Dire che le mie aspettative per questo episodio erano basse sarebbe usare l’eufemismo del secolo. Le mie aspettative erano completamente sottoterra, probabilmente nemmeno c’erano, perché tornando al ciclo di cui vi ho parlato la scorsa settimana, in cui tutte le season premiere di Glee sono fuochi d’artificio, di conseguenza abbiamo che tutte le seconde puntate sono ahimé incredibilmente mediocri. Quando siamo stati fortunati abbiamo avuto la 2×02, tributo a Britney Spears, e li in effetti si sono salvati, ma facendo mente locale sulle altre: la 1×02 nemmeno me la ricordo, la 4×02 fu una delusione totale (stolta io che non avevo capito che il peggio doveva ancora arrivare) e la 3×02…disastro totale.
Invece al contrario di quella che sembra una maledizione, questa seconda puntata della quinta stagione è stata veramente veramente piacevole. Potrei azzardare bella, ma poi penso alla 5×01 e forse quest’aggettivo è un po’ esagerato, diciamo comunque che l’ho guardata con piacere, ho riso, ho avuto un po’ gli occhi lucidi alla fine, presa dal solito familiare spirito di Glee, e quando è finita ho tirato un sospiro compiaciuto. Forse il segreto sta nell’essere un tributo, perché diciamocelo, Glee fa sempre puntate spettacolari quando si parla di tributi (devo ricordarvi Micheal Jackson, Whitney Houston? Epiche!).
In più non un tributo qualsiasi, perché siamo ancora a occuparci dei Beatles, perciò le grandi canzoni le avevamo assicurate.
Ma cominciamo dall’inizio.
La puntata si apre con i nostri best buddies preferiti, Blaine e Sam, che parlano del matrimonio (musica per le mie orecchie!) prima di essere interrotti da Schuester che entrando nell’aula coro annuncia la seconda settimana consecutiva dedicata ai Beatles, infilandoci come al solito uno dei classici discorsi sull’essere sicuri di sé e di seguire i propri sogni che ci fanno sempre sospirare un po’.
Forse sarà melenso, ma credo sia il motivo principale per cui le persone guardano Glee: sentirci dire che ce la faremo, che se continuiamo a crederci i nostri sogni si realizzano.
Comunque, la lezione del Glee Club viene a sua volta interrotta da Sue che annuncia le nomine per Re e Reginetta del ballo, e oltre a Blaine, Artie, e Kitty, anche Tina riceve la tanto agognata candidatura per Prom Queen, facendola andare ancora più fuori di testa di quanto lo sia da un po’. Questa volta a pagarne le conseguenze è il povero Sam che viene scortesemente scaricato da Tina dopo che la scorsa puntata l’aveva scelto come accompagnatore al ballo.
Non si fa Tina, non si fa. Infatti il karma la punisce facendo suonare la campanella proprio mentre aveva cominciato a cantare. Non ce la farai mai ad avere un assolo, mi dispiace!
In più il malcapitato Sam si butta a capofitto sulla sua cotta nuova di zecca, l’infermiera appena arrivata al McKinley che non è nemmeno una vera infermiera, ma solo una studentessa di medicina completamente incapace.
Ah, Glee!
Spostandoci a New York invece, abbiamo Rachel ancora abbattuta per il fallimento della sua audizione per Funny Girl, mentre Santana si sta pian pianino facendo strada nel mondo della tv filmando una di quelle oscene pubblicità sui fastidi intimi (priceless!).
Rachel è talmente tanto triste e demotivata che ci vuole l’intervento tempestivo di Kurt per rimetterla in riga e far ritornare la vera Rachel, quella determinata che non si da per vinta e non si arrende davanti a niente, quella che è riuscita ad entrare alla Nyada e riuscirà anche a sfondare a Broadway.
E quale modo migliore di risollevarle il morale, se non cantando insieme “Get Back” dei Beatles?
Performance impeccabile, come potrebbe essere altrimenti quando i due interpreti sono Chris Colfer e Lea Michele? Due delle voci più belle di tutto lo show, a mio avviso, che duettano? Il paradiso!
E poi lo ammetto, lo ammetto…ho un debole per l’Hummelberry. Tipo un grande debole. Tipo che se Blaine non esistesse sarebbe la mia OTP, sono assolutamente adorabili insieme, specie quando duettano e si abbracciano, il mio cuoricino si stringe e fa le capriole.
Ma lasciamo perdere.
L’altra grande storyline a New York, che tutti stavamo aspettando, per cui sono state fatte pubblicità, cartelloni, interviste (tranquilli RIB, nessuno ha notato che stavate puntando tutto su quella per alzare un po’ gli ascolti *wink*) è quella tra Santana e Dani, il personaggio interpretato da Demi Lovato.
Dani lavora nello stesso ristorante in cui lavorano Santana e Rachel, è bellissima (veramente, veramente bellissima, tipo da deconcentrami, ma dettagli), ha una gran voce, ed è un’autentica dea saffica. La prima volta che le vediamo interagire parlano un po’ delle loro esperienze con il coming out e con la loro sessualità in generale, e quando Dani si dimostra interessata (insomma diciamocelo, ci prova un po’, la battuta sulla dea saffica era una “pick-up line” in piena regola), Santana scappa letteralmente via, e confessa a Rachel di essere nervosa.
E’ bello vedere una Santana alle prese con una cotta, soprattutto vedere che non cerca di reprimere i sentimenti ma che, nonostante lo stupore, li accetta e li confessa ad una più che soddisfatta Rachel, che diventa praticamente la capo shipper “Dantana”.
Nella loro scena successiva si uniscono in un duetto davvero ben riuscito di “Here Comes The Sun” (durururu), le loro voci sono particolarmente simili e stanno bene insieme, per di più la canzone è già assurdamente carina di per sé, una delle mie preferite dei Beatles, quindi ho molto apprezzato. Così le due ragazze camminano verso casa cantando, mentre la luce del sole comincia a tinteggiare New York, e arrivate davanti l’appartamento di Dani si scambiano un breve bacio. Forse anche troppo breve, ma non ci lamentiamo, sempre meglio di niente.
Ho sempre aspettato di vedere effettivamente l’episodio per farmi un’opinione su questa nuova coppia, e devo confessare che sono rimasta piacevolmente colpita. Santana e Brittany mi piacevano molto, ma diciamocelo, avevano avuto uno sviluppo che lasciava davvero a desiderare, altalenante, poco coerente, a volte troppo affrettato o senza delle fondamenta dietro le loro scelte, era stato un po’ un fulmine a ciel sereno anche come si sono messe insieme.
Invece anche se ci sono state poche scene e anche con Dani è stata una cosa veloce, l’hanno mostrata con una naturalezza e una spontaneità più autentica, due ragazze che lavorano insieme, si piacciono, e cominciano ad uscire insieme. E’ in un certo senso rassicurante, genuino, mi è piaciuto molto vederle e sono impaziente di vedere altro.
Per chiudere la storyline di New York in bellezza abbiamo Kurt che si unisce a lavorare insieme Santana e Rachel al ristorante (PEZHUMMELBERRY POWER!), dove fa il suo ritorno uno dei produttori di Funny Girl (Peter Facinelli, e ditemi che non sono la sola che ha un debole imbarazzante per quell’uomo, tipo non possono farlo diventare regular e tenerlo per sempre nello show? Anche solo per farlo stare nello sfondo e inquadrarlo ogni tanto, per il piacere dei miei occhi!) che annuncia a Rachel di aver ottenuto la parte.
Yay Rachel, dreams do come true!
Io capisco che nell’ultima stagione di certo non poteva vincere il titolo di Miss Simpatia, che ha subito davvero un brutto cambiamento, e che a volte ti fa venir voglia di tirarle uno schiaffo e urlarle “RIPRENDITI!”, ma vederla salire sul palco a ricevere la corona di Reginetta, con un vestito assurdamente bello, per poi essere ricoperta di sangue di maiale davanti a tutti non è stato affatto piacevole.
Ok, forse per un momento esilarante, ma io sono una persona con un macabro senso dell’umorismo, non fate caso a me, comunque di certo non piacevole.
Tina è diventata così perché l’hanno ignorata per tre anni consecutivi, e ovviamente quando Rachel se ne è andata lei ha sbottato…infatti come ha giustamente notato Blaine (piccolo adorabile angelo) va aiutata.
Ed è questo che fanno le New Direction, accompagnandola fuori e convincendola a ripulirsi e tornare dentro a festeggiare il fatto che nonostante quel brutto scherzo, è lei la Reginetta di quel ballo, è il suo momento e non possono rubarglielo.
Blaine in particolare cerca di consigliare l’amica in un modo che ci ricorda tanto il Prom di due anni fa, in cui ha riaccompagnato Kurt dentro per essere incoronato e ballare con lui davanti a tutti.
Gran bei momenti (sì, mi sto asciugando una lacrimuccia).
Perciò Kitty cede gentilmente il suo vestito a Tina, e tornano tutti dentro la palestra per ballare, godersi la festa, e mostrare ancora una volta che possono pure essere gli sfigati della scuola, ma niente può scalfirli. Più forte li colpiscono, e più forti ritornano.
E per rendere questo ritorno in scena ancora più memorabile, le ND lo fanno cantando una versione sublime di “Hey Jude”, che inizia con Blaine al piano e finisce con Tina sul palco ad accettare la sua corona.
Sue ci ha commosso in molti momenti, ma diciamocelo, tutti la preferiamo nelle vesti dell’antagonista dai modi tanto assurdi da risultare geniale.
Come direbbe un certo Jim Moriarty: “every fairytale needs an old-fashioned villain!”, e a noi serve la nostra cattivissima Sue.
Un’altra menzione d’onore al fatto che questo episodio mi ha fatto ridere.
Quant’è bello quando Glee fa ridere? E’ un po’ che non succede più, quindi quando ci sono episodi particolarmente spiritosi sono sempre entusiasta. Questo è stato uno di quelli, con qualche rimembranza dell’ironia della prima stagione, un toccasana davvero.
E una puntata così piacevole si conclude con un numero di gruppo eccezionale, in cui sia il gruppo di New York che le New Direction cantano “Let It Be”.
Brividi, brividi ovunque. Non ci sono parole per quella performance finale, solo inchini.
http://www.youtube.com/watch?v=ocvwjwPY9Bg
Glee ritorna prossima settimana con un episodio che sinceramente non so dove troverò la forza per guardarlo. Purtroppo questo momento doveva arrivare, è giusto che arrivasse, e sono contenta almeno che lo affronteremo tutti insieme.
La prossima settimana daremo tutti il nostro saluto a Cory Monteith, e in particolare al suo personaggio Finn Hudson, con un tributo per ricordare questo ragazzo speciale, dolcissimo e estremamente talentuoso che ci ha lasciati troppo presto.
A voi il promo, e il mio saluto.
Alla prossima settimana!
http://www.youtube.com/watch?v=iguwQPYSKZo