Ryan Murphy èil primo uomo da $300 milioni di Netflix.
Il servizio di streaming ha portato via alla 21st Century Fox il produttore dopo molti anni con un contratto senza precedenti di 5 anni, e sì, 300 milioni di dollari, questo quanto riportato dal The New York Times. Il contratto, che sarà effettivo da giugno, richiederà a Murphy la produzione di nuove serie e film in esclusiva per Netflix.
La notizia arriva due mesi dopo l’acquisto della maggioranza delle quote di 21st Century Fox da parte della Walt Disney Company, una quasi fusione che, come ammesso dallo stesso Murphy, lo aveva reso nervoso… (ai TCA invernali dello scorso mese, aveva raccontato di aver chiesto al boss della Disney Robert A. Iger, “Dovrò inserire Mickey Mouse in American Horror Story?”).
“Questo momento storico non mi è indifferente,” ha affermato il Sig. Muprhy in un comunicato. “Sono un ragazzo gay dall’Indiana che si è trasferito ad Hollywood nel 1989 con 55 dollari nel conto corrente, perciò il fatto che i miei sogni si siano avverati e diventati concreti è un’emozione che mi sovrasta.”
L’offerta televisiva derivante dai lavori di Murphy attualmente include l’appena rinnovato 9-1-1 su FX, i drama American Horror Story, American Crime Story e FEUD, che non subiranno conseguenze per via del contratto con Netflix. Ugualmente il drama Pose rimarrà su FX. “Sono onorato e grato della mia collaborazione con gli amici e compagni di Fox per gli show già in essere” ha fatto notare Murphy.
Murphy, che ha già due progetti per Netflix (incluso il prequel su Nurse Ratched con Sarah Paulson), è lo showrunner di prima categoria che è stato acquisito da Netflix. In agosto, il servizio di streaming si era garantito Shonda Rhimes portandola via da ABC con un contratto di 4 anni per un totale di 100 milioni di dollari.