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Dexter | Recensione 8×04 – Scar Tissue

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Dexter | Recensione 8×04 – Scar Tissue

Nel complesso la puntata mi è piaciuta parecchio, con un finale colmo di suspence, e qualche piccolo aspetto lacunoso.

vlcsnap-2013-07-23-16h11m05s111UN AIUTO PER DEB

Inizia l’operazione “Salviamo Deb”, con la ragazza costretta a trasferirsi addirittura a casa della Vogel, per una terapia riabilitativa intensiva. Inizio col dire che non mi è piaciuto il fatto che abbiano omesso la reazione di Deb all’essere ammanettata al suo divano ed esser lasciata sola con Evelyn Vogel: penso che la reazione ci avrebbe regalato una situazione tragicomica, regalandoci da un lato una Deb furiosa, che sarebbe esplosa in una marea di parolacce,  dall’altro ci avrebbe mostrato un po’ della vera Deb, un po’ della sua anima, che ultimamente ha tenuto nascosta al mondo esterno. Un altro buco nella vicenda è il momento in cui viene spiegata a Deb l’idea del codice: conoscendo Deb, non penso che avrebbe avuto una reazione molto positiva davanti alla “creatrice” del mostro Dex. Anche questa reazione sarebbe stata degna di un cenno. Penso però che la Vogel abbia fatto comunque un buon lavoro con Debra: le ha fatto esternare i suoi sentimenti, le sue preoccupazioni, gliele ha fatte affrontare, le ha permesso di realizzare l’importanza della scelta che ha fatto in quel container: quella era l’unica opzione che le avrebbe permesso di trascorrere altro tempo con Dex. Tutte le alternative possibili avrebbero avuto come  denominatore comune la possibile fine del loro rapporto: se l’avesse ucciso, probabilmente Debra si sarebbe ritrovata in questa stessa situazione, forse si sarebbe sentita ancora peggio, visto che il rapporto Deb-LaGuerta non può essere minimamente paragonato a quello che Deb ha con Dex; se l’avesse arrestato, Dex avrebbe rischiato di essere giustiziato e ciò avrebbe posto fine al loro rapporto; se fossero scappati insieme, sarebbero rimasti insieme, ma per quanto tempo? Qualora fossero stati catturati,  lei sarebbe finita in prigione e lui giustiziato. Grazie alla Vogel, Deb ammette di essere turbata per quello che sta vivendo e la Vogel le fa capire che il turbamento che sta provando è abbastanza normale, che anche il padre aveva avuto gli stessi dubbi morali. Ma sia Harry che Deb hanno agito allo stesso modo: entrambi, amando Dexter, hanno deciso di salvarlo e farlo vivere. Tutto stava andando per il verso giusto, fino a quando Deb scopre che il padre non è morto per cause naturali, ma si è suicidato. Durante tutta la puntata, la Vogel ha messo in evidenza la somiglianza fra Deb e il padre, come i due fossero entrambi brave persone, entrambi buoni poliziotti ed entrambi legati a Dexter. Ma forse ciò che accade ci fa capire come Evelyn abbia avuto ragione e torto allo stesso tempo: secondo me, l’errore della donna è stato quello di non affrontare con Deb la questione del suicidio per tempo. Quando Deb scopre la vera motivazione del suicidio, cioè la natura di Dex, la consapevolezza che la Vogel le aveva fatto raggiungere, le si ritorce contro: il primo pensiero di Deb è quello di non riuscire a gestire la cosa, pensando che se non c’è riuscito Harry, perché dovrebbe riuscirci lei?

La tranquillità che Deb dimostra quando arriva alla centrale mi ha fatto pensare che: o la Vogel è una maga, o che c’è qualcosa che non va. Dopo tanto tempo, Deb finalmente riesce ad avere una buona conversazione col fratello. In questo caso mi è piaciuto che Dex le abbia dato la priorità: in passato quando era momento di caccia, non le avrebbe mai dato la precedenza, anzi le avrebbe inventato una scusa per svignarsela.

Deb, non molto diversamente da Harry, prende la sua stessa decisione. Durante la loro chiacchierata in macchina, Dex dà conferma a Deb della morte del padre e per portare a termine l’opera lasciata a metà dal padre, Deb fa sbandare la macchina di proposito, finendo così in fondo a un lago: attraverso questo gesto spera di porre fine agli omicidi compiuti dal fratello, e per fare questo è disposta a sacrificare la sua stessa vita.  Finalmente la donna pensa di poter placare il suo senso di colpa, pensa di poter rimediare all’errore fatto nel container, all’errore fatto dalla Vogel e Harry che avevano canalato i suoi impulsi. Ma a rompere le uova nel paniere, c’è per fortuna un uomo, che ha assistito all’evento, e salva Deb prima che la macchina affondi.

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Messa davanti ai fatti, Deb realizza ciò che ha combinato: il vedere Dexter incosciente e inerme, inabbissarsi dentro l’auto, le fa fare marcia indietro. Dopo attimi in cui ho seriamente temuto la morte di Dex e trattenuto il respiro, i due riappaiono a galla. Deb ha fatto di nuovo la scelta giusta: come la sera nel container, come aveva fatto il padre in precedenza, salva Dexter, perché lei è davvero la brava persona che Dex e la Vogel hanno cercato di farle capire di essere, perché Dexter è l’unico membro della sua famiglia rimastogli, perché nonostante tutto gli vuole bene, ma soprattutto non vuole portarsi  dietro un altro peso che la schiaccierebbe: il senso di colpa di aver ucciso suo fratello.

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L’ESPERIMENTO “DEXTER”

La psichiatra Evelyn Vogel è molto nota e stimata nel suo campo, tanto che Harry si fidò di lei in passato confessandole quale fosse la situazione di Dexter.  Lei ebbe l’idea del Codice e Harry lo insegnò a Dexter che lo assimilò alla perfezione e incominciò la sua carriera da serial killer. Harry accettò l’idea del Codice, ma a cose fatte, vedendo il figlio agire, si sentì in colpa, soprattutto quando si  rese conto che Dexter traeva piacere da ciò che faceva. Non potendo sopportare l’idea della natura del figlio, Harry decise di suicidarsi con una overdose dei suoi farmaci per il cuore. Nel finale di puntata, Dexter trova nel computer del presunto “Brain Surgeon” una raccolta di appunti della Vogel riguardanti tutti i suoi pazienti, tra i quali figura un file riguardante Dexter stesso: ecco che arriva un punto di rottura fra i due. Gli appunti della Vogel recitano così:

vlcsnap-2013-07-23-17h22m57s218“Somehow, he’s deluded himself into thinkings his feelings for her sister are genuine, unaware there are no real emotions behind them”.

Dexter si rende conto di non potersi fidare della donna, che la Vogel lo sta usando come cavia da laboratorio, lo sta studiando per poter scrivere un nuovo libro, per poter trarre fama dalla sua storia. Realizza anche che la Vogel sta cercando di isolarlo da Deb, per cercare di farlo rimanere da solo. Le intenzioni della Vogel di allontanarlo dalla sorella erano già chiare in tutte le loro conversazioni precedenti, in cui affermava che lui non aveva bisogno di Deb, poteva volerla nella sua vita certo, ma non ne aveva bisogno; in questa puntata si concretizzano quando la Vogel cerca di tenere Dexter lontano fisicamente dalla sorella.

A questo punto, alla luce di quelle annotazioni, siamo propri sicuri che Harry si sia suicidato? Io a questo punto non ne sono più tanto certo: penso seriamente che la Vogel possa averlo ucciso per evitare che il senso di colpa di Harry gli desse la forza di fermare il figlio, facendolo internare o denunciandolo, o chissà uccidendolo lui stesso. Se Harry avesse fermato Dexter, la Vogel avrebbe perso parecchio: avrebbe perso l’opportunità di studiare Dex, di studiare le implicazioni che il codice aveva avuto su di lui, di poter vedere come anche uno psicopatico possa avere dei seri legami con le persone che gli stanno intorno.

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Prendendo in considerazione l’immagine con il testo della Vogel, c’è da sottolineare come Evelyn si riferisca a Dexter come il “paziente zero”, cioè il primo paziente da cui parte uno studio oppure una patologia durante un’epidemia. Questo mi ha dato da pensare: che la Vogel lo stia studiando per poter in futuro applicare l’uso del codice a qualche altro psicopatico? Quando nelle puntate precedenti la Vogel parlava dei suoi “metodi poco convenzionali”, si riferiva al fatto che ad altri abbia applicato tali idee, ma che Dex sia il primo psicopatico che riesce a studiare? D’altronde se non ci fosse stato il caso del “Brain Surgeon”, i due probabilmente non sarebbero mai venuti a contatto, visto che il volere di Harry era quello di tenere la Vogel lontana da Dex: però lei come ha visto un’occasione, l’ha colta al volo.

LA SITUAZIONE ALLA CENTRALE

Quinn ha passato al primo colpo il test di sergente, dando soddisfazione a Batista e riuscendo a far ricredere anche Matthews. Questo nuovo Joey Quinn lo preferisco rispetto alle stagioni precedenti, e questa notizia mi ha lasciato piacevolmente sorpreso. Ma la strada di Quinn verso la nomina di sergente è complicata dalla collega Angie Miller(finalmente abbiamo avuto il nome di questa donna e il suo ruolo nella stagione), che è supportata dal comandante Matthews, che quasi ha intimato Batista di sceglierla.

Veniamo ora al triangolo Debra-Quinn-Jamie: anche in questa puntata Joey è preoccupato per Deb e chiede notizie a Dexter. Al Papas, il locale di Angel, Quinn difende l’onore di Deb facendo scoppiare una rissa: il poliziotto che nella puntata precedente aveva arrestato Deb, la stava diffamando con un altro collega. L’impulsività mostrata da Quinn nella rissa è forse il motivo che spinge Batista a non sceglierlo subito, ma a considerare anche la proposta di Matthews. A Quinn parte l’embolo, ma  dopo la rissa stranamente Jamie non gli fa i casini che mi aspettavo: nelle puntate precedenti ha dato di matto per molto meno, in questa puntata in cui Quinn quasi si rompe le costole per Deb non dice niente? Cioè questa mi sembra una chiara dimostrazione del fatto che Quinn provi ancora qualcosa per Deb, ma Jamie non dice niente. Forse si sta rassegnando al fatto di non poter competere con Deb? E in effetti avrebbe ragione a pensare di non avere chances contro di lei: cavolo, Deb e Quinn stavano per sposarsi, e a rompere il fidanzamento non è stato Quinn, quindi forse nel suo cuore c’è ancora uno spiraglio aperto per Deb. Il loro incontro fuori dalla stazione di polizia è suonato quasi come un addio, con Deb che si preoccupa di dire a Quinn quanto lei abbia a cuore il suo bene, gli dice di sistemare le cose con Jamie.

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Ma vogliamo parlare del fatto che Vincent Masuka è padre? Io sono rimasto allucinato e senza parole O.O

vlcsnap-2013-07-23-14h36m13s30 IL VERO VOLTO DI “BRAIN SURGEON”?

In questa puntata scopriamo l’ipotetica identità del “Brain Surgeon”: la caccia alle streghe ci dà il nome di A.J. Yates, un ex paziente della dottoressa Vogel con un’enorme cicatrice che testimonia una precedente operazione al cervello. Proprio come Dexter, Yates si dimostra un metodico seguendo uno schema ben definito di condotta, ha i suoi trofei personali, ma è un passo avanti a Dex. Le telecamere di sicurezza  installate in casa hanno permesso di vedere a Yates l’arrivo di Dex, e l’aver sentito la conversazione fra lui e la Vogel, gli consente di capire che i due sono legati in qualche modo. A differenza di Dex, Yates non ha lo stesso attaccamento alla famiglia: infatti quando Dex gli tende un tranello per catturarlo nella casa di riposo del padre, Yates non esita a staccare il respiratore del padre per darsela a gambe. Ma siamo realmente sicuri che Yates sia il Brain Surgeon? I suoi trofei mostrano che le sue vittime sono tutte donne, mentre i cadaveri trovati dalla polizia appartengono tutti a uomini. Però gli appunti trovati nel computer di Yates fanno pensare che sia stato proprio lui a irrompere nella casa della Vogel nel finale della seconda puntata. E’ Yates il Brain Surgeon o cerca solo vendetta nei confronti della Vogel?

Infine volevo consigliare a tutti di passare a visitare la pagina DEXTER ITALIA, per rimanere sempre aggiornati sul mondo del nostro serial killer preferito. E qualora non foste ancora fan, mi raccomando mettete un bel MI PIACE!

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23enne calabrese, laureato in infermieristica da poco in cerca di un'occupazione. E' un grande appassionato di libri, medicina, tennis....ma soprattutto di TELEFILM. La sua passione inizia fin da piccolo grazie alle epiche serie di Beverly Hills 90210 e ER. Negli anni ha espanso sempre più i suoi orizzonti televisi, dedicandosi anche alla visione delle serie subbate in contemporanea con gli States, stanco di dover aspettare sempre la ritardata messa in onda italiana. Con l'avvento di MyskyHD, il decoder che registra, la sua dipendenza da telefilm è anche peggiorata (cosa che non pensava fosse possibile!). Ama i medical drama, i family e i teen drama, con un interesse anche verso comedy, thriller, horror e fantasy drama. Sogna di visitare gli States e anche la Gran Bretagna, e magari chissà, un giorno andarci a vivere...