Perché?
È questa la domanda che lo spettatore medio si è posto dopo questo episodio. Perché?
Perché gli autori si drogano? Perché a due episodi dal finale non succede niente di rilevante? Perché continuano a sbatterci in faccia la stessa manfrina? Perché?
Avevo così tante speranze per questa serie… Dio dell’Intrattenimento Televisivo, perché mi odi così tanto?
Avevamo lasciato i nostri eroi un po’ martoriati, ma ancora interi, con Savage tra le mani e un’unica e semplice decisione da prendere: lo uccidiamo? La risposta doveva essere: cosa stiamo aspettando?
Nella scorsa recensione avevo sottolineato il mio appoggio nei confronti di Kendra ma, come nella vita, quando dai un minimo di fiducia, ecco che vieni preso a calci in faccia o – nel caso di Kendra – nella gioia di vivere, nel buonsenso e nelle ovaie.
Kendra/Carter/Ray. Il trio della stupidità e del nonsense. Kendra ha, come sempre, la delicatezza di un elefante in cristalleria e per risvegliare la coscienza di Carter, gli recita la poesia della loro vita… di fronte a Ray.
A quel punto inizi a tifare per il blocco mentale di Carter, perché non è possibile che un tipo del genere possa davvero essere innamorato di una cretina simile.
Ma sapete, potrei addirittura passare sopra a questa “cosa” che ci hanno a tutti costi voluto mostrare, se fosse stata funzionale al resto della trama dell’episodio: una volta che Carter ha riacquistato la memoria, la scelta ovvia nonché logicamente appropriata sarebbe stata quella di uccidere Savage.
Ma no. Kendra non lo fa, per un motivo che non mi è ancora chiaro.
D’altro canto, il premio “personaggio più idiota della storia” se lo contendono Kendra e la sua ex dolce metà Ray, la cui digievoluzione in SfigAtom ha raggiunto l’apice dopo essersi fatto provocare e pestare da Savage. Con tutti i riferimenti alla pop culture, come minimo ti aspetti che uno come Ray sappia che quella mossa scontatissima di Savage era mirata a farlo uscire dalla sua prigione, ma si sa: quando c’è l’amore di mezzo, non ci sono neuroni che tengano.
Rip Hunter. Di gran lunga il peggior capitano che la storia abbia mai visto. E pensare che io avevo pure iniziato a difenderlo. Non è tanto il fatto che volesse sacrificare membri del suo team per il bene della sua famiglia – che è una roba così ricorrente che non mi stupisce neanche più – quanto l’acume mancato che lo contraddistingue.
Rip, infatti, decide di portare Savage dai Time Masters perché “ehi, ho la prova che questo qui ha manipolato il tempo, i Time Masters mi daranno ragione” senza chiedersi nemmeno per un secondo COME Savage ci sia riuscito.
Ora, anche io ho visto Ritorno al Futuro, ma questo non significa che sarei in grado di costruirmi da sola una Delorean. Evidentemente Savage è arrivato dove è arrivato perché ha avuto un piccolo aiuto.
Ma Rip non ci pensa proprio, perché probabilmente il suo cervello non funziona come quello delle persone normali: sarà pieno d’acqua, come le penne che quando le rovesci ti fanno vedere le signorine nude.
Martin/Jax. Probabilmente sono gli unici che durante l’episodio hanno agito come persone normali, regalandomi un’emozione che non fosse rabbia che potrebbe sfociare in omicidio. Martin sa di non avere possibilità senza Jax, eppure fa di tutto per rimandarlo a casa, sano e salvo. Il legame che questi due personaggi hanno instaurato è molto più forte di quello Martin-Ronnie e sono contenta che abbiano trovato il modo di approfondirlo. In mezzo a una trama davvero discutibile, le loro scene sono state un piccolo barlume di speranza.
E sì, lo ammetto, quando Martin ha chiesto a Jax di dire alla moglie che gli dispiace, potrebbe essermi scappata una lacrimuccia. O forse era una lacrima post “oh mio dio, che cosa diavolo sto guardando?” per le scene di Kendra e Ray, non lo so. Probabile.
Leonard/Sara/Mick. Sara vince a mani basse come miglior personaggio della settimana, perché non solo fa quello che tutti avremmo voluto fare – vale a dire il cazziatone a Rip – ma non si arrende e riesce addirittura a pilotare la Waverider. Certo, come ci sia riuscita è ancora un mistero, dal momento che quella nave viene pilotata tramite un’unica leva. Il tranquilli, siamo tutti ingegneri! dei Time Masters riecheggia tra un’ammaccatura della nave e l’altra.
Mi domando quando Sara scoprirà della morte di Laurel, dal momento che Savage sembrava abbastanza intenzionato a rivelarle la verità.
Leonard e Mick sono tornati i cari vecchi criminali di un tempo, che per quanto mi stiano simpatici, ammetto di non aver apprezzato il loro contributo alla squadra in questo episodio. In fin dei conti, avevano tutte le intenzioni di andarsene e se non fosse stato per la navicella occupata da Jax, lo avrebbero fatto senza pensarci due volte, lasciando il resto del team al loro destino.
Naturalmente loro, come il resto del team esclusi Kendra e Rip, avevano ragione a voler togliere di mezzo Savage prima che diventasse troppo tardi, ma mi sarei aspettata qualcosa di diverso da loro, avrei accettato persino un qualche tipo di idea stupida, ma la fuga… no. È da codardi.
Un altro aspetto dell’episodio che non ho proprio digerito è quello che riguarda i flashback. Vi prego no, i flashback no. Soffro di insofferenza da flashback a seguito di ben quattro stagioni di Arrow, speravo di non ritrovarmeli anche qui. Per di più, i flashback di questo episodio sono stati totalmente random! Volevate farci vedere che la squadra prima della missione aveva una famiglia? Perché, non ne eravamo già al corrente?
Legends of Tomorrow precipita rovinosamente ancora una volta e, come è stato per Heroes Reborn, io getto la spugna. Salvo un colpo di scena colossale, credo proprio che nulla di quello che vedrò potrà farmi cambiare idea: una grande opportunità sprecata.
Il momento migliore della settimana (almeno quello!)
Il momento migliore della (prossima) settimana
Prima di lasciarvi con il promo del prossimo episodio vi faccio una domanda: condividete il mio disappunto? Fatemelo sapere nei commenti!
Alla prossima settimana!
Condivido il tuo disappunto come quasi tutto quello che hai scritto. Quasi perchè fanno eccezione due cose: 1) a me Snart e Mick non sono dispiaciuti, e in particolare il primo che ormai non sapeva più in quante lingue ripetere che Savage andava ucciso, che aveva un brutto presentimento, che era una pessima idea tenerlo prigioniero e consegnarlo ai Time Masters. Di fronte alla palese stupidità dei più (leggi Rip, Kendra e Ray), optare per la fuga più che codardia mi è parso puro istinto di sopravvivenza! e 2) dall’alto (o dal basso, scegli tu) del mio masochismo, a dispetto di tutto, non è ancora giunto per me il momento di gettare la spugna.