Amicizia. Amicizia con la A maiuscola. Un vero in grado di legarti ad una persona per il resto della tua vita, un legame indissolubile fonte di gioia, forza, speranza, amore. Quando penso alla vera amicizia telefilmica, quando penso a due persone che si son sempre sostenute a vicenda, che son cresciute insieme, che hanno sbagliato insieme, i primi nomi che si formano nella mia mente son quelli di Meredith e Cristina. Sia chiaro, ho seguito molti telefilm nel corso della mia attualmente non troppo lunga vita, ho avuto la possibilità di esser messa davanti a rapporti epici, relazioni incredibili, storie terribilmente affascinanti ma mai nessun personaggio è riuscito a coinvolgermi emozionalmente come loro due. Mai nessun altro telefilm mi ha fatto desiderare di poter un giorno costruire un rapporto simile a quello esistente tra loro.

Ho sempre avuto l’impressione, guardando Grey’s Anatomy, che l’amicizia tra Meredith e Cristina fosse il fulcro dell’intera storia dello show, che tutte le altre storie d’amore impallidissero di fronte al legame che le univa. Due personaggi così importanti, due personaggi che si son trovati e mai più lasciati. Due personaggi che hanno lottato, hanno vinto, hanno perso, hanno gioito e sofferto, riso e pianto ma che alla fine si son sempre ritrovate ad affrontare ogni ostacolo insieme. Quella tra Meredith e Cristina non è un amicizia perfetta e non vuole nemmeno aver la presunzione di provare ad esserlo, il loro è un rapporto complicato, difficile da esprimere a parole. Meredith e Cristina son semplicemente due persone diverse, con storie diverse che ad un certo punto della loro vita si sono trovate, che la medicina ha unito come in un invisibile matrimonio per il resto dei loro giorni.

“We don’t have to do that thing, where you know, I say something, then you say something, and then somebody cries, and there’s like a moment”

Meredith e Cristina hanno pronunciato il loro “SI” silenzioso molto prima che loro stesse se ne accorgessero, molto prima che entrambe ammettessero quanto fondamentale e importante fosse avere al proprio fianco una persona che non giudicasse ma semplicemente capisse e ti amasse comunque, nonostante i tuoi difetti, nonostante i tuoi sbagli, nonostante tutto. Meredith è stata la roccia di Cristina e così viceversa sin dal primo giorno, sin da quel loro primo incontro, sin da quel momento all’apparenza così terribilmente insignificante ma che con il tempo ha dato vita a qualcosa di unico e straordinario, qualcosa che lo stesso amore romantico non può nemmeno aspirare a superare.

Nel corso di queste ormai dieci stagioni di Grey’s Anatomy son successe così tante cose che è veramente difficile tenerne il conto esatto, son passati anni, son passate storie, son passate vite eppure il loro legame non è mai passato, non ha mai smesso di unirle e tenerle insieme. Meredith tra le mura dell’ospedale ha trovato l’amore della sua vita, ha quasi trovato la morte, innumerevoli volte, ha visto i suoi amici e i suoi genitori morire, ha messo a rischio la sua carriera, ha perso un bambino, ha lottato per un adozione, ha dato alla luce il suo primo figlio e tutto questo ha fatto contorno alla sua crescita lavorativa e interiore che la ha portata ad essere la donna che è ora: una mamma, un grande chirurgo, una moglie e un amica a cui difficilmente si potrebbe rinunciare. Cristina non è stata da meno e lottando con le unghie e con i denti per poter diventare il brillante chirurgo che ha sempre sognato ha dovuto fare i conti con così tanti shock emotivi che penso siano eccessivi per una persona sola. Solo con la questione aereo si potrebbe aprire una parentesi infinita sulle sofferenze di questa donna e su come sia sempre riuscita a superare tutto, senza lasciarselo definitivamente alle spalle, ma prendendone atto e facendo sì che ogni avvenimento passato aggiungesse un nuovo tassello alla sua persona.

La crescita di questi due personaggi, che non necessariamente è sempre coincisa negli stessi momenti, le ha portate a conoscersi, a perdersi, a ritrovarsi, a condividere una connessione, a supportarsi, a riperdersi e ancora una volta ritrovarsi sino agli epiloghi di quella che è da sempre, per me, la più bella storia d’amicizia mai raccontata. Perché un rapporto così lo vedi una sola volta sullo schermo, un’amicizia in grado di darti così tanto a livello emozionale, di coinvolgerti fino a sentirti quasi parte della loro storia, come se anche tu fossi con loro in quell’ospedale e le guardassi da lontano sperando semplicemente che la loro storia non finisse mai. E quando due personaggi riescono a darti tanto significa sicuramente qualcosa.

Meredith e Cristina son cambiate, hanno costruito delle vite differenti, hanno sempre amato la medicina, sognando di diventare qualcuno un giorno, di salvare vite, di far la differenza ma non per questo son necessariamente uguali o condividono sempre le proprie idee, tutt’altro, loro due non vogliono le stesse cose e soprattutto non hanno le stesse cose. Da una parte c’è Meredith con la sua famiglia, è madre ed ama esserlo e vuole far di tutto per riuscire a far coesistere la sua vita privata con una brillante carriera medica. Dall’altra invece c’è Cristina con le sue relazioni tormentate, parlo di quel povero cristiano di Owen, e un amore smisurato nei confronti della medicina che può esser eguagliato solo dall’amore nei confronti della sua migliore amica. Ma ne Derek ne Owen possono sperare di aver un rapporto tanto vivo, tanto fondamentale come quello che negli anni hanno costruito e che le ha aiutate a diventare quello che sono. Dunque vite diverse, cose diverse, persone diverse ma unite da un legame in grado di superare queste piccolezze, in grado di superare qualsiasi incidente, qualsiasi morte, qualsiasi dolore, qualsiasi shock, qualsiasi incomprensione.

Meredith è semplicemente la persona di Cristina e Cristina è quella di Meredith. Amiche per sempre, amiche qualsiasi cosa accada. Tutti si riassume così. Son l’una la roccia dell’altra, il faro nella tempesta, quell’abbraccio che ti tiene ancorata al mondo reale, quella luce che ti riporta sempre indietro.

E anche quando si son ritrovate separate dalla distanza, anche quando le loro incomprensioni le hanno portate a non parlarsi, a soffrire in silenzio, ad arrabbiarsi l’una con l’altra, anche quando uno sguardo o un sospiro o quando tutto sembrava così irreparabilmente danneggiato Meredith e Cristina hanno sempre trovato una via d’uscita, son sempre riuscite ad andare avanti. E dopo risate, commenti, rivalità, alcool, balli, pianti, amori, morti, incidenti, soddisfazioni, sparatorie, litigi e riappacificazioni, premi e viaggi alla fine entrambe son state poste di fronte all’ostacolo definitivo: la separazione.

“Don’t get on any tiny little planes that can crash or stick your hand in a body cavity that has a bomb in it or off your life to a gunman. Don’t do that. Don’t be a hero. You’re my person. I need you alive. You make me brave. Okay, now we dance it out.”

“I gotta go. You stay here. You are a gifted surgeon with an extraordinary mind. Don’t let what he wants eclipse what you need. He’s very dreamy, but he’s not the sun. You are.”

Meredith a Seattle, Cristina a Zurigo. Funzionerà? Continueranno ad essere l’una la persona dell’altra? La loro amicizia riuscirà a superare anche così tanti chilometri, un assenza così grande, un ostacolo che ha tutta l’aria di essere insormontabile? La risposta è si. Senza alcun dubbio. Cosa può la distanza contro un amore di queste proporzioni? Cosa può un Oceano contro un legame simile? Contro la grande Cristina Yang, contro Meredith Grey? NIENTE.

Loro sono più forti di tutto, loro hanno ingannato la morte, hanno vinto le loro partite e su quelle perse ci hanno bevuto e riso sopra. Quando son cadute si son rialzate sempre più forti di prima, hanno beffato le avversità, non si son mai arrese e mai lo faranno. Riusciranno a far funzionare anche questa situazione, riusciranno sempre a trovar una soluzione ad ogni problema riguardante la loro storia, la loro grande avventura. Perché Grey’s Anatomy è anche questo, non è solo medicina, non si basa solo sulle coppie, Grey’s Anatomy è anche e soprattutto amicizia. Quella stessa amicizia che ha legato quei 5 giovani ragazzi ambiziosi che si son scontrati, conosciuti, innamorati e cresciuti tra le mura di quell’ospedale. Quei ragazzi che costruendo le loro vite ci hanno catapultati nel mondo di questo favoloso telefilm e che mi hanno permesso di conoscere un amicizia così incredibile.

Quest’anno, quando Grey’s Anatomy tornerà, Cristina non ci sarà più. Non vedremo più la magia nella sua sala operatoria, ne sentiremo le sue battutine, ne potremo godere della splendida recitazione di Sandra Oh. Verremo privati di una delle parti più belle delle show ma nonostante questo, nonostante non potrò più vedere il miracolo che Meredith e Cristina hanno portato sullo schermo, la loro amicizia continuerà a vivere e ad emozionarmi comunque e credo che lo farebbe in qualsiasi caso.

Solo alla fine di questo sproloquio, dopo averlo letto tutto, mi rendo conto di quanto abbia scritto e quanto probabilmente sia sembrata ripetitiva ma quando parlo di Meredith e Cristina il mio cervello va quasi in tilt. Se guardate questo show, se lo avete seguito, se avete anche solo intravisto per sbaglio una puntata sapete di cosa sto parlando, sapete quanto sia palpabile il legame tra queste due e quanto sia forte. E chissà, forse prima o poi anche noi riusciremo a trovare la nostra persona, forse un giorno anche noi ci ritroveremo ad avere al nostro fianco una Meredith o una Cristina. Che accada o che non accada spero comunque che questo articolo abbia reso giustizia al loro rapporto, cosa di cui non son del tutto sicura, e che vi sia piaciuto almeno per questa volta parlare di un amore diverso dal solito!