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C’è Posta per TA #4

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C’è Posta per TA #4

Rieccoci tornati alle prese con la Posta dei nostri lettori, se per errore vi siete persi i primi incontri, sappiate che potete trovarli tutti QUI.

Cara redazione, ho appena saputo di essere stata adottata e sono disperata. Vorrei conoscere i miei veri genitori, ma ho paura di rimanere delusa. Magari mio padre è un poco di buono e mia madre una prostituta, chissá… Secondo voi cosa devo fare?
Viola

Cara Viola,
Io posso capirti molto bene.
Prima di tutto volevo presentarmi, sono Patrick ti ricorderai sicuramente di me grazie agli scleri alle recensioni di Tania a Ravenge.


Ti voglio raccontare la mia storia: non sapevo chi fossero i miei genitori naturali fino a poco tempo fa.
Ora che li ho conosciuti mi sento completo!

Il mio consiglio?! Devi assolutamente cercarli, ti cambieranno la vita e diventerai una persona migliore.
Mia madre, quella vera, é una santa donna che é stata sempre maltrattata da tutti e finalmente ha accanto qualcuno che la ami davvero: ME, E SOLO ME. A questo proposito, volevo chiedere alla redazione per quale motivo mi hanno inoltrato una lettera in cui si menzionano prostitute e poco di buono.


State per caso insultando velatamente mia madre? Qualcuno sta trattando male mamma?
Lo sapete che la percentuale di “incidenti domestici” sta salendo in maniera preoccupante? Lo sapete che il vostro sito potrebbe essere hackerato da un momento all’altro?


Il vandalismo sulle auto poi é una piaga, ogni tanto i freni si bloccano…


Pensateci la prossima volta che mi inviate una lettera di questo tipo… Pensate alla circonferenza del mio bicipite e immaginatelo concretizzarsi in un pugno sulle vostre facce di me**a!!!

Con amore,
Patrick

Passiamo, ora alla seconda domanda scelta dalla redazione:

“Cara redazione, sono Giulio ho 19 anni (anche se sembro più grande ma vi giuro ne ho solo 19!!!!) e sono ancora vergine. Sono di bell’aspetto (allego foto!), simpatico e ricevo sempre tanti mi piace nei gruppi di Selfie! C’è qualcuno che mi può aiutare a superare questo ostacolo che, sono sicuro, mi segnerà a vita? Inizio veramente ad avere paura visto che nella posta di Facebook continuano ad arrivarmi certi messaggi!”

 

Ciao Giulio,
quando i miei amici di “C’è Posta per TA” mi hanno girato la tua lettera non potevo crederci!
Sono stato nella tua esatta situazione! Ho orde di ragazze che mi muoiono dietro, ma io ero perdutamente cotto soltanto di questa mia “amica”.


Ho provato in ogni modo a porre fine alla mia verginità, ma niente da fare. Ero disposto pure a provare un’esperienza gay, ma ho subito scoperto che il mio amico Danny mi prendeva solo in giro, ti lascio solo immaginare la mia delusione.

Per tornare alla tua richiesta:
Le cose succederanno quando meno te lo aspetti! Io per risolvere la questione mi sono fatto possedere (e non nel senso figo del termine) da uno spirito maligno, ho tentato di ammazzare tutti i miei amici, mi sono fatto rinchiudere in manicomio e FINALMENTE sono diventato un’UOMO, il tutto su un divano polveroso di uno scantinato e con la prima tizia che me l’ha data (c’ho avuto culo che fosse pure figa!!).
Se la questione possessione ti spaventa, prova con il più vecchio trucco del mondo: iscriviti in un gruppo di “M.D.F.”* e troverai quello che fa per te!

Con Affetto,
il tuo amico – non più vergine-
Stiles

*Morti di Fi*a

Ora è il tuo turno: se anche tu hai qualche domanda ‘scomoda‘ e vorresti trovare l’ispirazione giusta grazie a qualche personaggio telefilmico cosa aspetti a twittarcela utilizzando l’hastag #OMGTA?
Un gruppo di nullafacenti ironici, simpatici e senza una vita sociale non aspetta altro che fornirti la risposta che fa al caso tuo!

Preparatevi, inoltre, a partecipare al nostro game evento: il CLUEDO di TA. Prossimamente maggiori info!

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Classe 1980, nata e cresciuta a Roma, vive a Milano dal 2010. I suoi amici e colleghi sono rassegnati ormai a riportarle tutto quello che lascia in giro ogni giorno. Cellulare, chiavi, penne, anelli, non fà distinzioni, perde qualsiasi cosa. Sempre con la testa tra le nuvole riacquista lucidità e memoria solo se si parla di cinema e serie TV. Da bimba spaziava dai cartoni animati ai telefilm più improbabili fino alla folgorazione con X-Files quando per la prima volta capisce cosa si prova ad essere “Telefilm Addicted”. Sostiene infatti l’esame di maturità indossando una maglia con su scritto “I want to believe” e per sua fortuna la commissione decide di promuoverla comunque. Dopo una lunga pausa è rientrata da poco nel tunnel dei telefilm, recuperando gli anni persi a discapito degli ultimi neuroni che le erano rimasti. Si commuove facilmente, quindi durante la visione tiene sempre a portata di mano i fazzoletti, ma sa essere anche perfida con i personaggi che non le piacciono.

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