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Guida alla Sopravvivenza in Glee

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Guida alla Sopravvivenza in Glee

Preparate carta e penna, signore e signori, perché state per abbeverarvi a quella fonte di saggezza che è Guida alla Sopravvivenza.

Ricordate: portare sempre con voi un taccuino con tutte le semplici regole qui distribuite è un’adeguata misura di prevenzione in caso di improvvisa tempesta di fulmini che dia la carica a un generatore di campi elettromagnetici nelle vostre immediate vicinanze causando una serie di eventi fisico-quantistici e dar vita così a un vortice spazio-temporale che, se non protetti da una gabbia di Faraday, potrebbe scaraventarvi anni luce dalla vostra realtà.

1. Orientarsi.

State camminando tranquillamente per le strade quando ci si mette la solita tempesta di fulmini, se avete dimenticato a casa la vostra gabbia di Faraday portabile, un senso di nausea vi avvertirà che ormai siete ben lontani da casa.

Nel qual caso delle “persone” intorno a voi, così dal nulla, comincino a cantare e ballare,

due sono  le possibilità:

  • Siete caduti preda di un flash mob, cosa che giustifica anche il senso di nausea.

  • Siete a Lima, Ohio.

Se è la seconda opzione che dovesse rivelarsi corretta, non andate in panico, molti sperimentano un’improvvisa e totale conoscenza dei passi. Se così non fosse, cominciate a muovervi a tempo come se trovaste la cosa normale e lentamente defilatevi.

Mi raccomando niente movimenti bruschi, potreste finire contro qualche ballerino e brutte cose accadono a chi interferisce… brutte, brutte cose.


2. Mimetizzarsi. 

Ambientarsi è il miglior meccanismo di difesa che potreste avere. Osservate attentamente quello accade accanto a voi ed emulatelo.

Sviluppate immediatamente un atteggiamento da diva, poco importa che neanche i vostri genitori si ricordano il vostro nome.

Se anche nella vostra vita aspirate a essere un impiegato sottopagato o un idraulico coi pantaloni a vita troppo bassa, il vostro sogno adesso è essere una STAR.

 Non preoccupatevi se la vostra tipica mossa è la giraffa ubriaca o il robot,

l’aria di Lima vi aiuterà a sviluppare le doti canore di Idina Menzel e la grazia di Roberto Bolle.

Nello sforzo di apparire come uno del posto esprimete i vostri sentimenti, ma non a parole.

Vi sentite felici? Ballate.

Siete in ansia perché state per giocare la partita della vostra vita? Sottraete minuti preziosi organizzando una coreografia.

Non riuscite a trattenere l’emozione perché state per sposarvi? Cantate.

Una rabbia improvvisa sopraggiunge perché vi si allaga il teatro? Afferrate un ombrello e scriveteci un musical.

3. Cosa non fare.

Trovandovi in un liceo d’America dove si mangia pane e bullismo è fortemente sconsigliata l’iscrizione a club quali canto coreografato, scacchi, geologia, matematica. È invece incoraggiata la partecipazione a sport e cheerleading.

Non cercate in nessun caso di essere cordiali e gentili, e se è nella vostra natura: sradicatela. Siate, piuttosto, pronti a diventare terribilmente ripetitivi, piagnucolosi e a sorbirvi quintali di dramma,

tutto questo perché è assolutamente vitale che si ricordino di voi. Lima è una CSN (Cittadina Sperduta nel Nulla) particolarmente insidiosa, dove le persone tendono a scomparire senza spiegazione, e senza che nessuno le chieda.

4. Lati positivi.

Nei momenti di sventura è particolarmente utile ripetersi ciò che c’è di positivo, alcune ragioni di consolazione potrebbero essere:

-La vostra attuale ubicazione vi consente l’utilizzo di Netflix.

-Nessuno ha mai studiato in quel liceo.

-Più siete stupidi, più è probabile che siate un genio.

-È opinione comune che nelle giornate calde una granita in faccia sia particolarmente rinfrescante.

 

Seguite questi consigli e le vostre possibilità di sopravvivenza in Glee si alzeranno all’88%. Buona fortuna e tenete bene a mente:

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Nasce a Napoli, ma sogna New York. Incomincia fin da piccola a interessarsi alle serie TV, iniziando con Una Mamma per Amica, Supernatural, the O.C. e Friends per poi appassionarsi a tante, troppe altre tra cui How I Met Your Mother, Game of Thrones, Sherlock, Arrow, Lost, Teen Wolf, White Collar, The Vampire Diaries... Comincia sempre nuove serie quando ne ha una lista infinita da recuperare: non riesce proprio a resistere a quella sensazione che si prova quando si entra in un nuovo mondo di cui scoprire segreti e abitanti. Tutto ciò la porta alle sue altre due passioni: il cinema e i libri. La sua speranza più recondita, a parte quella di essere portata via da Ten alla scoperta dell'universo, è quella di pubblicare un giorno un suo romanzo. Ha il brutto vizio di modellare il suo tipo ideale sui fictional characters, se vi chiedete chi, di grazia, diciamo un certo Killian Jones, ma le andrebbe bene anche qualcuno come Richard Castle, insomma non dite che non è una che si accontenta.

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