Quando i produttori di NCIS stavano preparandosi per l’uscita di Michael Weatherly, hanno capito subito che c’era solo un modo per procedere.
“Sapevamo che dovevano trovare qualcosa di straordinario che sarebbe stato l’unico motivo per il quale Tony DiNozzo avrebbe accettato di lasciare la sua famiglia all’NCIS”, ha detto il produttore esecutivo Gary Glasberg a TVGuide.com. “E l’unica versione che avesse senso era che dovesse trattarsi di un bambino, di cui poteva occuparsi solo Tony”.
Sfortunatamente, la paternità di Tony, appena scoperta, ha avuto il suo prezzo da pagare, visto che Tony ha saputo di avere una figlia solo dopo che la madre, Ziva David (Cote de Pablo), è stata uccisa (off-screen).
Di seguito la nostra intervista con Glasberg per spiegare la decisione di uccidere Ziva e se rivedremo DiNozzo nei futuri episodi di NCIS.
Come siete arrivati a decidere la story line su come far uscire Tony?
Ne abbiamo discusso per molti mesi, e abbiamo pensato a diversi modi per farlo. Me ne sono preso io la responsabilità. Sapevamo che dovevamo trovare qualcosa di straordinariamente significativo che potesse essere l’unico motivo per indurre Tony DiNozzo a lasciare la sua famiglia all’NCIS. E l’unica versione ad avere senso era che dovesse occuparsi di un bambino.
Questo ha portato alla decisione… se sei un agente sul campo, un agente delle forze dell’ordine che metti la tua vita in pericolo ogni giorno e hai la responsabilità di un bambino, questo cambia la tua prospettiva nei riguardi del tuo lavoro? La risposta è stata di sì. Quindi abbiamo ritenuto che il fatto di avere un bambino e una famiglia fosse abbastanza per spingerlo ad andarsene.
E la decisione di uccidere Ziva – quando è stata motivata dal fatto che sperate che persone come me smettano di chiedervi di farla tornare?
Non è stato affatto quello il motivo! Tutto quello che avete visto lo scorso martedì è stato fatto per servire la storia nel miglior modo possibile e motivante per il personaggio. E il modo migliore era di porlo davanti a un scelta. Era il meglio che potessimo fare.
Qual è stata la reazione di Michael quando avete costruito la storyline?
Michael è un vero professionista. Siamo stati in costante contatto. Anche mentre facevamo gli altri episodi, ne abbiamo sempre parlato. Ne hanno discusso anche gli altri autori. Ha comportato un grande lavoro per tutti.
La figlia di Tony e Ziva era un tema che sarebbe stato comunque introdotto?
È sempre difficile immaginare come sarebbero potute andare le cose. Penso che ci sia sempre stata una parte di noi, come dei fan, che ha visto Ziva e Tony connettersi in modo personale, mentre lo show andava avanti. Ma penso che facendo quello che abbiamo fatto… una parte di lei rimarrà con lui per sempre. Ed è stato il meglio che potessimo fare.
Avete parlato del fatto di provare a far tornare Cote per questo episodio?
Nello specifico di questa storyline, siamo andati avanti con l’idea della bambina, quindi abbiamo sempre voluto usare dei flashback. Ci sono state discussioni non tanto per la puntata finale, quanto in precedenza, quando abbiamo contattato Cote. Ma non ha funzionato, quindi in questa occasione ci siamo concentrati solo su Tali, perché dovevamo lavorare su questo.
Puoi dirci le altre idee che avete discusso, ma che sono state accantonate?
No. [Ride]. Tutto considerato, credo che abbiamo fatto la scelta giusta per dare la migliore opportunità a Michael di lasciarci con una grande performance, e anche per il nostro pubblico. Ci sono sempre molte idee in ballo, ma penso che abbiamo scelto quella giusta.
Michael ha detto che è aperto a future apparizioni come guest. Lo siete anche voi?
Michael farà sempre parte della famiglia di NCIS e saremo sempre disponibili a nuove idee.
Come è stato l’ultimo giorno sul set? L’addio affettuoso tra Tony e il resto dell’NCIS è stato tale anche nella realtà?
Quella è stata l’ultima scena girata. Abbiamo deciso che fosse così. È stata memorabile. Tutti sono felici delle sue nuove opportunità. Tutti gli hanno riconosciuto il diritto di andare oltre, così come faremo anche noi. Quindi è stato affettuoso e professionale. E si è concluso con un grande applauso da parte dello staff e con molti abbracci. Adesso dobbiamo andare avanti. Sono entusiasta che il pubblico ci abbia seguiti fino a qui ed è tempo per noi di tornare a nuovi, significativi, episodi di NCIS nella quattordicesima stagione.