Settimana scorsa, è stata divulgata la notizia che Amazon sia in trattative con Warner Bros. e la proprietà che detiene i diritti di J.R.R. Tolkien per sviluppare un adattamento televisivo degli amati romanzi dell’autore. Il lavoro di Tolkien è noto soprattutto per essere stato adattato sul grande schermo da Peter Jackson con la trilogia de Il Signore degli Anelli – ed ora, uno dei membri originali della Compagnia dell’Anello ha detto la sua sulla proposta di Amazon.
Sean Astin, che ha interpretato Samwise Gamgee nella trilogia, stava parlando con EW Radio del suo ruolo nella seconda stagione di Stranger Things e proprio in questa occasione ha parlato per la prima volta della serie proposta da Amazon su LOTR.
“Ho visto la notizia l’altro giorno e ho pensato subito che sarebbe stata intrigante,” ha detto Astin. “Sono quindici anni che dico che magari Il Signore degli Anelli sarebbe stato ripreso da qualcuno. E le persone mi dicono sempre, ‘Oh no, non sarà mai rifatto! È un classico! Niente potrebbe mai essere all’altezza dell’originale!’ Ma credo che verrà rifatto, perché si tratta di una storia immensa ed i personaggi sono così amati.”
È stato poi chiesto ad Astin se sarebbe disponibile a riprendere lo stesso ruolo che lo ha reso celebre, quello dell’adorato e coraggioso Samwise Gamgee.
“Io rappresento tuttora Samwise nella versione di Peter Jackson del Signore degli Anelli,” ha detto Astin. “Quando ho letto la notizia di Amazon, non ho neanche pensato al mio possibile ritorno. Ho semplicemente pensato a chi avrebbe potuto essere il prossimo Sam in questo progetto. Credo sia un’idea intrigante, ma il diavolo sta nei dettagli. Come farebbero? Come? Chi?”
Astin ha poi aggiunto che spera che Amazon tratti la possibile serie sul Signore degli Anelli nello stesso modo in cui Netflix ha trattato Stranger Things – facendo un passo indietro e permettendo agli showrunners di raccontare e realizzare una buona storia.
“Una delle cose migliori che Netflix ha fatto con Stranger Things è che, nonostante la rete sicuramente abbiano fatto degli appunti sulla sceneggiatura, io non ho mai visto rappresentanti di Netflix. I Duffers hanno avuto la possibilità di fare il loro film. E lo stesso è successo con la New Line e Peter Jackson ed Il Signore degli Anelli. Prima di tutto, la Nuova Zelanda è lontana. E c’erano volte in cui si sono fatti vedere, ma sostanzialmente Peter stava realizzando il film di Peter. Quindi non so. Le difficoltà non mancherebbero ora: se loro trovassero una squadra per realizzare questa serie, riuscirebbero a lasciargli fare il loro lavoro oppure si imporrebbero? È difficile realizzare una serie televisiva come questa su commissione.”
Inoltre non è ancora chiaro se la serie Amazon racconterebbe la storia già vista nella trilogia del Signore degli Anelli o se si concentrerebbe su altri aspetti della Terra di Mezzo. Nel frattempo, Astin ha le idee ben precise su come potrebbe essere questa serie – e quali parti del leggendario mondo di Tolkien potrebbero essere esplorate.
“Le Miniere di Moria sono centrali nel Signore degli Anelli,” ha aggiunto Astin. “E anche nella trilogia di The Hobbit, dove ci si passa poco tempo, ma la cultura dei nani nelle miniere…insomma, mi piacerebbe vedere cinque ore di questo aspetto.”