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Orphan Black | Michiel Huisman parla di Cal e il suo rapporto con Kira e Sarah

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Orphan Black | Michiel Huisman parla di Cal e il suo rapporto con Kira e Sarah

Se non avete ancora visto l’episodio di Orphan Black di questo sabato, non proseguite nella lettura. Tutti gli altri, leggano pure…

 

orphan-black-season-2-spoilers22Orphan Black ha rivelato la risposta al grande mistero nell’episodio di sabato quando Sarah, Felix e Kira si sono rifugiati nella baita… del padre di Kira!

Cal rimane completamente scioccato nello scoprire che la donna che lo ha derubato gli ha anche dato una figlia. Ora, l’uomo misterioso è dentro al casino di Sarah fino al collo mentre cerca di aggrapparsi alla sua famiglia appena scoperta. Ed è una buona cosa, perché le sue origini proveranno di essere piuttosto utili nell’aiutare la sua ex, dice l’attore Michiel Huisman, che lo interpreta.

Di seguito, l’attore parla anche di come ha ottenuto questo ruolo centrale, il legame di Cal con Kira e il suo futuro con Sarah.

Tv Line | I fan si chiedevano chi fosse il padre di Kira. Quando sei stato scelto, avevi percepito che fosse un ruolo importante?
Sì. Era una dei motivi per cui volevo davvero questo ruolo e farne parte. Ero un fan dello show e del lavoro di Tatiana Maslany. Ho pensato che questo ruolo, specialmente perché si scopre essere il padre di Kira, mi avrebbe dato l’opportunità di fare un paio di scene fighe con Sarah.

TVLINE | Cal e Kira hanno delle cose in comune. Sono entrambi molto brillanti. Sarah dice persino che Kira è intuitiva come lui. C’è qualcosa di più?
E’ qualcosa che condividono ed è una delle cose che anche lui vede in lei e che gli conferma che è sua figlia. Non lo chiamerei sesto senso, ma condividono questo essere intuitivi.

OB2_EP203_D8_10_30_GK_0265.jpgTVLINE | Alcuni pensano che ci sia qualcosa di speciale in Kira e nel modo in cui nota le cose. Si accorge subito che Cal è suo padre.
Sì. E’ un grande esempio di quell’intuizione. E in un certo senso spezza il cuore. Per me significava anche che, a quanto pare, fosse una cosa molto presente nella mente di questa bambina. Non sono sicuro – Non riesco a ricordare se l’abbiamo mai sentita parlare del padre prima. Quindi il fatto che mi veda e dica subito, boom, “Sei tu mio padre?” e’ un’intuizione piuttosto forte.

TVLINE | Cal è costretto a diventare padre in circostanze folli. Cosa prova al riguardo?
All’inizio, soprattutto in questo episodio, le cose vanno così velocemente che non riesce a farsene capace e non sa bene come vuole gestire la cosa. Ma ciò che sa è che Sarah era entrata nella sua vita e lui si era davvero innamorato. Poi, boom, era andata via. Quindi quando la trova lì, all’inizio è davvero turbato, ma pensa anche “Se va via da casa mia ora, probabilmente non la vedrò più per i prossimi otto anni”. La sua prima reazione è “Aspetta. Aspetta un secondo. Non andare via subito. Rimani qui ancora un secondo”. Al concetto di essere padre non credo stia ancora pensando davvero. Probabilmente lo colpirà più in là.

TVLINE | Sarah gli ha mentito e anche le circostanze in cui si riuniscono sono abbastanza folli, ma comunque la aiuta. Pensi che sia ancora innamorato di lei?
Sì, penso di sì. C’è qualcosa in lei… E’ ovviamente attratto da lei, ma pensa anche che ci sia qualcosa di bello in lei, qualcosa di turbolento. Lo è anche lui, in un certo senso, ma lei accresce questa cosa ancora di più. Penso che da quando si sono lasciati, lui abbia avuto un paio di relazioni ma non abbia mai incontrato una ragazza con cui è eccitante stare insieme come con Sarah.

TVLINE | Abbiamo avuto dei dettagli su come si sono conosciuti. E’ stato solo un caso che si sia fatta spazio nella sua vita? E’ una cosa che verrà ulteriormente esplorata?
No, non scopriamo molto più di quanto abbiamo scoperto nel terzo episodio. Ho sempre immaginato che lei mi avesse scelto perché aveva sentito che ero un imprenditore di successo ed ero un obiettivo facile. Alla fine penso che il suo piano fosse di rubarmi molti soldi [ride]. Penso si sentisse in colpa. E’ andata via non solo per aver rubato 10 mila dollari, ma probabilmente anche per proteggere se stessa dall’innamorarsi di me.

TVLINE | Hai avuto questo discorso su come hai sviluppato questa tecnologia. Questa cosa avrà un ruolo nella storyline di Cal? Ha esposto qualcosa di molto interessante per essere solo una cosa a caso…
Sì, avrà un ruolo nella storia. Come possiamo vedere alla fine di questo episodio, succedono un sacco di cose folli. Prima che me ne renda conto, sono parte dei problemi di Sarah. Ho appena incontrato questa ragazzina che a quanto pare è mia figlia e sento di non potere rinunciare a queste persone. Quindi sono obbligato ad aiutare, ed aiutando si scopre che il mio ruolo come imprenditore e i miei contatti e conoscenze su come funzionano le compagnie tech e le corporazioni e come sono assemblate si rivelano utili.

TVLINE | Vuol dire che Sarah si aprirà di più con Cal su cosa sta succedendo?
Sì. In questo episodio si rifiuta di farlo, ma le andrò dietro fin quando non otterrò qualcosa. Spero. Dobbiamo vedere.

TVLINE | Alla fine dell’episodio 3, Cal ha Kira. Ci puoi parlare di questa dinamica?
Cal è davvero impressionato da questa bellissima ragazzina che è così sveglia e prova di essere così tosta e capace di vivere questo viaggio bizzarro che è la vita. Cal è solo da un bel po’… Avere Kira intorno lo obbliga ad aprirsi un po’ e a divertirsi. Penso che sia un po’ spaventato perché all’improvviso deve prendersi cura di una bambina, ma gli piace. Penso che troverebbe molto difficile lasciarla andare di nuovo ora che l’ha conosciuta.

TVLINE | Penso che siamo tutti sbalorditi da Tatiana Maslany. Com’è lavorare con lei?
E’ molto divertente. E’ un amore innanzitutto, e una grande, grande attrice. Niente è troppo per lei. Non è quel tipo di attrice che sceglie la via facile. Da tutto, sempre, e lo fa con tutti i suoi diversi personaggi. Ed è qualcosa di quasi impossibile. Non è semplicemente girare un film per due mesi. Penso che le riprese durino sei mesi circa e lei lavora tutti i giorni. E’ straordinario riuscire a farlo e farlo bene. Sono davvero felice di aver avuto l’opportunità di lavorare con lei.

 

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Chiara, classe 1990. Incapace di vivere senza telefilm, musica, libri e film, ha iniziato a sviluppare una passione per il teatro. Predilige la lingua originale, ma sogna da sempre di entrare nel mondo del doppiaggio - magari per riportare gli adattamenti sulla retta via. All'inizio di ogni stagione telefilmica si impone di non iniziare nuove serie e sistematicamente si ritrova ad allungare la già infinita lista. Non ha un genere preferito, l'importante è che coinvolga ed intrattenga. Si affeziona troppo ai personaggi di fantasia e parla di loro come se fossero persone reali. Adora tutto ciò che è british - potrebbe passare ore ed ore ad ascoltare uomini britannici dalla voce suadente mentre leggono l'elenco telefonico - si diverte a imparare i vari accenti e cerca con scarso successo di imitarli; nel suo cuore c'è un posto riservato anche per USA e Canada. Quando Photoshop chiama, non può far altro che rispondere e darsi ai lavori di grafica e, nei momenti di ispirazione, crea anche video. Ogni tanto scrive fanfiction, ma più che altro le piace leggerle. E sì, le ship e le OTP fanno parte della sua vita, ma le usa con moderazione. Le piace viaggiare e visitare posti nuovi, ma nella vita di tutti i giorni è una pantofolaia. Nonostante il suo costante desiderio di fuggire da una realtà a cui non sente di appartenere, ama profondamente la sua famiglia. Ringrazia sempre il giorno in cui fece amicizia con un gruppo di pazze sparse per l'Italia, che sono diventate la sua famiglia virtuale. Ha incontrato David Tennant due volte in due giorni ed è ancora viva. E' rimasta in silenzio ad ammirare la sua celebrity crush tenere un'intervista a pochi metri da lei. Quando si sente giù di morale, ascoltare i rumori del suo modellino di Tardis la fa sentire meglio. P.S.: E' più pazza di quello che sembra. Uomo avvisato...

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