Home How To Get Away With Murder How To Get Away With Murder 4×13 – Annalise e Olivia insieme faranno implodere il mondo

How To Get Away With Murder 4×13 – Annalise e Olivia insieme faranno implodere il mondo

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How To Get Away With Murder 4×13 – Annalise e Olivia insieme faranno implodere il mondo

Con un ritardo estremo (che vorrei imputare al dover ragionare attentamente su quanto visto ma la verità è che, semplicemente, non ero in casa e sono rientrata solo ieri… e sono così fuori come un citofono per l’esperienza estenuante che mi ero anche convinta stessimo parlando del finale di stagione, come chi ha letto la prima versione dell’articolo ha avuto modo di notare) eccoci a commentare questo atteso crossover da fanfiction tra HTGAWM e Scandal. Il doppio episodio mette in stallo le diverse storyline aperte e rimanda ogni risposta su dubbi che ci portiamo dietro da tanto, troppo tempo (sul serio non abbiamo ancora niente di concreto in mano riguardo la sorte di Wes?) per concentrarsi sull’evento della collaborazione tra Annalise Keating e Olivia Pope.

Come avevo preannunciato settimane e settimane fa, prima dell’hiatus che ci ha separati da questo tredicesimo episodio, non sono in pari con Scandal, ma devo dire che questo non mi ha impedito di godermi appieno “Allow Me To Reintroduce Myself”, la prima parte del doppio episodio, grazie a qualche battuta messa lì in maniera soft, senza fare spiegoni, ma comunque del tutto sufficiente a farsi un’idea di cosa sia successo alla protagonista prima di incontrare Annalise. Forse non altrettanto comprensibile ai “vergini” di How To Get Away With Murder è stata invece la seconda parte, “Lahey v. Commonwealth of Pennsylvania”, dove oltre alla discussione presso la Corte Suprema della class action che Annalise ha portato avanti per quasi tutta la stagione si sono avvicendati anche altri stralci di trame parallele ai margini, che potrebbero aver confuso chi non è in pari con la serie: oltre ai riferimenti alla questione della madre di Laurel e il cliffhanger a mio parere piuttosto tiepido del risveglio di Simon dal coma, ho trovato del tutto sorvolabile la parentesi “Isaac in ospedale”… e giuro che stavolta non è solo la mia scarsa tolleranza per il personaggio a parlare, ma il fatto che avrebbero potuto usare LETTERALMENTE qualunque cosa per scatenare la reazione di Annalise, che era evidentemente il momento cardine di caduta e risollevamento (anche grazie al supporto di Olivia) che si voleva raggiungere prima dell’entrata in aula, e hanno deciso di piazzarci un ricovero per overdose off-screen just for the sake of it, perché a quanto pare sono l’unica a cui di Isaac non frega una cippa e ho trovato le chiamate di Jacqueline una fastidiosa distrazione.

Detto questo, andrei a evidenziare direttamente pro e contro di questo crossover evento.
Innanzitutto standing ovation alle due protagoniste e alla scrittura nelle scene che le hanno viste contrapposte: ho apprezzato molto che Olivia e Annalise non siano subito alleate ma ci sia diffidenza all’inizio e una punta di arroganza qua e là prima di provare a incontrarsi a metà strada e scoprirsi affini nel desiderio di cambiare il sistema e fare finalmente la differenza in meglio per qualcuno. Si tratta di due donne forti, decise e per nulla superficiali, è perfettamente in character che ognuna delle due faccia ricerche sull’altra prima di buttarsi a capofitto in questa collaborazione, per sapere a fianco di chi si combatterà. Tocco di classe in più la reintroduzione di Ophelia, la mamma di Annalise, che grazie sempre alla sua interprete ci regala momenti di tenerezza e commozione e, nel secondo episodio, appare anche naturale nel suo scambio di battute in bagno con Olivia. La naturalezza delle interazioni è in effetti una delle cose che ho apprezzato di più nel vedere questi due mondi entrare in contatto e “contaminarsi” a vicenda (mi rimane il dubbio su come si inserisca ora il life goal di Michaela di diventare insieme ad Asher i nuovi Michelle & “white” Barack se il 44° Presidente nell’universo di Scandal, che è a quanto pare lo stesso di HTGAWM, non è stato Obama ma Fitz ma vabbè, mi tappo il naso e fingo di non aver visto o sentito nulla), i personaggi che transitano da uno all’altro (Annalise e Michaela nel primo episodio e Olivia e Marcus nel secondo) si integrano alla perfezione nel contesto alternativo. Olivia in HTGAWM fa davvero la differenza: è ovvio che si tratti di un evento irripetibile o quasi, ma la sua sola presenza ha bilanciato la figura di Annalise in maniera equilibrata, senza mai surclassarsi a vicenda… e a questo punto elogiare il talento delle interpreti è del tutto scontato direi. L’unico leggero neo che si potrebbe evidenziare in questo contesto è il fatto che tutto il cast di contorno quasi sparisce in confronto, ma credo l’obiettivo del crossover fosse proprio quello: far risplendere le proprie stelle.

Nell’elencare i punti non proprio positivi dovrò iniziare però proprio da questa marginalità di tutto ciò che non è la class action e gli incontri/scontri tra le due protagoniste nella battaglia che diventerà poi la loro lotta comune: mentre ho trovato l’episodio di Scandal leggermente più omogeneo da questo punto di vista, HTGAWM sembrava non aver deciso se accantonare del tutto il resto o meno, finendo quindi per ridurre notevolmente lo spazio dedicato alle altre storyline ancora aperte (elencate prima) ma spendendo tale minutaggio per cercare di dar loro spessore. Il risultato a mio parere è un episodio, come dicevo, sicuramente più difficile da seguire per chi non è in pari con questa serie (che sarebbe tutto sommato un difetto trascurabile, non si può necessariamente chiedere a un crossover di essere autoesplicativo o si andrebbe a perdere parte del “fattore wow”) e che si frammenta in punti in cui l’attenzione sarebbe stata meglio concentrata sul punto focale della trama principale. L’idea del crossover di per sé è stata senz’altro vincente sotto molti punti di vista, il doppio episodio è godibile e le protagoniste risplendono di luce propria (un po’ forzati forse gli inserimenti qua e là di nuovi spunti di conflitto nello scoprire alla spicciolata segreti l’una dell’altra, ma alcune di queste scene sono state comunque orchestrate in maniera magistrale, penso ad esempio alla sequenza dal parrucchiere con il confronto tra il passato delle due che è stata tra i miei momenti preferiti in assoluto), ma nella parte di HTGAWM abbiamo momenti altissimi (come il discorso di Annalise di fronte ai giudici: amo la forza delle idee di questa donna e soprattutto la metatestualità con cui gli autori sembrano fare capolino dalle sue parole con una coraggiosa condanna del sistema giudiziario ma anche, più ampiamente, sociale americano… non è roba che si vede spesso in tv, soprattutto visto che parliamo della ABC e non di, che so, AMC o HBO) intervallati da richiami alla continuity della stagione che anziché ricordarci dove siamo arrivati con le varie sottotrame e tenere alta la curiosità finiscono per infastidire. Dicevo prima di aver trovato il risveglio di Simon un cliffhanger poco incisivo, soprattutto visto che non se ne parla da settimane. Idem la questione del rapporto tra Wes e la madre di Laurel: un intero episodio sprecato a seguire Frank che gioca al piccolo hacker tre settimane fa solo per ridurci ad avere un micro-spunto di riflessione nei secondi finali… era davvero necessario centellinare così l’azione?

In sostanza, se si voleva rendere questo episodio il catalizzatore che è stato sulle vicende congiunte di Olivia e Annalise probabilmente mi sarei limitata a quello: le due protagoniste insieme hanno funzionato alla grande e la lotta per farsi sentire sarebbe stata a mio parere ancora più godibile se non inframmezzata da piccoli collegamenti ad altre storyline, senza deviare su sprazzi di trama orizzontale che avrebbero potuto avere un dispiegamento migliore (e risultare più interessanti, senza subire l’eclissi dei due giganti che hanno dominato la scena) se inseriti nell’episodio precedente o nel successivo… avrei apprezzato di più prendere questo crossover come un’occasione per slegarsi completamente dalla trama orizzontale di HTGAWM fondamentalmente, renderlo una sorta di episodio antologico in cui ci dimentichiamo momentaneamente di tutti i casini ancora in ballo e ci concentriamo solo sulla spettacolarità dell’evento crossover in sé.

 

Voi che ne pensate invece? Attendo come sempre di leggere qui sotto nei commenti i vostri pareri e magari qualche spunto di riflessione e ipotesi su cosa potrebbe aspettarci nei prossimi due episodi. Vi lascio intanto qui di seguito il link della pagina dei nostri amici di

How To Get Away With Murder Italia

per rimanere aggiornati sullo show e i suoi interpreti.
Buon inizio settimana e alla prossima!

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