Spoiler Alert! Il seguente articolo contiene spoiler della premiere della terza stagione di Outlander, andata in onda domenica sera.
Questo confronto si attendeva da ben due stagioni. Esausto e ferito, Jamie Fraser (Sam Heughan) ha però fatto un ultimo tentativo per porre fine al suo conflitto con Black Jack Randall (Tobias Menzies).
E caspita se ci è riuscito!
Black Jack, nemesi di Jamie sin dalla prima stagione, è finalmente un uomo morto. (Almeno è quello che crediamo – chi sa quale tipo di flashback potrebbe essere aggiunto alle future stagioni del dramma di Starz!) Come anticipazione dell’epico scontro finale tra i due, EW ha parlato con Tobias Menzies di come è stato girare quella scena – e di come è stato stare sopra quella pila di corpi, tra cui quello del nostro highlander preferito.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Come è stato girare le scene di battaglia? È stato qualcosa di talmente tecnico che è diventato quasi impossibile?
TOBIAS MENZIES: No. È andata bene. Insomma, è un modo inusuale di raccontare la storia poiché è non verbale. Noi non ci diciamo neanche una parola, ci sono solo questi sguardi intensi e questo strano tipo di danza della morte. Stavamo cercando di fare qualcosa di leggermente diverso dal solito e ovviamente è stato fatto attraverso questi flashback deliranti di Jamie, il quale è steso tra tutti quei cadaveri, ferito e che ricorda frammenti della battaglia. L’incontro con Jack è seppellito là sotto. È in parte combattimento, in parta danza ed in parte un abbraccio. Molto particolare.
Quando Black Jack ha posato gli occhi su Jamie, sembrava che stesse sorridendo. È solo una sensazione oppure è stato così?
Credo che ci sia questa sorta di strano legame tra le loro anime, quindi lui è sempre eccitato ed entusiasta di incontrarlo, ogni singola volta. Una delle cose che preferisco del mio personaggio è che lui ama il gioco. Ama la caccia. Non credo che sia necessariamente interessato all’esito, ma piuttosto al processo.
Sam ti ha dato problemi quando hai dovuto stare sdraiato su di lui?
Sono sicuro che l’abbia fatto. Se ne lamenta sempre, ma lo ignoro.
Black Jack è lo spadaccino migliore in un duello del genere?
Credo che siano alla pari. Forse lui è più tecnico di Jamie, ma Jamie dona qualcosa in più al gioco.
Come è funzionata la tempistica? Hai girato la scena della morte di Black Jack e subito dopo hai iniziato le scene a Boston di Frank?
Credo che in realtà sia stato un mix. Abbiamo iniziato con Frank, ma non ricordo l’ordine preciso.
Povero Frank. Come sta a questo punto?
Lui e Claire [Caitriona Balfe] hanno scelto di andare a Boston per cercare di ricostruire la loro vita e riparare il loro matrimonio. Lui dice di essere disposto a fare da padre al bambino in arrivo. Il primo episodio termina proprio con l’arrivo della bambina, quindi li puoi vedere davvero uniti mentre cercano di trovare una qualche sorta di connessione. Chiaramente non sono in una forma grandiosa, ma credo che quello che sia davvero buono del materiale è che ci sono queste due persone che essenzialmente sono buone, si amano, ma c’è qualcosa che manca e qualcosa che si è spezzato e che cercando di dimenticare. Ma è una cosa difficile da fare. Ci sono tristezza, rimpianti e delusione nella loro situazione. Credo che questo cambi però con l’arrivo della bambina. Credo che la bambina porti speranza, grazie a lei credo che loro possano farcela, possano ricominciare da capo.
Quel bacio sembra suggerire che le cose stiano per cambiare, che sia l’alba di un nuovo giorno.
Si, credo che sia proprio questo il significato di quel bacio. Io e Caitriona credevano fosse importante che ci fosse del vero desiderio e del vero amore per farlo funzionare da entrambe le parti. La loro era una meditazione di un tipo di amore imperfetto, ma non meno bello no?
Outlander va in onda la domenica su starz.