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OUAT | I produttori della serie commentano la puntata e parlano del futuro

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OUAT | I produttori della serie commentano la puntata e parlano del futuro

MICHAEL RAYMOND-JAMES, JENNIFER MORRISON!! Attenzione: l’articolo contiene chiari riferimenti all’episodio di domenica di Once Upon a Time. Se non lo avete ancora visto e non volete rovinarvi la sorpresa, non leggete !!

Once Upon a Time ha detto addio a uno dei suoi personaggi principali, nella puntata di domenica, e la Perfida Strega dell’Ovest ha mietuto la sua prima vittima.

Mossi dal desiderio disperato di riportare in vita Tremotino, Neal (Michael Raymond-James) e Belle (Emilie de Ravin) accettano l’aiuto di Lumiere (Henri Lubatti), che – seguendo gli ordini di Zelena (Rebecca Mader) – guida la coppia alla volta del Signore Oscuro, senza però rivelare loro che, per portare indietro Tremotino (Robert Carlyle), chi aprirà la volta dovrà morire al suo posto. Sfortunatamente, è Neal ad attivare il meccanismo – ma è morto sul serio? TVGuide.com ha fatto quattro chiacchiere con i produttori esecutivi Adam Horowitz ed Edward Kitsis per saperne qualcosa di più.

Neal è morto davvero? 
Adam Horowitz: Sì. Prendere questa decisione è stato davvero, davvero difficile. Eddy e io, quando abbiamo sviluppato la trama di Once di ogni singolo episodio, avevamo capito che questo momento sarebbe arrivato. Quando abbiamo messo a fuoco che Neal sarebbe dovuto morire in questa stagione, abbiamo subito discusso con Michael Raymond-James per fare le cose al meglio. E penso proprio che ognuno abbia dato il massimo. Nell’episodio di domenica Michael è stato emotivo e fantastico, nell’interpretazione che ha dato della dipartita di Neal.

Ci sono possibilità di rivederlo almeno tramite flashback, visto che di ampia parte della sua vita non sappiamo quasi niente? 
Edward Kitsis: Sarei davvero deluso se non lo facessimo. Quella che abbiamo preso non è stata una decisione semplice perché ci piace Michael, ci piace il modo con cui da vita al personaggio e ci piace scrivere delle scene per lui. Ma secondo noi questa è l’evoluzione naturale di Neal. Lui ha visto il padre sacrificarsi per lui dopo anni e anni di azioni riprovevoli. Alla fine Tremotino gli ha dato un buon esempio e questo li ha portati a riappacificarsi.  E quando Neal si trova in una situazione simile, capisce il prezzo che deve pagare e sceglie di sacrificare sé stesso per la sua famiglia, perché è un eroe e vuole essere un buon esempio per Henry (Jared Gilmore). Vuole essere d’aiuto nel solo modo in cui può esserlo.

Come affronterà Emma la perdita di Neal? E’ sembrata più determinata che mai a sconfiggere Zelena, ma il dolore la porterà anche a superare certi limiti? 
Kitsis: Emma è determinatissima. La Strega Malvagia ha ucciso qualcuno che significa molto per lei e anche per il padre, che è quello che mi preoccupa di più.

Quella parte del fandom che tifava per Emma e Neal è devastato. Gli altri considerano invece questa dipartita una buona notizia per la coppia Hook (Colin O’Donoghue)-Emma. In questo periodo di lutto, la vita amorosa della donna verrà messa in pausa?
Horowitz: La vita amorosa di Emma è solo una parte dì ciò che lei è. Ora come ora, ci sono molte altre cose con cui fare i conti, ad esempio il fatto che qualcuno di caro è morto. Anche il figlio è in una posizione precarie e praticamente tutte le persone che ama sono in pericolo.
Kitsis: Se guardate a tutta la stagione, Emma, come personaggio, è sempre stata sulla difensiva. Lei è molto cauta perché Neal l’ha ferita in passato. Henry è la sola persona a cui è veramente legata. E’ questo che rende Emma e Regina (Lana Parrilla) simili: entrambe rifiutano l’amore per paura di soffrire. Emma si preoccupa della sua vita amorosa? Sinceramente non penso. E’ vero che a New York qualcosa è successo, ma anche quello ha finito per rivoltarlesi contro. La sua inclinazione naturale è essere scettica a proposito dell’amore anche se, sotto sotto, forse anche lei vorrebbe trovarlo. In ogni caso non penso che ci stia pensando adesso. Come sull’Isola che non c’è, quando ha detto “Scelgo me”.

Parlando di Regina, il fatto che sia arrivata al campo di Robin Hood (Sean Maguire) è un segnale del fatto che lei è pronta per aprirsi all’amore? 
Kitsis: In effetti sembrerebbe così. Potrebbe aver fatto un piccolo passo avanti.

E’ solo questione di tempo prima che Henry abbia indietro i suoi ricordi. Quanto lo renderà triste sapere che il padre è morto e che tutti gli hanno mentito? 
Kitsis: Se succederà, Henry capirà che i suoi ricordi sono come quelli di tutti gli altri. Non c’è modo per cambiare le cose, anche volendo. Anche se soffrirà per la perdita di Neal saprà che il padre si è sacrificato per tutti gli altri, una cosa piuttosto dolce. Capirà che il padre era un eroe, ma gli ci vorrà del tempo, come a tutti, per elaborare il lutto.
Horowitz: E’ una situazione triste, ma in un certo senso è un cerchio che si chiude per lui. Nella prima stagione, Emma disse ad Henry che il padre era morto da eroe ed era una bugia. Adesso, nella 3° stagione, la madre gli dice la stessa cosa, ma questa volta è vero.

Dispiaciuti della dipartita di Neal? Fateci sapere le vostre impressioni.

Once Upon a Time va in onda la domenica alle 8/7c su ABC.

Fonte

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Lettrice a tempo pieno, scrittrice a tempo perso. Innamorata dei viaggi e del cibo etnico. Il suo sogno nel cassetto è aprire una libreria e passare la vita in mezzo ai libri. Intanto studia per diventare giornalista. Appassionata di telefilm fin da piccola, ha iniziato seguendo Buffy nelle sue ronde notturne e il dottor Carter nei suoi turni ospedalieri. Con il tempo ha ampliato lo spettro dei suoi interessi. Adora le serie storiche e in costume - dai Tudor a Da Vinci's demons, ma il vero amore è Spartacus -, CSI, Numbers e affini, ma anche The walking dead, Dexter, Once upon a time. E non ci dimentichiamo i teen drama, da Beverly Hills 90210 in giù. Insomma, basta davvero poco perché una serie entri nella lista delle seguite.

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