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Guys & Dolls | Doctor Who: companions

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Guys & Dolls | Doctor Who: companions

La settimana scorsa abbiamo avuto modo di ammirare gli attori che impersonavano i Dottori in Doctor Who, eccezionalmente per questa settimana, andiamo a scoprire insieme alcuni dei compagni più rilevanti del Doctah nelle ultime stagioni.

BILLIE PIPER
Billie-Piper-doctor-who-35919478-495-702Billie Piper – nata come Lianne Paul Piper, cambiato poi all’anagrafe in Billie Paul Piper quando non aveva ancora compiuto un anno – è nota ai fan di Doctor Who per essere stata la prima companion del Dottore nella serie moderna, ovvero Rose Tyler. Nata il 22 settembre del 1982, l’attrice vanta anche indubbie qualità canore che l’hanno portata alla giovane età di quindici anni a firmare il suo primo contratto discografico e a far uscire il suo primo singolo, Because We Want To, che debuttò direttamente al primo posto della chart inglese e al quale seguì l’album completo, Honey to the B, che le valse ben due dischi di platino. Nel 2003 però, dopo aver realizzato anche un secondo album nel 2000, la giovane Billie decide di mettere da parte la carriera canora e di concentrarsi sulla recitazione, cosa che la porterà nel maggio 2004 a firmare il contratto per Doctor Who. Nel 2006 l’attrice decide di lasciare la serie, affermando però che non le sarebbe dispiaciuto interpretare in futuro la versione femminile del Dottore e, proprio in quel periodo, giravano voci su un possibile spin-off dedicato interamente a Rose Tyler che poi non si fece. In realtà quando venne reso noto che Doomsday sarebbe stato il suo ultimo episodio nei panni di Rose, trapelò anche un’indiscrezione secondo la quale la Piper avesse deciso di lasciare già da un anno, ma che la notizia fosse stata tenuta segreta dalla BBC per ovvi motivi. Nonostante questo suo desiderio di lasciare la serie, l’attrice è sempre rimasta molto legata ad essa, accettando di tornare ogni volta che le è stato proposto, ovvero all’interno della quarta stagione nel 2008, negli speciali del 2009-2010, e poi nel recente speciale per il cinquantesimo anniversario, The Day of the Doctor. Certe voci vorrebbero addirittura che il suo ritorno all’interno della quarta stagione, fosse stato programmato fin dal suo addio alla fine della seconda, e che quindi lei abbia sempre saputo che suddetto addio era solo temporaneo. Nel mentre Billie ha lavorato anche ad altri progetti, fra cui l’adattamento di The Ruby in the Smoke di Philip Pullman, che l’ha vista interpretare la protagonista Sally Lockhart al fianco di Matt Smith, ovvero l’allora futuro Dottore. Nel 2007 arriva il debutto a teatro con Treats, e nello stesso anno compare anche nell’adattamento televisivo di Mansfield Park di Jane Austin, nei panni di Fanny Price, che segna in un certo senso un altro debutto, ovvero quello dell’attrice su reti diverse dalla BBC.
Dal 2007 al 2011 ha interpretato Hannah Baxter in Secret Diary of a Call Girl di ITV2 (dove si ritrova nuovamente al fianco di Matt Smith per un episodio), mentre nel 2012 è comparsa in un episodio della miniserie True Love, trovandosi nuovamente al fianco di David Tennant dopo l’esperienza in Doctor Who.

1461940_10202628693747596_1347478630_narticle-2256495-16BBE091000005DC-249_634x785Doctor Who Series 2

Passando a qualche curiosità sulla sua vita amorosa, pare che la carriera canora di Billie sia caduta a picco – dopo l’inizio più che promettente – per via delle interferenze di Chris Evans, noto DJ inglese che poi è diventato suo marito, e delle influenze che queste avevano sulla di lei immagine. Chris Evans è anche noto per averle regalato una macchina sportiva del valore di centomila sterline, a soli tre giorni dal loro primo appuntamento, quando lei non aveva ancora nemmeno preso la patente. I due fra l’altro si sono sposati quando Billie aveva solo diciotto anni (e lui 34) a Las Vegas. Dal divorzio avvenuto nel 2007 non ha preteso nemmeno un penny, ed entrambi dichiararono che il problema fra loro era stata la grossa differenza di età, tanto che i due si erano in realtà separati già dal 2004. Alla fine del 2007 l’attrice si è risposata, trovando in Laurence Fox un ottimo compagno che ad oggi le ha dato due figli.

FREEMA AGYEMAN
1420417_10202621440562280_1522293597_n Freema Agyeman nasce il 20 Marzo del 1979 a Londra, da madre iraniana e padre del Ghana. Dopo aver avuto diversi ruoli in TV, recita in una soap opera della BBC, Crossroads. Si presenta ai provini di Doctor Who per ben tre ruoli: il primo in “The Christman Invasion”, che però non ottiene, il secondo viene tagliato dal penultimo episodio della seconda stagione e il terzo è quello di Adeola Oshodi, che compare nell’ultimo episodio della stessa stagione. Dopo l’abbandono di Billie Piper, la Agyeman viene richiamata dai produttori, rimasti colpiti dalla sua versatilità, per i provini per la nuova companion. Questa volta li supera immediatamente, diventando Martha Jones.
Oltre che in Doctor Who, dove rimane solo per una stagione, appare anche in Torchwood.
Lasciato il mondo del dottore, partecipa all’adattamento del 2008 della BBC del libro “La piccola Dorrit” di Dickens, dove interpreta Tattycoram. Si è detta molto entusiasta di aver preso parte alla serie. Dal 2009 al 2012 interpreta Alesha Phillips in “Law and order: UK”. Andare contro la legge, ora, appare decisamente più allettante.
Nel 2012, Freema sbarca in America: in The Carrie Diaries veste gli estrosi panni di Larissa Loughlin, la fashion editor della rivista Interview che diventa la guida di Carrie nel scintillante mondo della moda. Larissa è anche il fiero esempio di tutta l’eccentricità degli anni ’80: colori sgargianti, pettinature complicate, trucco stravagante. Combinati con tutta l’energia di questa ragazza sono un insieme indimenticabile.

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Ha praticato arti marziali e ha lavorato come modella. Sostiene una compagnia per il commercio equo del cioccolato chiamata Divine Chocolate. Ha tatuata sul braccio la parola “Raha”, che significa “libera” in persiano e vive con il suo fidanzato, un agente immobiliare, a Londra.

JOHN BARROWMAN
1Non un compagno nel vero senso della parola, cioè il suo personaggio ha viaggiato solo occasionalmente sulla Tardis, ma è senz’altro una persona legata al Dottore e che non gli farebbe mai mancare il suo supporto in caso di necessità. Sto parlando ovviamente di Captain Jack Harkness, interpretato da John Barrowman. In Doctor Who, Jack appare per la prima volta nella prima stagione della nuova serie, con Christopher Eccleston ancora nei panni del Dottore, e personalmente mi ha colpita subito non solo perché oggettivamente “easy on the eyes”, ma anche per la peculiarità del suo personaggio. Innanzitutto, uno che ti invita a ballare come se niente fosse mentre siete sospesi su una navicella spaziale invisibile proprio davanti all’orologio del Big Ben, nella Londra degli anni ’40, con un raid notturno delle forze aeree tedesche in corso, HA VINTO a prescindere! E poi perché ho trovato interessante inserire un personaggio palesemente omnisexual (no, non bi, Captain Jack ci proverebbe anche coi sassi!) e dallo scarso senso del pudore (d’altronde, “he’s from the 51st century”) in uno show concepito per le famiglie. Jack Harkness è subito piaciuto al pubblico, anche grazie al suo “sentirsela un po’”, tanto da guadagnarsi addirittura uno spin-off di cui è protagonista: Torchwood. D’altronde, John Barrowman può anche permetterselo di tirarsela un po’: moro, occhi azzurri, 1,83m di altezza…fa la sua bella figura! Purtroppo per noi donnine, però, John è già preso:2 legato a Scott Gill da più di 20 anni e dopo un’unione civile, i due si sono legalmente sposati in California a luglio di quest’anno. John è da sempre un testimonial della lotta contro l’omofobia ed è un rappresentante della comunità LGBT britannica. Nato a Glasgow l’11 marzo del 1967, si è trasferito da piccolo negli Stati Uniti con la sua famiglia: per questo il suo accento non è molto marcato, anche se ha riferito di parlare ancora scozzese con i suoi. Ha acquisito l’accento americano (il suo è definito Mid-Atlantic) quando era a scuola, dove gli altri bambini lo prendevano in giro per la cadenza scozzese, e ora si definisce bidialectal (“the only way I could ever be bi”, ha scherzato una volta).

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Possiede entrambe le cittadinanze ed è attivo professionalmente in entrambe le sponde dell’oceano: oltre a essere spesso impegnato sia come attore che come presentatore in patria, infatti, ha partecipato anche a diversi show americani (lo ricordiamo, solo a titolo di esempio, nel ruolo del subdolo Patrick nella sesta stagione di “Desperate Housewives” o, più recentemente, nei panni del villain DC Comics Malcolm Merlyn/The Dark Archer nella serie della CW “Arrow”…chissà perché gli fanno fare sempre il cattivo in USA?). A teatro è stato impegnato in ruoli come Raoul ne “Il fantasma dell’opera”, Che in “Evita” e Billy Flynn in “Chicago”; oltre ad attore è anche ballerino e cantante (come non avrete mancato di intuire se vi è capitato tra le mani quel simpatico corto di Peter Davison dal titolo “The Five(ish) Doctors”, in cui compare brevemente anche John con tutta la sua simpatia e autoironia). Qui, qui e qui potete vedere dei simpatici video in cui è protagonista, insieme anche ad altri membri del cast di Doctor Who.

CATHERINE TATE
1483581_10202621447122444_2094764172_nCatherine Tate nasce a Bloomsbury, Londra, il 12 maggio del 1968. Il suo vero nome è Catherine Ford.
Cresce in un ambiente prettamente femminile: sua madre era una fiorista, come anche sua nonna. Da bambina era molto timida, ed è stata la scoperta di avere talento per la comicità che l’ha aiutata ad acquistare fiducia in se stessa.
Studia recitazione alla Central School Of Speech and Drama di Londra, dopo aver passato nove anni in Spagna, lavorando come baby-sitter e vendendo appartamenti in multiproprietà. Prima di frequentare la Centrale School, aveva frequentato per una settimana la SylviaYoung Theatre School. Lavora i primi anni in TV, comparendo in varie serie televisive, e nel 1996 inizia con le “Stand-up comedy” (spettacoli in cui il comico recita da solo, in piedi, con un microfono in mano). Per un periodo, si è divisa tra l’impiego da reception di giorno, e quello di attrice, in teatro, la sera. Nel 2000 le viene offerto un ruolo in “La serva dei due padroni” della Royal Shakespeare Company e recita anche in “The Way Of The Worlds” al National Theatre. Prende inoltre parte allo show di Lee Mack (un attore inglese, anche lui comico di stand-up comedy) nominato per il Perrier Comedy Award. Ma è quando le offrono l’opportunità di scrivere un suo sketch show che riesce ad ottenere 702362_10202621449602506_1985107986_nun enorme successo. “The Catherine Tate show” è la sua occasione per mostrare al pubblico il suo talento, interpretando diversi personaggi in simpatici sketch. Partecipa ad un divertentissimo comic relief del 2006, dove Tennant è un professore di lettere con accento scozzese che Lauren, uno dei personaggi che la Tate impersona, deride e potete vederlo qui.
Chi ha detto che le donne non sanno far ridere non l’ha conosciuta. E’ adorabile. Riesce a farsi perdonare anche le gaffe, perché non si può non volerle bene quando riesce a trasformarle nella cosa più spassosa del mondo.
Nel 2007 compare nell’episodio di Natale di Doctor Who “The Runaway Bride”, nel ruolo di Donna Noble, una sposa dal carattere esplosivo che finisce nel TARDIS di Ten. Nella quarta stagione, è la companion dal colore di capelli più invidiato dal dottore. Ai National Television Award del 2008, per questa interpretazione, viene nominata nella categoria “Outstanding Drama Performance”, gareggiando contro… il dottore in persona! E, se in questa gara è Tennant ad avere la meglio, nella serie Donna tiene egregiamente testa a Ten. Mai farla arrabbiare!
Recita di nuovo col dottore in “Molto rumore per nulla” di Shakespeare al Wyndham’s Theatre nel 2011.

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E’ la madrina del Laura Crane Youth Cancer Trust, che, come dice il nome è un’ “organizzazione di beneficienza che raccoglie fondi per la ricerca medica per il cancro giovanile”.
Partecipa anche a “The office”; il remake della serie UK come Nellie Bertram, un possibile rimpiazzo di Michael Scott. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto un gran numero di nomination, tra le quali cinque ai BAFTA TV Award e ha vinto un Royal Television Society Award, due British Comic Award, uno nel 2004 e uno nel 2006, un TV Quick Award , un British Comedy Award e un National Television Award. Ha una figlia, avuta dall’ex partner, Twig Clark, stage manager.

ARTHUR DARVILL
Il ruolo televisivo più importante di Thomas Arthur Darvill (nato il 17 giugno 1982 a Birmingham), è senza dubbio quello di Rory Williams in Doctor Who, ma l’attore si può dire che sia nato con la recitazione nel sangue. Sua madre infatti lavorava all’interno del Cannon Hill Puppet Theater, destreggiandosi fra recitazione, maschere e marionette. Non è quindi un caso che Arthur avesse solo dieci anni quando si unì alla sua prima compagnia, la Stage2 Youth Theatre Company, con la quale è rimasto dal 1991 al 2000, e nel 2001 fondò la sua compagnia, i Fuego’s Men. A diciotto anni ha fatto quello che tutti i giovani che aspirano a qualcosa di più fanno, ovvero si è trasferito a Londra, dove ha frequentato la Royal Academy of Dramatic Art e debutta finalmente come professionista nel 2006 con Terra Haute.
Dopo varie rappresentazioni teatrali – fra cui Swimming with Sharks che l’ha visto recitare al fianco di Matt Smith, suo futuro collega in televisione – nel 2008 Darvill approda finalmente al piccolo schermo con un ruolo in He Kills Coppers di ITV. Poi nel 2010 arriva la consacrazione, quando riesce ad ottenere la parte di Rory Williams in Doctor Who, dove ritroverà per l’appunto Matt Smith. La sua avventura nella serie si è conclusa nel 2012, quando per il Dottore era arrivato il momento di lasciarsi alle spalle lui e Amy Pond e i due sono stati fatti uscire di scena con quello che è uno degli episodi migliori dell’intera serie (almeno secondo me), The Angels Take Manhattan.

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Arthur+Darvill+2013+Tony+Awards+Show+Q81Cn58XMRglDa lì in poi Darvill ha ottenuto un ruolo dopo l’altro, comparendo fra le altre cose in The Paradise, Broadchurch con David Tennant e Olivia Colman (giusto a sottolineare quanto siano produttivi gli attori passati per Doctor Who), e in The White Queen. Nel mentre non ha mai smesso di recitare a teatro, dove ha ottenuto dei ruoli in Doctor Faustus, Our Boys e Once fra gli impegni più recenti. Al di fuori della recitazione, una delle più grandi passioni di Darvill è la musica. L’attore infatti suona chitarra e tastiera e quando era ancora ragazzo ha fondato una band chiamata Edmund, in onore del suo personaggio preferito nel mondo di Narnia, ovvero Edmund Pevensie.
L’esperienza in Doctor Who, oltre ad avergli aperto a tutti gli effetti le porte alla notorietà, gli ha anche lasciato nelle persone di Karen Gillian (Amelia Pond nella serie) e Matt Smith, due ottimi amici.

KAREN GILLAN
Tutti noi abbiamo dei companion preferiti, siamo così dipendenti dal Doctah che ci divertiamo anche a fare le classifiche.  Amy Pond non sarà la più amata, ma non ci sono dubbi: è la più gnocca.
La scelta di Karen Gillan, scozzese 26enne, ha cambiato radicalmente l’idea di companion. Se Rose, Martha e  Donna erano state l’emblema della normalità in cui la spettatrice poteva rispecchiarsi, Amelia è la modella.  Difficile immedesimarsi quando ci si trova davanti ad una stangona di 1.80, con gambe chilometriche, che ama così tanto  le mini!
Amy la perfettina, ogni puntata con uno smalto diverso. Vi siete chieste anche voi se nel Tardis esista una camera piena di smalti? Tra un pianeta e l’altro bisognava pure ingannare il tempo!
Dopo aver lasciato Doctor Who nel 2012, Karen ha girato Guardians of the Galaxy della Marvel (i supereroi vanno via come il pane, ormai), nel ruolo di Nebula,  per il quale ha dovuto tagliare la sua splendida chioma ramata. Applausi scroscianti per il coraggio e per la professionalità. Il film uscirà il 1 agosto 2014.

Curiosità:  Karen aveva già preso parte ad una puntata del Dottore, si tratta di Fires of Pompeii, puntata fortunata, non c’è che dire!
E’ sempre stata molto legata a Matt Smith, i due sono grandi amici, la maggior parte dei fans spera sempre in qualcosa di più. Insieme sono due pazzi, vedere  qui e qui per credere!
Non mi resta che concludere con, COME ALONG POND!

  

ALEX KINGSTON
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Il Dottore ha avuto numerosissimi companion nell’arco dei suoi 50 anni di storia, con qualcuno ha anche istaurato un rapporto più intimo, ma quanti possono vantare di averlo sposato? Solo una: River Song. Figlia di due umani (Amy&Rory, i primi e più longevi companion dell’undicesimo Doctah) ma con poteri da Time Lord in quanto concepita sulla Tardis, River si rivela alla fine essere sia la donna che sposa il Dottore che quella che “lo uccide”. Ma se ci siamo affezionati a questo personaggio fin dal suo primo “Hello sweetie” lo dobbiamo soprattutto alla fantastica attrice che la interpreta. Alexandra Elizabeth Kingston, o semplicemente Alex, è nata l’11 marzo del ’63 (lo stesso anno di Doctor Who!) nel Surrey, non lontano dalla capitale inglese. Negli anni Novanta e fino al 2009 abbiamo potuto vederla tra i medici della serie E.R., ma non è l’unica serie americana a cui l’attrice britannica ha preso parte: è apparsa infatti anche in episodi singoli di “Senza Traccia”, “CSI – Scena del crimine”, “NCIS”, “Private Practice” e “Flashforward”, solo per citarne alcuni. Di recente è comparsa anche in due episodi della popolare serie “Arrow”, nel ruolo di Dinah Drake Lance. Nel 2008, anno in cui è apparsa per la prima volta in Doctor22 Who, aveva partecipato anche alla mini-serie di produzione britannica in 4 episodi “Lost in Austen”. Ma Alex, come praticamente il 90% dei più famosi attori britannici, ha anche una consistente carriera nel teatro: entrata a far parte della RSC, ha partecipato a numerosissime produzioni negli anni. Di recente abbiamo potuto vederla nei panni di Lady Macbeth nello spettacolo di e con Kenneth Branagh, la cui rappresentazione a Manchester è stata registrata e proiettata anche in molti cinema italiani lo scorso 19 novembre.
Nonostante inizialmente non tutti siano stati conquistati dal suo personaggio in DW e altri la ritenessero “meno avvenente” di molte altre partner che si sarebbero potute affiancare al nostro Dottore preferito, Alex gode senz’altro di un fascino tutto suo, con la sua chioma di ricci biondi e gli occhi azzurri, e non ha decisamente nulla da invidiare a molte colleghe sue coetanee e non solo (voi glieli avreste mai dati 50 anni? Per me se li porta benissimo!).

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JENNA COLEMAN
La più recente compagna del nostro dottore preferito è Jenna-Louise Coleman (che ha recentemente eliminato il secondo nome) nei panni di Clara Oswald, the impossible girl. La ventisettenne brunetta tutto pepe in 158 centimetri di statura è un concentrato di dolcezza e simpatia, anche se l’abbiamo vista orbitare intorno al Dottore per pochi episodi. Sia nella serie che fuori  veste in modo semplice e sbarazzino, solitamente con abitini colorati e svolazzanti che ben le donano considerata la statura (sorella hai tutta la mia comprensione).
La vediamo per la prima volta sullo schermo in Emmerdale nel 2005 e a seguire in Waterloo Road e Room at the Top prima di approdare in Doctor Who. Subito dopo ha avuto anche una parte nella miniserie Dancing On The Edge e a breve la vedremo tra i protagonisti del period drama Death Comes to Pemberley.
Nonostante la vedremo a breve al fianco di un nuovo Dottore, ha stretto sin da subito un bellissimo rapporto con Matt Smith, i due sono stati insieme anche al SDCC di quest’anno ed erano la tenerezza.

Ciò che molte donzelle invidiano alla cara Jenna è il fidanzato: Richard Madden (King of The North anyone?), i due fanno coppia dal 2011 e devo ammettere che insieme mi piacciono da morire. Qui e qui potete vedere i sue simpatici panel del Nerd HQ che la vedono protagonista.

Articolo scritto in collaborazione con Lu, Alessandra, Elsa ed Elena

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