Home Once Upon A Time Once Upon A Time | Recensione 6×06 – Dark Waters

Once Upon A Time | Recensione 6×06 – Dark Waters

0
Once Upon A Time | Recensione 6×06 – Dark Waters

Come introdotto nel finale della recensione della scorsa puntata (che trovate qui) con la presentazione del promo, questo sesto episodio della stagione, “Dark Waters”, ha introdotto un nuovo personaggio letterario, il Capitano Nemo, con il suo famosissimo Nautilus.
L’introduzione di personaggi letterari lascia sempre un po’ interdetti, per i problemi narrativi che può suscitare, e “Dark Waters” si pone a metà strada in tal senso.

L’episodio è stato chiaramente di passaggio, quindi non avvincente quanto i precedenti, ma in una stagione lunga è inevitabile, si potrebbe dire fisiologico.

Gli aspetti discutibili dell’episodio sono principalmente due, uno effettivo, uno potenziale.
Il primo è stato l’atteggiamento di Henry nei confronti di Killian. La reazione del ragazzo è stata forzata. Per quanto sia stata comprensibile la sua rabbia per le forbici delle Parche, il resto è stato eccessivo, soprattutto il “Non fai parte di questa famiglia!”
Fino alla puntata precedente Henry andava d’accordo con Killian, quindi questo astio improvviso e così pronunciato è stato fuori luogo, per quanto sia stato alimentato dalla Evil Queen. Alimentato, però, per l’appunto, il che significa che lei ha buttato benzina su un fuoco già esistente. Ecco perché è stato forzato.

tumblr_ofw26jitug1rjkzeqo4_250tumblr_ofw26jitug1rjkzeqo6_250
tumblr_ofw26jitug1rjkzeqo7_250

Il secondo aspetto è quello potenziale e riguarda l’introduzione del Capitano Nemo. E nasce dalla domanda: ma questo coinvolgimento è estemporaneo o Nemo, il Nautilus e Liam diverranno parte attiva della storia? Il rischio, come accaduto in precedenza, è sempre lo stesso: si introducono tanti personaggi, che vengono usati come “riempitivi” o mezzi di soluzione, e poi essi cadono nel dimenticatoio.

Ultima cosa: il confronto tra Killian ed Emma è stato positivo, ma involontariamente con esso gli autori hanno sottolineato nuovamente l’on-off inspiegabile del potere di Emma riguardo le menzogne.

Superata la parte spiacevole, per così dire, passiamo a quella piacevole e iniziamo con il contestualizzare un poco Nemo.
Il Comandante del famigerato sottomarino Nautilus nasce dalla penna di Jules Verne, con il suo “Ventimila Leghe Sotto i Mari”, romanzo pubblicato nel 1870, uno dei primi romanzi a essere definibile come di fantascienza (o uno di quelli che l’hanno anticipata). “Ventimila Leghe Sotto i Mari”, inoltre, fa parte di una trilogia, della quale è il romanzo intermedio: a precederlo è “I Figli del Capitano Grant (del 1867) e a seguirlo è “L’Isola Misteriosa” (pubblicato a puntate tra il 1874 e il 1875).
Il Capitano Nemo è personaggio solitario e misterioso, persino oscuro in qualche modo, ed è, in effetti, in cerca di vendetta, mostrando odio verso una nave di cui riconosce l’appartenenza senza vederne la bandiera, che egli afferma essere responsabile della morte della sua famiglia. Tuttavia, Nemo è, altresì, un uomo geniale e generoso con gli oppressi (peraltro, si definisce uno di loro).

193px-20000_title_0aleghe
tumblr_ofxn311dus1s0m8nko1_500
tumblr_ofxn311dus1s0m8nko3_500
tumblr_ofxn311dus1s0m8nko2_500

Legare tale personalità a Killian non è stata una cattiva idea, di per sé, Killian ha trecento anni circa (forse qualcosa in più), quindi ha un passato di certo molto ricco e collegare due capitani, uno di una nave, uno del primo sottomarino della storia (per così dire… in “Ventimila Leghe Sotto i Mari” il Nautilus all’inizio è scambiato per un mostro marino, esattamente come dice Killian, perché i sottomarini erano cosa sconosciuta… se non si tiene conto del fatto che, quasi come tutto ciò che abbiamo oggi, Leonardo da Vinci li aveva ideati e disegnati), ha di certo un senso logico.
Inoltre, l’essenza del Capitano Nemo, come potete vedere anche da ciò che ho spiegato sui romanzi di Jules Verne, è stata rispettata. (Era abbastanza ovvio che fosse lui il ferito salvato per un pelo da Charming.)
L’episodio, per quanto di passaggio, è servito anche a riportare il focus su Killian, il quale doveva in ogni caso ritrovare il fratello minore, visto che quest’ultimo era stato introdotto, sebbene come sola “nozione”. Qualche volta devono pur farlo, se si tiene conto, poi, di quanto fosse attivo e protagonista nella seconda e terza stagione… quindi sì, è necessario riportare il focus su di lui, ma sarebbe apprezzabile vederlo al centro degli eventi e attivo più che mai anche nel presente.

tumblr_ofxkcw2ld71spp1umo7_250tumblr_ofxkcw2ld71spp1umo8_250tumblr_ofxkcw2ld71spp1umo1_250
tumblr_ofxo7vvnmi1r8177lo6_250tumblr_ofxo7vvnmi1r8177lo3_250

Il suo segreto è durato due minuti, grazie alla Evil Queen… e ci piacerebbe sapere come facesse a essere a conoscenza del fatto che le forbici delle Parche fossero lì. Diciamo che lo stava già spiando.
Il suo confronto con Emma, come dicevo, è stato un particolare positivo, soprattutto per la comprensione di Emma, perché un’altra reazione, una opposta, sarebbe stata del tutto fuori luogo; in fondo Killian non ha fatto niente di male, ha confessato e, soprattutto, Emma, come lei stessa ha ammesso, non avrebbe fatto nulla di diverso. Chi mai avrebbe fatto qualcosa di diverso? Nessuno.
Infine, nonostante la rabbia di Henry sia stata eccessiva, veder evolvere il suo rapporto con Killian è stato un particolare positivo. Giusto per ricordare che non passano tutto il tempo a “giocare” agli spadaccini. E sono stati molto divertenti i vari riferimenti a “Star Wars”, i videogiochi e quant’altro, proprio perché sono perfetta fonte di comicità in relazione a un uomo che viene da un mondo ancora “ottocentesco”.
Le temute forbici, in ogni caso, non sono sparite nemmeno questa volta.

tumblr_ofxfwuuxpp1r8177lo2_250tumblr_ofxfwuuxpp1r8177lo3_250
tumblr_ofxfwuuxpp1r8177lo4_250tumblr_ofxfwuuxpp1r8177lo9_250
tumblr_ofxfwuuxpp1r8177lo10_250tumblr_ofxo7vvnmi1r8177lo7_250
tumblr_ofw5hyikzn1r8177lo6_250tumblr_ofw5hyikzn1r8177lo2_250
tumblr_ofw5hyikzn1r8177lo8_250tumblr_ofw5hyikzn1r8177lo9_250
tumblr_ofw5hyikzn1r8177lo7_250tumblr_ofw5hyikzn1r8177lo3_250

Esse ci conducono alla Evil Queen e Tremotino, i cui scontri sono sempre molto divertenti (anche se il loro flirtare no, affatto… ugh, quell’uomo è stato amante di Cora… per l’amor del cielo), così come lo sono le loro alleanze e sarà interessante vedere quest’ultima.
Per fortuna, almeno, Belle non è entrata nel negozio.
Con l’affermazione di Tremotino all’entrata della Evil Queen nel suo negozio, però, si è aperta una questione: “The pirate and his son.”
Cosa ha voluto dire con quel “his son”? Si riferiva a Neal, di cui non riesce a pronunciare il nome, o per lui Henry è divenuto figlio di Killian e, quindi, lo rifiuta come nipote? E con le forbici delle Parche Tremotino vuole fare ciò che la Evil Queen sembra aver intuito o c’è dell’altro?
Infine, abbiamo visto che Zelena si è dichiarata apertamente come alleato della Evil Queen. A cosa la condurrà questo?

tumblr_ofxi1ff12l1taf6o9o1_500

E Belle ci porta a Snow.
La nostra Biancaneve è stata, ancora una volta, punto di riferimento per qualcuno. E’ un aspetto di questa storia che mi piace molto e che in queste prime puntate è stato messo molto in risalto: Snow, come una vera matriarca, ovvero donna saggia, è il faro di tutti, possiamo dire.
Tuttavia, mentre Killian ed Emma si sono chiariti, la questione di Charming, il segreto che nasconde alla moglie, è rimasto tale e per ora non ne abbiamo avuto traccia, per cui rimane ancora la domanda: cosa accadrà?
Per ciò che concerne Belle, è stato apprezzabile vedere come lei voglia in qualche modo presente nella vita di suo figlio il padre di quest’ultimo, poiché lo fa proprio per suo figlio… resta da vedere la questione Evil Queen e forbici delle Parche, però.

tumblr_ofvclq9pns1uxwrgoo1_500tumblr_ofvclq9pns1uxwrgoo2_500
tumblr_ofw2gwtdxq1tyve2io2_250tumblr_ofw2gwtdxq1tyve2io3_250

Infine, veniamo all’aspetto più ridotto ma anche più interessante dell’episodio: Emma e Aladdin.
Abbiamo visto Aladdin per pochissimo, sia con Jasmine che con Emma, ma è stato tutto adorabile, anche lo scasso della macchina con tentativo di furto e l’apparizione di Emma sul momento dello stesso, particolare che ci ha riportati immediatamente alla prima stagione e alle sue capacità di catturare i fuggitivi e metterli in scacco.
La bellezza in tutto questo, però, è che con Aladdin Emma non mostra altro che comprensione, più di chiunque altro, più di Jasmine, proprio perché Emma conosce tutte le situazioni in cui è stato Aladdin: ladro, fuggitivo, Salvatore, persona tormentata.
Sembra, quindi, che abbia iniziato a svilupparsi ciò di cui parlavo la scorsa settimana, quel legame stretto di comprensione, cura e appoggio reciproco che solo loro due, in quanto Salvatori, potrebbero avere. Speriamo che gli autori lo sviluppino adeguatamente e con tutta calma.
E’ risultato molto interessante, poi, il particolare di Agrabah, che è sparita. Jafar ha qualcosa a che fare con tutto ciò?

tumblr_ofw4iesyiv1spp1umo1_r1_500tumblr_ofw4iesyiv1spp1umo2_500tumblr_ofw4iesyiv1spp1umo3_500tumblr_ofw4iesyiv1spp1umo5_500tumblr_ofxo7vvnmi1r8177lo5_250
tumblr_ofx14nozyj1taf6o9o2_r1_250tumblr_ofx14nozyj1taf6o9o1_r1_250

 

Bene, direi che per questa puntata, che come ho detto è stata di passaggio, posso fermarmi qui e quindi vi lascio, come sempre, con il promo del prossimo episodio, “Heartless”, che riporterà l’attenzione sul confronto Snowhite vs Evil Queen. Cosa conterrà la bottiglietta?

 

 

Alla prossima settimana!

Ricordatevi di passare in queste meravigliose pagine per news, aggiornamenti e spoiler settimanali sugli episodi, nonché news sui nostri personaggi preferiti!

 

Ginnifer Goodwin Italia •

You’re not a villain, you’re my mom ღ

Previous article Bones | Betty White ritornerà nella Stagione 12
Next article This Is Us | Recensione 1×06 – Career Days
Avatar photo
Sam
Simona, che da bambina voleva diventare una principessa, una ballerina, una cantante, una scrittrice e un Cavaliere Jedi e della quale il padre diceva sempre: “E dove volete che sia? In mezzo ai libri, ovviamente. O al massimo ai cd.” Questo amore incondizionato per la lettura e la musica l'ha portata all'amore per le più diverse culture (forse aiutato dalle origini miste), le lingue (in particolare francese e inglese) e a quello per i viaggi. Vorrebbe tornare a vivere definitivamente a Parigi (per poter anche raggiungere Londra in poco più di due ore di treno). Ora è una giovane legale con, tralasciando la politica, una passione sfrenata per tutto ciò che all'ambito legale non appartiene, in particolare cucina, libri e, ovviamente, telefilm. Quando, di recente, si è chiesta in che momento, di preciso, sia divenuta addicted, si è resa conto, cominciando a elencare i telefilm seguiti durante l'infanzia (i preferiti: Fame e La Famiglia Addams... sì, nel fantasy ci sguazza più che felicemente), di esserci quasi nata. I gusti telefilmici sono i più vari, dal “classico”, allo spionaggio, all'ambito legale, al “glamour”, al comedy, al fantastico in senso lato, al fantascientifico, al “giallo” e via dicendo. Uno dei tanti sogni? Una libreria. Un problema: riuscirebbe a vendere i libri o vorrebbe tenerli per sé?

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here