A poco più di una settimana di distanza dal rilascio di “Sabrina” su Netflix, è giunto il momento di tirare le somme. Questa prima stagione è stata sicuramente interessante e ha lasciato molte storyline da approfondire nel corso del sequel.
Onestamente non mi aspettavo chissà cosa da questa produzione (non per niente si tratta di una sorta di spin-off di “Riverdale”). E forse proprio per questo sono rimasta più che piacevolmente sorpresa. I motivi?
(Da qui in poi seguiranno spoiler su tutti gli episodi, quindi continuate a leggere solo se avete terminato la visione.)
Michelle Gomez. Da sola è valsa indubbiamente lo show. La sua Mrs. Wardwell, subdola, insinuante, malefica e provocante, mi ha affascinata fin dal primo momento. Questo personaggio ha rubato a mani basse la scena a tutti, assolutamente splendida nella sua malvagità e latrice di insospettabili momenti di divertimento.
Zelda e Hilda. I loro battibecchi sono stati una costante di tutta la stagione e ci hanno ovviamente divertiti. È però innegabile che il loro rapporto abbia profondità inesplorate che mi piacerebbe venissero approfondite nella seconda stagione. Questo emerge specialmente nell’episodio cinque, “Dreams in a Witch House”.
Laddove la maggiore paura di Zelda è quella di perdere la sorella, infatti, Hilda è invece terrorizzata dall’idea di rimanere bloccata al suo fianco.
La loro complessa relazione secondo me può dare e raccontare ancora molto, soprattutto adesso che Hilda sembra aver deciso di prendersi finalmente i suoi meritatissimi spazi.
Il battesimo di Sabrina. Onestamente è stato un colpo di scena che non mi sarei mai aspettata. Credevo che Sabrina sarebbe sempre rimasta fermamente ancorata alla sua parte umana. Questa svolta mi ha preso quindi completamente alla sprovvista.
Come si svilupperà adesso la storia? Come riusciranno gli autori a conciliare nuovamente la vita di Sabrina con quella dei suoi amici? Francamente rimarrei delusa se la serie procedesse senza di loro. I poteri latenti di Roz e la capacità di Susie di vedere la gente morta non sono ancora stati esplorati appieno.
Inoltre la decisione di lasciarsi il mondo umano completamente alle spalle snaturerebbe troppo l’opera originale.
Una guerra fra donne. “Chilling adventures of Sabrina” è fondamentalmente un telefilm al femminile. Le rivelazioni dell’ultimo episodio sui piani del Signore Oscuro e di Lilith non hanno fatto altro che confermare che nel mondo di Sabrina i maschi non sono altro che spettatori inconsapevoli in un confronto più vasto.
Non mi stupirebbe quindi se la seconda stagione si concentrasse principalmente sul conflitto fra la strega e Madame Satan.
I quesiti irrisolti. Non so voi, ma io mi sto ancora chiedendo perché Sabrina sia così speciale. Cosa la rende così importante per il Signore Oscuro? Va bene che è figlia di un Sommo Sacerdote, ma come ha potuto una mezzosangue riuscire ad invocare l’Hellfire? Che ripercussioni avrà il rapimento della figlia di Blackwood sulla vita di Zelda e Hilda? E chi si nasconde veramente dietro il volto del Dr. Cerberus? Io devo saperlo tipo subito!
Insomma, tutti i motivi elencati sopra, insieme a una narrazione scorrevole e a delle atmosfere decisamente ben riuscite, mi hanno fatto promuovere la serie a pieni voti.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!