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Dynasty 1×16/1×17 – Trash Is Life (e lo amiamo tutto)

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Dynasty 1×16/1×17 – Trash Is Life (e lo amiamo tutto)


Non avevo assolutamente idea di quanto fosse vitale e necessario che Alexis Carrington irrompesse nelle vite glamour, ma decisamente un po’ spentine che tutti i personaggi di Dynasty stavano conducendo, finché il ciclone non si è presentato spalancando le porte dell’Apocalisse della chiesa dove si stava svolgendo un funerale. Perché i Carrington passati e presenti amano sempre le entrate trionfali in momenti completamente inopportuni. E so perfettamente che quelle esistenze tutto sembravano tranne che noiose, ma that’s it, con il suo arrivo le cose si sono fatte incandescenti e Dynasty è ormai diventato quello che sarebbe sempre dovuto essere: una trashata irresistibile dopo l’altra, molti schiaffi volanti e qualche breve spiraglio di dolcezza cuore-a-cuore.

Veniamo al nocciolo fondamentale della faccenda “Alexis”, che la rende ancora più magnifica di quello che pensavo sarebbe stata e cioè che non è, per quanto mi riguarda, assolutamente all’altezza del ruolo che ho sempre immaginato avrebbe ricoperto. Io mi aspettavo una donna dotata di enorme fascino ammaliatore, carisma a piovere, eleganza innata, con ventordici master in arti manipolatorie/complottistiche. Una donna tanto irresistibile da giustificare come minimo un’attrazione fatale da parte di un Blake sconvolto dai sensi, lo stesso Blake che sembrava quasi rimpiangerla nella confusione emotiva indotta dalla morte del padre, che lo ha trasformato in quell’adolescente arrabbiato che probabilmente è stato.
E invece ci troviamo alle prese con “Ivana Trump del Kentucky” che fa sembrare Cristal (la seconda moglie, non il cane omonimo – sto ancora ridendo) Kate Middleton versione “Miss Sobrietà 2018”. Ma è MERAVIGLIOSA! È talmente pacchiana e volgare da risultare grottesca. Non so se sono peggio i glitter, le extension, i vestiti leopardati, la roulotte sgargiante o il pitone d’oro in collo!

La sua presenza scatena l’impensabile in tutti: Blake è così schifato che invece che faticare a resisterle, sembrerebbe disposto a dar via parti del proprio corpo pur di non trovarsela fisicamente così vicino (ci credo che ha chiesto l’ordine restrittivo), Steven si scopre che ha sempre avuto rapporti con lei, però di nascosto (via, è comprensibile, Steven è quello buono che aiuta tutti anche se deve concedere favori eterosessuali a Lily di Gossip Girl per salvare Sam, perché ci stupiamo?) e Fallon... Fallon ha una metamorfosi così clamorosa da regalarci perle di incomparabile grandezza come:
rissa in piscina con furto di capelli finti materni aka “Anche i ricchi hanno i loro momenti di degrado”;
schiaffone pulitissimo a Steven in entrata con assoluta nonchalance, senza manco fermarsi. E questo, ammettiamolo, è stato tanto inaspettato quanto spettacolare, soprattutto perché lui era totalmente impreparato. Eh, Steven, se ti tieni i segreti, poi non stupirti di quello che scateni.

E il TOP:
la sparatoria in salotto con famiglia riunita!! Dynasty non potrà mai rivaleggiare con un momento di Arte tanto sublime. Altro che schiaffi in offerta fino a esaurimento scorte.
 

In ultimo abbiamo una Cristal divertitissima che dovrebbe avere un diavolo per capello, minacciare la fine del mondo e cacciare Alexis grazie all’aiuto della mafia venezuelana e che invece sta seduta sul divano a ridere perché, dai, non si può proprio fare nient’altro! E il tentativo di Alexis di sminuirla appellandosi a lei come “amica di Fallon” non le fa scuotere nemmeno un sopracciglio.

Mi piace molto il rapporto Fallon-Cristal. Anche se continuano a punzecchiarsi con mio enorme divertimento, è sempre bello vederle allearsi perché insieme hanno una grande sintonia, anche se la negano, e perché in fondo Cristal tiene davvero a Fallon, rappresentando una sorta di ancora emotiva quando la ragazza si trova di fronte una madre che le scatena due reazioni opposte: il risentimento per essere stata abbandonata e il tremendo desiderio di considerarla innocente, per riavere indietro una madre da amare. Madre che, per come l’abbiamo vista, e parlando più seriamente, è una donna che sta toccando il fondo, che vive una vita disperata al di sopra dei suoi mezzi, che è stata costretta ad allontanarsi dai figli a causa del potere del marito (che crede sempre di agire per nobili motivi, ma intanto si fa sempre come vuole lui), al quale, anche adesso, amaramente, sa di non poter tenere testa, qualora dovesse sguinzagliare avvocati e amici ricchi e potenti.

In ogni caso, il rapporto Alexis-Fallon è catastrofico perché a me sembra che le due vorrebbero volersi bene, ma si approcciano all’altra in modo distruttivo, assomigliandosi moltissimo. Io non credo che Fallon sia “figlia di suo padre”. Credo che abbia interamente ereditato le caratteristiche più salienti della madre e che le abbia incanalate nei comportamenti appresi da Blake. Fallon è una mini Alexis che ha interiorizzato gli atteggiamenti paterni. (E non so chi mi piaccia di più delle due!).

Io non capisco perché Dynasty ci abbia messo tanto a entrare nel mood che gli è così adatto, e ci ha riempito lo stomaco di sciocchezzuole di nessuna importanza, quando potevamo avere QUESTO.

Per il resto si segnala:
– La meravigliosa proposta di matrimonio in spagnolo da parte di Steven a Sam durante il funerale (tanto del morto non importava a nessuno). Quei due sono ADORABILI, e sono più che felice che si siano trovati e che sia amino alla luce del sole. Steven è sempre stato un personaggio collocato nel versante luminoso del genere umano e Sam, nonostante l’inizio turbolento, si è trasformato nella mascotte della famiglia. (Bonus: il crocifisso che sobbalza e quasi crolla al suolo scandalizzato a causa del loro ardore, perché sappiamo che Dynasty palesa sempre quell’eleganza sottile che è proprio la sua nota dominante).
Anders che prende a schiaffi Blake (sono morta!!) perché non porta rispetto al padre morto. Mi è quasi preso un colpo perché, per quanto il maggiordomo tuttofare fosse una presenza imprescindibile, arrivare a sgridare il proprio datore di lavoro per scopi educativi mi è sembrato un tantino oltrepassare i confini. Scopriamo così che non è la prima volta che Blake viene “raddrizzato” da Anders che agisce per conto terzi. Che bella famiglia!
La povera Cristal che rinuncia ai milioni di dollari del contratto prematrimoniale con un enorme atto di generosità e amore romantico con Blake completamente indifferente che la scaccia infastidito perché affaccendato in cose più urgenti, prima la rabbia contro il padre e poi la rabbia contro Alexis. Un uomo candidato all’ulcera. A parte gli scherzi, la morte di Thomas ha smosso qualcosa che sarebbe il caso che Blake, nei ritagli di tempo, esaminasse più attentamente, perché ha avuto il potere di intaccare il suo equilibrio, mostrandoci un uomo confuso, vittima delle emozioni, che si comporta come un mulo testardo e oppositivo, pronto a ferire tutti perché ferito lui stesso. Certo che se Cristal deve arrivare al punto di rinunciare al contratto prematrimoniale per far sì che il marito smetta di rinfacciarle che è lì per soldi, ormai il rispetto è volato dalla finestra. Non credo che quel matrimonio sia molto saldo, soprattutto adesso. Non lo è mai stato, in realtà.

  

Liam è troppo bello per essere vero, ma non la racconta giusta, soprattutto quando viene riconosciuto in chiesa, ma fa finta di niente. Sicuramente sarà protagonista di una prossima coltellata alle spalle che mi attendo da un minuto all’altro.
Jeff Colby (chi?) peggiora sempre di più e a questo punto è solo un uomo lagnoso con manie di grandezza, pessima lettura della realtà e capacità di vendetta di un ficus benjamin. Possiamo togliercelo dai piedi? Non è più credibile. Perfino sua sorella si è stufata! (Tra parentesi, quando sul telefono di Culhane comparivano le chiamate di “Mom” io pensavo fosse Monica in incognito. Dynasty mi prende sempre alla sprovvista quando le cose sono esattamente come si mostrano)
l’improvvisa scomparsa di Culhane dalla sera alla mattina. D’accordo, bisognava sfrattarlo perché serviva la dependance intestata ad Alexis, ma non sarebbe stato sgradito al pubblico avere qualche dettaglio in più sulla sua sorte. Capisco che la famiglia sia prioritaria, ma non mi sembrava che lui fosse un personaggio da far scomparire così off-screen. Naturalmente spero che possa tornare, ma ho trovato comunque brutto che fosse Anders a dover spiegare en passant che fine avesse fatto, e cioè che si era licenziato inaspettatamente, in un momento della puntata in cui non era nemmeno possibile dedicare alla faccenda troppa attenzione. No, è indegno di Michael, per quello che è stato e per il rapporto che ha con la famiglia Carrington.
– La casa di Thomas sbaglio o è uguale a quella di Blake? Non avevo nemmeno capito fossero altrove.
– Sam che fa l’assistente di Fallon è ancora una delle migliori idee mai concepite. È perfetto per quel ruolo!

Voi che cosa ne pensate?

Ecco il promo della prossima puntata

– Syl

4 COMMENTS

  1. Non importa quanto sia stata brutta la mia giornata (mesi nel mo caso), Dynasty riesce sempre a strapparmi un sorriso. E’ puro trash e non fa neanche finta di nasconderlo, ogni puntata è migliore della precedente, non so se mi sia piaciuto di più lo schiaffone di Anders verso Blake o la sberla volante di Fallon verso suo fratello.
    Alexis è la degna madre di sua figlia, arrogante e spocchiosa come poche, in altri telefilm questo atteggiamento mi avrebbe fatto odiare il personaggio ma qui è semplicemente perfetta, la ciliegina sulla torta.
    Crystal che se la ride sotto i baffi è fantastica, finalmente non è lei la protagonista del disgusto di Fallon e può godersi la scena dal di fuori.
    Non sono ancora riuscita a farmi un’idea del rapporto che ci sia tra Alexis e Anders, mi sembrano troppo pappa e ciccia.

    • Ciao! E buona Pasquetta! 🙂 Concordo con te, Dynasty riesce sempre ad alleggerire tutti i pesi, e sta anche migliorando tantissimo.
      Su Anders-Alexis nemmeno io ho ben capito che cosa bolle in pentola, ma vorrei capire meglio il loro rapporto, perché per un po’ ho pensato che lui, oltre a schierarsi con i Carrington per principio, non la sopportasse, poi ho cambiato idea.
      Non riesco a inquadrare la situazione.
      Grazie per il commento!

  2. Il crocifisso non sobbalza per Sam e Steven… ma per l’arrivo di Alexis! 😉
    Nel Dynasty originale lei era… il demonio! Interpretata da una divina Joan Collins, il personaggio di Alexis è stata un’icona femminile rivoluzionaria, autentica incarnazione del woman power.
    Comunque questo reboot mi piace tanto e proprio per la stupenda definizione data nella recensione: una trashata irresistibile dopo l’altra, ma con momenti cuore a cuore.
    Un caro saluto a tutti!
    Lory

    • Ciao! L’interpretazione di Alexis = demonio è meravigliosa! XD Grazie di averla riportata. Un caro saluto a te e buona giornata!

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