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Lucifer 3×01 – Ship che salpano e saggi in emoji

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Lucifer 3×01 – Ship che salpano e saggi in emoji

Non si trattava di una dimensione parallela o di mamma, non di un flashback né di un flashforward, non di daddy dearest che finalmente esce allo scoperto, non di mille altre teorie maturate nel corso di questa lunga estate senza Lucifer, ma bensì di… di cosa si trattava? Di cosa si tratta? Non lo so, non lo sappiamo, non lo sa nemmeno Lucifer, perché questa première non ha fatto altro che aggiungere domande alle mille che già avevamo, e sapete una cosa? L’ho adorata! Le ali di Lucifer che improvvisamente assumono poteri di autogenerazione perpetua, la sua devil face che scompare proprio nell’unico momento in cui non doveva farlo, Amenadiel che fa un ulteriore passo nella direzione dell’unione familiare con il fratello ribelle, Chloe che ne ha le scatole piene di questo continuo ritrarsi di Lucifer ma che allo stesso tempo continua a preoccuparsi per lui e a occuparsi di lui. Lucifer che ormai letteralmente scalpita dalla voglia e dal BISOGNO di dire tutta la verità a Chloe, perché è ancora più stufo di lei dei sotterfugi e di questo continuo rincorrersi a vicenda. Douche che si riappropria della sua identità di Douche per l’appunto, proprio quando – negli ultimi episodi della scorsa stagione – pensavamo potesse anche perderla, magari. Tralasciamo il fatto che gli effetti speciali legati alle ali di Lucifer lascino leggermente a desiderare, possiamo perdonare qualunque cosa a una première del genere. Vi giuro, non riesco nemmeno a sentirmi frustrata per il fatto che con questi Chlucifer ci stanno facendo dannare non so quanto, perché è tutto appropriato, è così appropriato che non riescano mai a trovarsi al momento giusto perché tutto questo deve far parte del loro percorso e non fa altro che contribuire a dare spessore alla loro storia. Sarebbe facile, estremamente facile cedere alla strada in discesa, quella dell’happily ever after forzato e fanservice a tutti i costi. E invece no, si stanno prendendo il loro tempo e anche se questo significa far soffrire in maniere illegali lo spettatore, io sono contenta che lo stiano facendo. Un aspetto che ho apprezzato particolarmente dell’episodio è che sono riusciti a tenere addosso a Lucifer quell’esasperazione che ormai aveva alla fine della seconda stagione. La rabbia crescente nei confronti di un padre assente che si diverte comunque a giocare sadicamente con lui, il senso di ribellione nei confronti del concetto di libero arbitrio o meglio, della mancanza di esso, il desiderio sempre più grande di essere se stesso e basta che è culminato in quel “I define who I am”, che ci ricorda che la storia di Lucifer è prima di tutto la storia di un figlio incompreso che vorrebbe solo riuscire a essere accettato per ciò che è. Oltre a tutto questo, abbiamo anche l’introduzione di un nuovo cattivo, ovvero the Sinner Man. Ovviamente ci sono già mille frecce al neon che puntano prepotentemente su Clark Kent, ma vi dirò, a intrigarmi più della mera identità di questo personaggio, sono le sue motivazioni. Perché proprio Lucifer? Perché togliergli la propria identità – quella di diavolo – per appioppargliene una completamente opposta e che lui odia – ovvero quella di angelo? E soprattutto, che tipo di creatura è questo sinner man? A quanto pare non si tratta di daddy dearest, potrebbe essere un demone o qualunque altra cosa, ma un demone potrebbe davvero fare questo al re degli inferi? Ne avrebbe il potere? Mi affascina molto l’idea che, dopo averci presentato il mondo celeste attraverso Amenadiel, Mamma e la presenza astratta di Daddy dearest, ora possano invece farci esplorare il mondo infernale, quindi non vedo davvero l’ora di vedere dove andrà a parare la storyline di questo nuovo antagonista. Per il resto, sono una brutta persona perché sto già shippando di brutto Amenadiel ed Ella, dannazione a Maze che ha deciso di sparire dai radar proprio in questo episodio! TOP 3:

  1. Da persona che non si fida per nulla di chi non è in grado di fare discorsi via emoji, non potevo assolutamente non apprezzare il genio emojivo di Lucifer!
  2. L’entrata in scena di questa versione moderna di Clark Kent, che udite, udite, UDITE… sembra quasi simpatico (e dettagli che potrebbe essere il nuovo villain).
  3. Linda-la-psicologa compare due secondi di numero ma ci ricorda di essere assolutamente l’unica persona in grado di tener testa a Lucifer e rimetterlo al proprio posto.

Ora, io ho solo una paura per il proseguo della serie, e l’ho esplicitata durante la visione in un tweet:

E con questo è tutto per quel che riguarda la première, vi do appuntamento a settimana prossima e vi invito a dirmi nei commenti cosa ne pensate voi e le vostre teorie su questo fantomatico Sinner Man!

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

3 COMMENTS

  1. dici sia Clar-ehm sorry- Marcus il cattivo? no perché quando si presenta alla stazione di polizia, sembra quasi snobbare tutti (Dan e Chloe inclusi) per palesarsi subito a Lucifer!

    comunque, grazie a Dio è tornato! sorry Luci 😛

    • È proprio questo suo impuntarsi su Lucifer che mi ha fatto sospettare immediatamente, sembra sia l’unico che gli interessi quando invece se pensiamo che Lucifer è un semplice consulente esterno e lui un comandante, in realtà dovrebbe essere l’ultimo dei suoi interessi ahaha xD Poi anche il fatto che prima fosse estremamente ansioso di catturare il rapitore e poi dopo averlo preso in custodia l’ha lasciato andare dicendo “son cose che capitano”, mi ha fatto proprio pensare che lui fosse così impaziente di catturarlo perché aveva dei piani per lui (ovvero quelli di ucciderlo con le sue mani). Dall’altro lato però mi sembra troppo semplice e banale che possa essere davvero lui, quindi non so bene che pensare xD

  2. Una delle cose che apprezzo di più in questa serie è che è imprevedibile: quando ti aspetti che faccia zig,fa zag. Dopo il finale drammatico e sconvolgente della seconda stagione ci si poteva aspettare che il mood della terza continuasse a essere quello, e invece no, è stata una premiere con un sacco di momenti brillanti e divertenti, a partire dallo scocciatissimo ‘Are you blind?!?’ con cui un Lucifer con tre metri di apertura alare in bella mostra inveisce contro l’evaso che per poco non l’investe col camion. E poi negli ultimi trenta secondi, quando ormai sei tranquilla e rilassata, bam, la scoperta di un cadavere massacrato e della possibile esistenza di un nemico dai poteri immensi. Non vedo l’ora che arrivi martedì mattina per sapere cosa succede adesso!

    PS menzione speciale per i ricci scomposti di Tom Ellis, finalmente senza gel e liberi di arruffarsi a loro piacere (chi ha visto ‘Miranda’ può capire) sono sexy da morire!

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