi più affascinanti della tv. Un minuto del bel faccione di Colantoni e la puntata e già una delle migliori di sempre, figurarsi poi se gioca a scacchi con Emerson e gli spiega, o meglio spiega a Finch, cosa sta succedendo là fuori.

tumblr_mkt94rQKa11qjs7ito4_250 tumblr_mkt94rQKa11qjs7ito3_250

Ma chi ti conta fuori, ‘a bastardone! Anzi, non vediamo l’ora di vederti di nuovo in azione.

L’onore di giocare a scacchi con Elias ce l’ha anche Beecher, che però in questo modo, firma la sua condanna a morte. Tutti a crederlo un poliziotto corrotto, e invece è solo stato fregato dall’HR, che decide di eliminarlo, per evitare di essere ricondotto all’omicidio del detective Symanzki. Povero Cal, non ci mancherai.

Per un Beecher che va, una Shaw che torna. La cazzutissima agente, infatti, torna a fare visita prima a Reese, e poi ad Harold. Decisivo proprio quest’ultimo incontro: Shaw riconosce, tra le foto di Finch, quella di Root e ora è più decisa che mai a trovarla.

tumblr_mku9x4biDi1roy04wo3_250

tumblr_mku9x4biDi1roy04wo5_250

tumblr_mku9x4biDi1roy04wo6_250

Dopo il ferro da stiro (ricordate? https://www.telefilmaddicted.com/wordpress/person-of-interest-recensione-2×16-relevance/) con cosa si accapiglieranno stavolta le due signore? Una piastra per capelli? Un tostapane?

Una delle scene migliori d’episodio, comunque, che si conclude in maniera divertentissima, con Finch che urla «Traitor!» al suo amico a quattro zampe Bear:

tumblr_mkrg23Uuoh1rlb6iho2_400

tumblr_mkrg23Uuoh1rlb6iho1_400

tumblr_mkrg23Uuoh1rlb6iho3_400

Insomma, puntata coi fiocchi. Tante storie che sembrano dipanarsi, ma che poi si intrecciano in un’unica grande trama. Ancora tante domande irrisolte, la sensazione che ci sfugga qualcosa di grosso e che il finale di stagione ci lascerà tutti con le mandibole a terra.

Purtroppo Person of Interest va di nuovo in pausa. Ci rileggiamo tra tre settimane.

3 COMMENTS

  1. Da segnalare l’altra meravigliosa battuta (ed espressione) di Mr. Finch: “Nice to have you back”, quando John gli porge la chiavetta Usb “trafugata” dalla tasca del VP della società informatica.
    Puntata effettivamente densa, forse pure troppo.. il caso settimanale è sembrato un “pretesto” per re-intrecciare alcuni nodi… un po’ disorientante (a me la storia della tizia non ha particolarmente coinvolto, oltretutto). Ma comunque 40 minuti sempre di gran classe.
    Un secondo di raccoglimento per Cal: l’aumentare del suo minutaggio in video è stato un modo per farcelo conoscere, e poi strappare via. Ma non dovevi litigare con/minacciare Fusco (né giocare a scacchi con Elias, altro livello… a un certo punto anche il nostro cattivone capisce che non può usare metafore e gli dice la verità “chiara chiara”).
    Che brutto palinsesto, comunque, per questa serie.. mah

  2. Episodio molto bello! Concordo sul troppo materiale utilizzato che secondo me ha reso l’episodio più lento del solito. L’esecuzione è comunque degna di una gran serie, su questo non c’è alcun dubbio. Ora son curiosa di sapere in che modo sbroglieranno la matassa 😀

  3. Finch… amo amo amo!
    effettivamente pessimo palinsesto… neanche l’anno scorso c’erano così tante pause 🙁

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here