http://www.youtube.com/watch?v=uKvHI3-4sUE
Grazie al cielo, all’epoca, ancora non seguivo questa serie, altrimenti avrei rischiato di pugnalarmi col puntale dell’albero di Natale o di avvelenarmi mangiando il muschio del presepe.
Quest’anno ci hanno risparmiato e il tono dello Special è più leggero, grazie soprattutto alla presenza di Rose che ha portato un po’ di freschezza e allegria nella famiglia Grantham. Non la amo molto come personaggio, ma non si può negare che Downton avesse bisogno di sorridere in questa quarta stagione e, una giovane ragazza tutto pepe, forse era quello che ci voleva.
Devo ammettere che l’episodio mi ha un po’ deluso, eravamo abituati a grandi emozioni, positive o negative, e ci ritroviamo un intrigo, qualche corteggiamento, le solite scaramucce inglesi vs americani. Onestamente mi aspettavo qualcosa di più.
Meravigliose le scene del debutto di Rose: costumi splendidi e attori impeccabili, come sempre, mentre il recupero della lettera incriminata, non l’ho trovato così avvincente da occupare gran parte di questo speciale. Mi ha fatto sorridere il commento di Mary sull’andare a cercarsi le proprie disgrazie, riferito al principe del Galles e allo scandalo. Detto da una che si è fatta trovare con un turco morto nel letto, è abbastanza comico.
Non pretendo che trovino il sosia di Dan Stevens e facciano resuscitare Matthew “Perfezione” Crawley ( quanto mi manca… ), ma avrei gradito personaggi interessanti e qualche motivazione in più che ci faccia capire cosa amano di Mary, a parte la sua bellezza. Forse da questo punto di vista Mr Blake, con la scena dei maiali, è in vantaggio, perché è partito con dei pregiudizi e si è trovato davanti una donna pronta a sporcarsi le mani ( letteralmente ), per amore della sua tenuta. Lord Gillingham mi piace, ma faccio fatica a giustificare il suo repentino innamoramento con tanto di richiesta di matrimonio, quasi immediata. Il colpo di scena riguardo il titolo di Barone che erediterà Mr Blake non mi ha entusiasmato, è solo un espediente per rimetterlo in gioco nonostante le divergenze.
Rimanendo in tema di corteggiamenti la nostra Isobel comincia ad apprezzare il suo spasimante seppur con un divertente imbarazzo, mentre Martha non si fa abbindolare dal viscido Aysgarth.
Le scaramucce tra Violet e Martha sono sempre godibili per la bravura di entrambe le attrici, ma cominciano ad essere ripetitive. Ho apprezzato però che l’arzilla americana abbia finalmente lasciato senza parole la nostra amata Violet, spiattellandole un’amara verità: “Il mio mondo si avvicina sempre di più e il vostro sparisce sempre più velocemente”.
Ottimo l’esordio di Giamatti nel ruolo di Harold, ma dispiace che sia limitato a un episodio, anche perchè le sue recenti disavventure finanziare lasciavano intendere un altro tipo di trama, che invece non è stata poi esplorata sufficientemente.
Per quanto riguarda Branson ultimamente è un po’ spento, lo apprezzo di più quando tira fuori gli “attributi” in politica e in famiglia. Il suo farsi abbindolare così facilmente prima dalla cameriera Edna e ora dalla maestrina, non mi piace. Nella vita ha affrontato prove molto dure, è venuto dall’Irlanda, ha conquistato la figlia di una ricca famiglia ed è rimasto vedovo, mi auguro quindi che la frase che dice a Edith alla fine dell’episodio sia significativa per una quinta stagione di rinascita per lui.
Alla povera Edith non è concesso neanche un giorno di felicità. Sono molto dispiaciuta per la scomparsa di Gregson e ancor di più per la separazione da sua figlia. E’ stata toccante la conversazione con il contadino della tenuta al quale decide di affidare la bambina. Ho sperato fino alla fine che decidesse di seguire il suo cuore invece dei consigli della zia e sono stata accontentata.
Passando al “Downstairs” adorabili Mrs Hughes e Carson, l’ultima scena mano nella mano è qualcosa che ricorderò a lungo… soprattutto per l’improvvisa audacia della governante 🙂
Devo esprimere invece il mio rammarico per il declino del personaggio di Thomas Barrow, che ha enormi potenzialità ed è ridotto ormai a “pettegola del condominio”. Guardo con nostalgia alle passate stagioni: il suo cercare fortuna in guerra nella seconda, l’inaspettato pianto per la morte di Sybil nella terza (che mi emozionò tantissimo) e la sua cotta per Jimmy, ormai totalmente cancellata. Spero si ricordino presto della bravura di quest’attore per tornare a dare la giusta importanza al suo personaggio.
Che dire di Daisy? Ero così felice per lei, un corteggiatore, la possibilità di andare in America, la soddisfazione di essere apprezzata professionalmente e alla fine rifiuta, mandandoci Ivy. Che peccato…
La storia di Mr Bates, ex galeotto ormai è trita e ritrita, quindi spero che ora si possa ripartire da zero e dimenticare la brutta esperienza di Anna col pessimo Green. Ha fatto bene Mary a bruciare il biglietto, questa coppia ha già passato troppi guai giudiziari e Anna si merita un po’ di felicità, dopo quello che ha passato.
Mi rendo conto di aver scritto una recensione tutt’altro che positiva, ma la verità è che amo IMMENSAMENTE questo show e mi aspetto sempre l’eccellenza alla quale mi hanno abituato in questi anni; con gli attori che si ritrovano, non penso di chiedere troppo. 🙂
Sperando in una quinta stagione migliore, vi auguro un 2014 denso di emozionanti serie TV e vi lascio con una scena del mio Christmas Special preferito:
Alla prossima!