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Community | Intervista a Danny Pudi

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Community | Intervista a Danny Pudi

Danny Pudi ha potuto viaggiare in luoghi strani ed affascinanti nei panni di Abed Nadir in Community, e tutto questo continuerà alla grande nella quinta stagione. In questa stagione Abed dirà addio al suo migliore amico, Troy, dal momento che Donald Glover abbandonerà la serie.
Quando questo autunno ho visitato il set, una settimana dopo che Glover aveva terminato le sue riprese, ho parlato con Pudi di quello che dobbiamo aspettarci da questa quinta stagione e come sarà la vita di Abed senza Troy.

IGN TV: Com’è stata questa quinta stagione fin ora?

Danny Pudi: Sono contento di essere tornato. Credo che questo sia l’ottavo episodio della stagione, più o meno, e ancora rimango stupito. E’ fantastico. Se ci pensiamo, questo è il novantaduesimo episodio di Community e il fatto che io ne rimanga ancora sorpreso è.. voglio dire, ieri ci sono state due scene in cui è stato molto difficile per me rimanere serio, quindi credo sia meraviglioso.

Community - Season 5

IGN TV: Ovviamente ora la grande domanda è solo una: com’è riavere [Dan Harmon]?

Danny Pudi: E’ fantastico. Credo giochi un ruolo importante nel perché io stia dicendo certe cose, con Dan e Chris McKenna è come se si respirasse aria nuova. E’ un nuovo modo di riportare freschezza nel gruppo, cosa che trovo buona. La cosa bella di questa serie è settimana per settimana è tutto diverso e nuovo. Sembra tutto spontaneo. E’ bello che ci sia energia nuova, è emozionante. Sin dall’inizio tutto è scaturito dalla contorta, divertente e bellissima visione che Dan ha dell’umanità. Soprattutto per ciò che riguarda me, che interpreto Abed, nessun altro ha scritto dialoghi per Abed in un modo così onesto e personale come Dan. Quindi riaverlo con noi è emozionante, davvero molto emozionante. Soprattutto dopo quello che è successo in quest’anno. E’ stato un anno molto strano, prima è andato via Chevy e ora Donald, con noi che non sapevamo se saremmo andati in onda o no. È bello riavere Dan Harmon perché ora è come se ricominciassimo tutto dall’inizio. Ci stiamo reinventando, ed è ottimo. La cosa che amo di questa serie è che siamo alla quinta stagione, stiamo per ottenere la syndication e mi sento ancora come se avessimo appena iniziato. Questo è davvero emozionante, è stato un anno davvero buono e strano, cosa che adoro. E’ stato un anno proprio strano e divertente.

IGN: Come hai già detto, ci sono stati cambi nel cast. Come reagiranno i personaggi a questi cambi? Soprattutto Abed, che ha una connessione speciale con Troy e percepisce la realtà in modo diverso dagli altri.

Pudi: C’è molto con cui fare i conti. Caspita, è la prima volta che ci penso… no! [Ride] In un certo senso, come hai detto, è travolgente. All’inizio della stagione c’è una specie di reset, in cui tutti siamo di nuovo insieme. E vedrete che non tutti sono al massimo. Abbiamo capito in svariati modi che questo gruppo è stata la cosa migliore per molti di noi. E per Abed, di certo è stata l’esperienza migliore della sua vita. Con Troy ha avuto una grande amicizia per la prima volta nella sua vita ed era la prima volta che veniva accettato incondizionatamente da un gruppo, in un contesto sociale. Ha imparato molto, ma non so quanto sia cresciuto al di fuori del Greendale e cose del genere. Quest’anno abbiamo iniziato ad esplorare un po’ la questione, e credo sia carino. Ci sono molte semplici lezioni, riflessioni oneste. Le riflessioni oneste sono state il nostro punto di partenza. La prima cosa grossa da cui abbiamo iniziato è stata la perdita di Troy dalla vita di Abed, che è un evento importante. Credo che per molti di noi sia stato un componente fondamentale della serie, con un ruolo divertente non solo da guardare, ma come attore ho adorato stare e lavorare con Donald, perché arrivavamo sul set e ci dicevano: ”Cosa volete fare oggi?” E’ stato sempre divertente perché è sempre stato facile. Ci presentavamo, ci davano Bert e Ernie e dei maglioni e noi ci divertivamo ad inventare. Gli scrittori ci davano del materiale fantastico con cui lavorare ed era divertente. Quindi perdere questo aspetto della serie era una cosa che mi spaventava, ma Dan e Chris e tutti gli altri hanno fatto un lavoro fantastico nello scrivere la storia con onestà e nel dargli un bel finale. E’ un finale molto carino e dolce, quindi ne ero emozionato. Credo che il primo terzo della serie sia stato dedicato a quello.
Adesso stiamo cercando di portarci in una nuova direzione con la serie, perché è tornato John Olver e anche Jonathan Banks è di nuovo con noi. Anche Chang è molto presente. La scorsa settimana ho girato una scena con John Oliver, Jonathan Banks, Gillian e Jim Rash (credo fossimo solo noi) e non c’era mai stata questa combinazione prima. E’ stata una scena incredibile, molto divertente, emozionante e del tutto nuova. Sapete, siamo tutti intimiditi da Jonathan Banks perché è fantastico. E’ un attore così bravo e forte, ti fa uscire fuori dagli schemi. Quindi riavere Jonathan Banks dopo il periodo del suo show giornaliero, e riavere Jim Rash… è stato bello.

IGN: Come hai già detto, Troy e Abed formavano un duo molto amato.

Pudi: La prima settimana dopo che Donald se n’è andato si sentiva un po’ l’aria da ”e adesso che si fa?”, poi però nell’aula studio c’era un’atmosfera rilassata e ci dicevamo ”andrà tutto bene, sarà solo diverso”. E’ stata una scena bella e molto interessante, e dal punto di vista dello spettatore è una delle cose più divertenti che Dan abbia mai tirato fuori. E’ stato figo perché ti costringe a guardare al gruppo di studio con occhi diversi, a guardare i personaggi in modo diverso, perché tutto d’un tratto hai punti di vista diversi. Quindi per me è stato eccitante perché adesso dico ”ok, una parte di me se n’è andata. Un po’ del mio essere bizzarro se n’è andato con Troy. Ora Abed dovrà vedersela da solo un po’ di più”, ed è questo su cui ci siamo concentrati nell’ultimo paio di episodi. E’ stato eccitante e divertente. C’è di nuovo da cercare di superare i limiti e vedere se le persone mi accetteranno o no. Jonathan Banks e io abbiamo avuto una scena meravigliosa in cui qualcuno di nuovo mi mette alla prova. Credo che a questo punto della serie, dopo cinque anni, il gruppo di studio è ben consapevole delle maratone di film di Abed, del suo amore per Kickpuncher, per i fortini di coperte e cuscini e per i pigiami, ma per Jonathan Banks… per lui è tutto nuovo. E’ divertente rivedere queste cose e doverne spiegare il motivo a qualcuno. E’ stato davvero bello.

IGN: Hai detto che ci saranno un sacco di stramberie in serbo per te. Puoi darci qualche esempio?

Pudi: Quest’anno abbiamo già girato due scene di coda, una di queste includeva uno schermo verde, con solo me e Joel. E’ nella premiere e credo sia una delle mie scene di coda preferite. E’ molto bizzarra e molto Dan Harmon. Fin da subito, fin dalla prima settimana di riprese, pensavo ”ok, siamo tornati”. Sento che la visione e la stupidaggine di Dan Harmon siano tornate, il che è stupendo. Poi credo che ne abbiamo girata un altra, non so se nella seconda o nella terza settimana, le scene di coda mi emozionano sempre. Mi fanno sempre sentire che se la giriamo bene, la serie andrà bene.

IGN: E tu hai preso parte a tantissime scene di coda meravigliose.

Pudi: Sì, e forse è per questo che sono di parte, perché le adoro. So che sono solo trenta secondi, ma credo che se in quei trenta secondi riusciamo a parlare di qualcosa allora si crea una vera e propria connessione. C’è un’altra scena con solo Donald e me, e credo sia la nostra ultima. Per me è una scena di coda fantastica come ultima scena di Tory e Abed, ma anche per Donald e me. Non so se sia la più divertente che abbiamo mai fatto, ma visivamente potrebbe esserlo. Dirò che vedrà Troy e Abed nascondersi da qualcosa, o travestirsi. Dirò solo questo. E’ fantastica! Ricordo che per entrambi era difficile restare seri e nessuno dei due riusciva ad entrare in camerino senza tre persone che lo aiutassero. Questo mi fa stare bene, perché ci sono state queste due scene di coda, più un’altra nell’episodio con Walton Goggins. Solo leggendola, ancora prima di vederla, Joel me l’ha fatta leggere sul telefono appena ha ricevuto il copione e mi ha detto ”l’hai letta?” e io ”no” ed entrambi ci siamo messi a leggerla sul suo iPhone ed entrambi stavamo morendo dalle risate. Mi ha fatto sentire tipo ”ok, le nostre prima tre scene di chiusura sono fantastiche”. Quindi c’è anche quella. E’ bella ed è stupidissima. Quest’anno abbiamo guest star favolose, è una buona cosa.

IGN: Infine, cosa pensa Abed del professor Jeff Winger? Come elaborerà la notizia?

Pudi: Non so se abbia un’idea ben precisa. Credo non gli cambi più di tanto. E credo che Abed se lo aspettasse già da un po’, non credo proprio sia sorpreso.

IGN: ”Sembra proprio una cosa da quinta stagione”

Pudi: già! Sembra una cosa che ci si aspettava. Credo che Abed sia molto più preso da altro durante l’inizio dell’anno. Le sue priorità sono volte sul fatto che l’amicizia tra Troy e Abed debba essere trattata -è il quinto anno e lui è ancora lì-. Ci sono cose molto più grosse che gli stanno accadendo quindi credo dirà ”ok, c’era da aspettarselo”, quindi direi che per lui non è sulla lista delle priorità.

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Disperata studentessa di lingue ad un passo dalla laurea, guardare telefilm è la sua attività preferita (se non si considera la lettura e il cucinare dolci). Appassionata fin da piccola grazie a serie come Buffy e Dowson's Creek, segue di tutto senza farsi problemi di genere ma con una particolare predilezione per il trash più scadente e imbarazzante, non solo per ciò che riguarda i telefilm.. Adora le cose gialle, i profumi freschi, le meringhe con la panna, le cose morbide al tatto e le coperte di lana fatte in casa. Le piace creare oggetti e si cimenta nelle tecniche di bricolage più disparate, salvo poi lasciare tutto (o quasi) a metà...

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