Carissimi addicted, quest’oggi facciamo un tuffo nel passato per parlare di una coppia che ha segnato in modo indelebile l’immaginario dei fan di tutto il mondo e che ha fatto parte di una delle prime e più feroci ship war della storia dei telefilm.
Sto parlando dello Spuffy, quell’eterno circolo di amore, attrazione e odio che ci ha tenuti incatenati allo schermo per sei stagioni di Buffy The Vampire Slayer (ebbene sì, sei, perché io li ho shippati drammaticamente fin dal primo momento che sono comparsi sullo schermo).
Cos’è che mi ha sempre attirato tanto in loro? Innanzitutto mancavano di quella patina pseudo-romantica e buonista che caratterizzava molte delle storie d’amore di quegli anni. Fra di loro c’era una passione quasi animalesca, un continuo cercarsi nonostante tutto, nonostante le convenzioni, il buon senso e la loro stessa volontà.
Ancora adesso, ad anni e anni di distanza, la loro scena di addio e la morte di Spike mi spezzano il cuore, così ho deciso di ricordarvi questa sofferenza (sono sadica, lo so) e di condividere anche con voi questo splendido video.
Alla prossima settimana!
Spike: “You listen to me.
I’ve been alive a bit longer than you, and dead a lot longer than that.
I’ve seen things you couldn’t imagine,
and done things I prefer you didn’t.
I don’t exactly have a reputation for being a thinker.
I follow my blood, which doesn’t exactly rush in the direction of my brain.
So I make a lot of mistakes, a lot of wrong bloody calls.
A 100+ years, and there’s only one thing I’ve ever been sure of: you.
Hey, look at me. I’m not asking you for anything.
When I say, “I love you,” it’s not because I want you o because I can’t have you.
It has nothing to do with me.
I love what you are, what you do, how you try.
I’ve seen your kindness and your strength.
I’ve seen the best and the worst of you.
And I understand with perfect clarity exactly what you are.
You’re a hell of a woman.
You’re the one, Buffy.”