Home Outlander Outlander – Recensione 5×09: parola chiave “famiglia”

Outlander – Recensione 5×09: parola chiave “famiglia”

0
Outlander – Recensione 5×09: parola chiave “famiglia”

Nono episodio per questa quinta stagione di “Outlander”: la 5×09 è stata una puntata veramente ben realizzata, quindi preparatevi a una recensione piena di lodi.

“Monsters and Heroes” ha riportato ovviamente in primissimo piano Claire e Jamie, ma il tema dominante è stato quello della famiglia.

https://learntobealright.tumblr.com/post/615819029107687424/outlander-5×09-monsters-and-heroes

Outlander recensione 5×09: Claire e Jamie

Partiamo proprio da loro perché, come si diceva, la puntata li ha posti nuovamente al centro di tutto: d’altro canto, la loro è LA storia d’amore di tutta la saga, quella che ha dato il via a tutte le altre, poiché senza Jamie e Claire – e dunque il loro amore – Fergus e Marsali, così come (e a maggior ragione) Brienne e Roger, non si sarebbero mai incontrati. Claire e Jamie sono al centro di tutto.
In questo episodio le loro interazioni sono state molto romantiche, chiaramente grazie alla situazione drammatica che Jamie ha vissuto. Interazioni che senza ombra di dubbio sono state molto belle da vedere, intense e toccanti, sebbene tutti, lettori e non, sapessimo che Jamie non sarebbe morto. Per ovvie ragioni: è il protagonista. Quindi, già pensando a questo, anche un non lettore sa benissimo che non accadrà nulla di tremendo.
Sam come sempre è stato bravissimo.

La situazione di Jamie, inoltre, ha mostrato ancora una volta le difficoltà della vita in quei periodi, quando molte medicine che per noi sono scontate ancora non c’erano, così come modi di comunicazione e trasporto immediati o quasi.
Mettere in risalto la realtà dell’epoca è una cosa che la serie ha fatto spessissimo e molto bene e questa occasione è un’ulteriore conferma.

Outlander recensione 5×09: famiglia

Tutto in questo episodio ha parlato di famiglia. Questo è stato il vero tema della puntata, dall’inizio alla fine. Ogni interazione ha riportato a questo: Claire e Marsali, Roger e Jamie, Bree e Claire, Bree e Jamie…
I rapporti familiari, dunque, sono stati anche più importanti della relazione amorosa tra Claire e Jamie e sono stati di vari tipi: abbiamo avuto il rapporto madre-figlia ovviamente tra Claire e Brianna, ma a cui siamo stati introdotti da Marsali e Claire, un particolare molto bello attraverso cui gli autori hanno continuato a enfatizzare il legame creatosi tra le due e dunque il ruolo di Marsali; il rapporto padre-figli con Jamie e Bree ma anche grazie a Fergus e ai bambini suoi e di Marsali; e il rapporto fraterno rappresentato da Ian e Fergus.

https://scotsmanandsassenach.tumblr.com/post/615804225734279168

Quello che sta emergendo prepotentemente in questa stagione è, pertanto, proprio l’amore che intercorre tra i membri di questa famiglia, l’unità che vige in essa e come tutti loro siano pronti a essere d’aiuto agli altri. Un messaggio bellissimo e una scelta generale quantomai giusta, perché a volte gli appassionati di questa storia (lettori e non) sono portati a concentrarsi troppo su Claire e Jamie perdendo di vista il resto, che può essere altrettanto importante, se non di più.
Per quanto, infatti, “Outlander” abbia visto sempre al centro il rapporto tra Claire e Jamie – visto che, come si diceva, da loro è partito tutto-, è altrettanto vero che inevitabilmente la storia ha sempre riguardato la famiglia: Colum e Dougal erano gli zii di Jamie; Murtagh era un padre per Jamie; Jenny e Ian si sono rivelati fondamentali per la storia visto che il giovane Ian, loro figlio, è stato e, come si sta vedendo, deve tornare a essere importante questi nuovi capitoli. Claire e Jamie adottando Fergus, avendo Bree e portando con loro Marsali e Ian hanno creato un nucleo familiare piuttosto ampio inevitabilmente interconnesso.
E tutto questo ci porta direttamente al paragrafo successivo.

Outlander recensione 5×09: Top3

1. Jamie e Roger. Finalmente tra i due si è instaurato un vero rapporto, finalmente Jamie ha visto il valore di Roger. Tra tutti gli intensi momenti tra i due il primo posto va a quello del risveglio di Jamie, finalmente guarito, e al dialogo intercorso con Roger su Bonnet, poiché è stato un altro momento di evoluzione per Roger.
2. Ian e Jamie. Meraviglioso, meraviglioso Ian. E’ così maturato e aveva ragione su tutta la linea. Sebbene tutti noi sapessimo che sarebbe andato tutto bene alla fine, in quel momento Jamie aveva bisogno di sentire quelle parole per rinsavire e non condannarsi a una morte francamente molto stupida, visto che del tutto evitabile anche con i mezzi ristretti dell’epoca.

https://scotsmanandsassenach.tumblr.com/post/615819934342184960/its-a-matter-of-honour-they-lost-hand-and-leg-in

3. Ian e Fergus. Forse il momento più bello di tutto l’episodio, ha mostrato tutto: l’amore di tipo paterno di Ian e Fergus per Jamie, l’amore fraterno tra i due, i legami strettissimi che, quindi, intercorrono tra i membri della famiglia (anche se alcuni, magari, vengono mostrati di rado), nonché la considerazione di ognuno di loro per gli altri e pertanto le personalità dei singoli personaggi, in questo caso Ian e Fergus.

Sorge una sola “critica”: è ora di dare scene a Bree e Fergus, da fratello e sorella, anche creandole ad hoc come fatto in altri casi.

Bene, anche per questa recensione della 5×09 di “Outlander” è tutto e vi lascio, come sempre, con il promo del prossimo episodio.

Ricordatevi di passare in queste meravigliose pagine per news, aggiornamenti e spoiler settimanali sugli episodi, news sui nostri attori e personaggi preferiti e sul mondo british!

An Anglophile Girl’s Diary

Caitriona Balfe Italian Fans

Fraciconia – The Anglophiles’ Lair

Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita

Outlander Italy

Sam Heughan Italian Fans

The White Queen Italia

Previous article Addio a… The Magicians
Next article Belgravia – Recensione Miniserie: Fellowes sullo schermo
Avatar photo
Sam
Simona, che da bambina voleva diventare una principessa, una ballerina, una cantante, una scrittrice e un Cavaliere Jedi e della quale il padre diceva sempre: “E dove volete che sia? In mezzo ai libri, ovviamente. O al massimo ai cd.” Questo amore incondizionato per la lettura e la musica l'ha portata all'amore per le più diverse culture (forse aiutato dalle origini miste), le lingue (in particolare francese e inglese) e a quello per i viaggi. Vorrebbe tornare a vivere definitivamente a Parigi (per poter anche raggiungere Londra in poco più di due ore di treno). Ora è una giovane legale con, tralasciando la politica, una passione sfrenata per tutto ciò che all'ambito legale non appartiene, in particolare cucina, libri e, ovviamente, telefilm. Quando, di recente, si è chiesta in che momento, di preciso, sia divenuta addicted, si è resa conto, cominciando a elencare i telefilm seguiti durante l'infanzia (i preferiti: Fame e La Famiglia Addams... sì, nel fantasy ci sguazza più che felicemente), di esserci quasi nata. I gusti telefilmici sono i più vari, dal “classico”, allo spionaggio, all'ambito legale, al “glamour”, al comedy, al fantastico in senso lato, al fantascientifico, al “giallo” e via dicendo. Uno dei tanti sogni? Una libreria. Un problema: riuscirebbe a vendere i libri o vorrebbe tenerli per sé?

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here