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Dynasty 1×03 – Anche i ricchi hanno un cuore (forse)

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Dynasty 1×03 – Anche i ricchi hanno un cuore (forse)

Mi aspettavo un effluvio di intrighi, colpi bassi e magari qualche altro ceffone per rinfrancarci lo spirito, ma questa terza puntata di Dynasty ha invece deciso di offrirci qualche momento meno glamour (salvo la festa anni ottanta) e più privato, con l’intento di andare ad approfondire la psicologia dei personaggi per mostrarci il loro volto più umano, i loro affetti e le loro debolezze (con il sospetto che i primi siano la causa principale delle seconde).

A quanto pare Dynasty non vuole appiattirsi sul tipico schema da soap-opera che dovrebbe scaraventarci contro un twist e un cliffhanger ogni cinque minuti, lasciandoci tramortiti e senza fiato, privandoci però di un certo spessore emotivo. Tenta infatti di discostarsene, dopo averci confezionato due puntate dal ritmo molto più veloce e piccante.

Per quanto io ami quando arrivano i momenti “a cuore aperto” – se non troppo citofonati o stereotipati – non posso fare a meno di notare che la puntata sembra appiattirsi su un andamento meno coinvolgente, senza grossi picchi, se pure ammantato di una certa dolcezza e buoni sentimenti. Apparentemente, almeno (perché io qui non metto la mano sul fuoco per nessuno, scusatemi tanto). Quindi la mia non è una critica, è una constatazione a fine visione, che mi incuriosisce e mi fa chiedere se i prossimi episodi torneranno ai fasti della statuetta della sposa decapitata da Fallon o avremo perlopiù scene domestiche in cui tutti sono orgogliosi di tutti e si perdonano a vicenda. Speriamo in un giusto mix, quantomeno!

Non che siano in realtà mancati i colpi di scena, che però sono stati abbastanza prevedibili e nemmeno troppo vistosi, per come ci avevano abituato.

Quello che mi è piaciuto:
– Ho apprezzato moltissimo che ci abbiano mostrato il passato di Cristal, una parte del segreto che nasconde e che Anders le rinfaccia ogni volta che la incontra casualmente sulle scale, perché la rende molto meno bidimensionale di quanto era fin qui apparsa. Non è soltanto la donna arrivista e senza scrupoli che si accaparra il multimilionario con le sue arti magiche, interessata solo ai soldi. O meglio, è certamente anche questo, ma non soltanto questo. È una ragazza che ha dovuto affrontare da giovane una scelta molto dura che, credo, fosse l’unica che potesse permettersi. Non è nemmeno la donna che passa il tempo a creare sofisticati inganni machiavellici per il proprio interesse. Di fatto, trascorre tutta la puntata a non sapere che pesci pigliare senza arrivare a escogitare un piano diabolico che non sia “Vado a parlare con Blake” (per favore, no! Che facciamo per la restante parte della stagione? Mantieni pure i tuoi segreti).

È una ragazza dolce, in fondo, che mi ha fatto un po’ pena quando è stato reso evidente che dal suo matrimonio con Blake non ricaverà proprio niente, tranne una gabbia dorata che si fa sempre più stretta e soffocante. Per quanto io straveda per il maggiordomo, è chiaro che è in pratica il suo carceriere che ama starle con il fiato sul collo. È o non è umiliante scoprire che qualcuno ha trafficato con i tuoi conti bancari e stava aspettando che andassi da lui a pregare per qualche dollaro? È o non è questo il Potere? La ricchezza può tenerti al sicuro, ma forse, cara Cristal, è alla libertà che dovresti mirare (sempre tenendoti i milioni di dollari, perché magari i soldi non faranno la felicità, ma averli è meglio di non averli, il tuo passato insegna).

– Steven ha conquistato il posto d’onore tra i miei preferiti perché è davvero una brava persona dal cuore d’oro. Avrà anche lui i suoi lati dark (sì, vi prego!), ma a quanto pare cerca di vivere una vita all’insegna dell’onestà e della correttezza, visto che, come gli ricorda il padre in una scena molto toccante, la sua migliore qualità è sempre stata la sua capacità di amare (premio al Best Father&Son Moment). Inoltre, io so che Sammy Jo è una mina vagante, ma non posso fare a meno di trovarli carinissimi insieme. Sammy è anche stato molto onesto a fargli presente che forse lui non sarebbe stato considerato un testimone attendibile. Ho timore di iniziare a trovarli tutti delle belle persone! Help!

– Fallon è la nostra guerriera dal nome profetico che ci regala sempre le perle della puntata, grazie al suo gusto innato per le frecciate sarcastiche, l’impermeabilità ai colpi della vita, la sua assoluta capacità di ignorare qualsiasi insulto, talmente sicura di sé da non rendersi in realtà conto di essere stata insultata. Ho però trovato un po’ confusionario tutto quell’andirivieni tra lei e suo padre su “è il mio nome”, “è anche il mio nome”, “ti denuncio perché usi il mio/tuo nome”. Blake dovrebbe decidersi una volta per tutte, perché non fa che prendersi e riprendersi questo cognome nemmeno fosse una pepita d’oro che va e viene dal tavolo! Infatti, grandi applausi per la risoluzione finale che risolve di fatto il dilemma: “Tieniti pure il tuo nome, io ho il mio. Tanto quello che conta è il sangue da sovrana che mi scorre nelle vene, sai che me ne faccio del tuo cognome!”. Standing ovation!

Quello che non mi è piaciuto:
– Tutta la parte relativa alla rapina. Si capiva benissimo che qualcosa sarebbe stato rubato e non poteva di certo essere la collana, così sotto gli occhi di tutti, con Cristal a toccarsela nervosamente per tutto il tempo. Dubito davvero che in una magione del genere, durante un galà, non ci fosse molta più sicurezza e il ladro pareva più che altro uno messo lì per caso che non sapeva come muoversi. Mi chiedo ancora come abbia fatto a fuggire.

– Il telefono di Matthew. Dai. Prima di tutto, com’è che Blake ancora non si è accorto che il suo autista fa lo Spifferatore Solitario? Anders che sa sempre dove sono tutti non glielo ha ancora riferito? E inoltre, chi può mai credere a “Me lo sono fatto consegnare dai miei contatti alternativi, ma dopo un rapido controllo, da cittadino onorevole quale sono, l’ho fatto rimettere a posto”? Era chiaro che lo avesse ancora lui. E mi stupisco di come Blake possa essere universalmente riconosciuto come l’uomo più complottoso del mondo, ma i suoi figli gli credano appena fa loro due carezzine sulla testa. Capisco che l’affetto paterno da sempre bramato sia afrodisiaco, ma sono due ragazzi realisti, proprio perché sono cresciuti con lui.

– Non ho trovato nemmeno gestito benissimo il triangolo tra Michael-Fallon e Colby, soprattutto perché non avevo capito fosse un triangolo così avanzato in the first place. Pensavo ci saremmo arrivati per gradi! Quindi non comprendo perché Colby abbia prima rifiutato le (non) avances di Fallon e poi ci sia rimasto male perché lei ha un altro. Saranno fatti suoi? Cioè, sì, capisco che se compri una collana per dieci millioni di dollari poi ti scoccia vedere la destinataria tra le braccia di un altro, ma non pensavo fossimo a un tale punto di sofferenza/ferita all’orgoglio.
Però almeno Colby ci regala la rissa della settimana e insinua che siamo sulle tracce di un altro bel segreto familiare.

E per concludere, perché hanno continuato a nominare Alexis per tutta la puntata? L’ex signora Carrington ci farà una sorpresa?

Fateci sapere che cosa ne pensate degli intrighi della famiglia Carrington!

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