Sono passati più di dieci anni da quando “Pesca la tua carta Sakura” rallegrava i nostri pomeriggi – ed effettivamente anche di più dalla sua prima apparizione sugli schermi Mediaset, ma si sa che i cartoni giapponesi hanno sempre avuto una storia travagliata di tagli, censure e stravolgimenti vari che hanno spesso portato ad una trasmissione incostante… ma non siamo qui ad incolpare Mediaset per aver avuto l’apertura mentale di un criceto durante gli anni ’90. Siamo qui per dire che “Cardcaptor Sakura” è tornato con una nuova serie, trascinando con sé una marea di feels addormentati della nostra infanzia.
La nuova serie “Clear Card” riprende esattamente da dove si era interrotta qualche anno fa. Sakura, la tipica ragazzina giapponese bionda con gli occhi verdi, naturalmente orfana di madre perché è un tratto interessante, si ritrova implicata in uno strano affare di carte magiche create da un mago di nome Clow che aveva parecchio tempo libero e poca voglia di morire (tanto che poi si reincarnerà in un ragazzino enigmatico di nome Eriol). Con corredo di fratello figo, amici strambi e supporter di peluche che prendono vita, Sakura riuscirà a raccogliere tutte le carte di Clow e poi a diventarne la proprietaria nella seconda stagione, trasformandole giustamente in carte di Sakura, affrontando nel frattempo turbe emotive date dal non aver capito la palese tensione omoerotica fra il fratello ed il suo migliore amico e dal classico rapporto in evoluzione dalla friendzone con il compagno di merende Li Syaoran.
Ma per nostra rande gioia le avventure non sono finite e un altro set di carte si prepara ad essere catturato.
Ma ci sono anche delle sostanziali novità, e la prima è che finalmente la ship è decollata. Dopo essersi promessi di aspettarsi per sempre alla partenza del ragazzo per Hong Kong, alla fine Sakura e Syaoran si sono riuniti ed hanno cementato la loro unione con un abbraccio circondato da tante luci soffuse, cuoricini e fiori di ciliegio. Ed io ero emozionata come una tredicenne, lo ammetto senza un filo di rimpianto per la mia dignità volata via come la carta del vento. Tomoyo I feel you
Aspettavo questo ritorno da mesi ed ora mi sto sciogliendo in un brodo di giuggiole per quanto tutto sia stato meraviglioso! Non ci sono questioni d’età che tengano quando si tratta di anime, soprattutto se sono quelli con cui sei cresciuto che sorprendentemente tornano a trovarti!
Nel caso in cui siate stati colti come me dall’effetto nostalgia, vi lascio il link alla prima puntata di “Cardcaptor Sakura: Clear Card” sottotitolata. Se non lo guardate siete delle brutte persone.