“People don’t change” è sicuramente la frase chiave per riassumere questo episodio, in cui, oltre ad un sacco di azione, abbiamo visto quanto sia difficile per le persone andare contro la propria natura. Ci si può limitare, frenare, ridimensionare, ma il cambiamento vero, l’abbandono della propria indole, quello è un’altra storia. E per quanto Oliver predichi, la realtà è che neppure lui è mai cambiato: è cresciuto, ha smesso i panni del playboy squattrinato, ha abbracciato il suo lato oscuro, ma lui in fondo è un eroe ed ogni suo gesto è dettato sempre dalla voglia di non fare male agli altri, anche quando questa pare l’unica strada percorribile. Lui è andato contro natura quando uccideva “i cattivi” come mosche e infatti è tornato sui suoi passi compiendo un grande salto indietro, e invertendo la direzione di marcia. Ma solo per imbracciare il vero se stesso.
Anche Malcom, che ci aveva fatti fessi tutti, è rimasto fedele alla sua natura, tendendo un’imboscata a Nyssa e rendendo chiara la sua intenzione di non rinunciare al trono e al ruolo di Ra’s. Devo dire che me l’aveva fatta, ma va bè, ormai mi conoscete e sapete che non sono particolarmente “svegliona”, ma questo ha i suoi lati positivi, almeno sono una persona facile da stupire. Dopo la tregua con Oliver e la buona volontà con cui aveva accettato la proposta Nyssa, credevo che ci fosse una possibilità di redenzione anche per lui. Quello che non mi aspettavo assolutamente era la possibilità che potesse trovare qualcosa più importante di sua figlia, perché infondo, nel suo distorto e malato modo, a Thea ci tiene e non poco. Eh quindi, me l’ha fatta proprio alla grande. Il suo voltafaccia scatena l’ira dell’erede del Demonio e una conseguente guerra civile tra le due fazioni dell’esercito di Nanda Parbat, seminando ancora una volta il caos ed il panico tra le strade di Starling. Il piano di Oliver per tirarsi fuori da questa sconveniente situazione è stato piuttosto geniale e ben architettato, sebbene l’idea di un super villain con una mano monca mi suscita un po’ di ilarità… la scena in sé, invece, me ne ha suscitata molta meno! Ma in fin dei conti sono piuttosto soddisfatta dal comportamento di Merlyn, perché nel bene o nel male è rimasto in linea con la vera natura del suo personaggio.
Sono rimasta un po’ delusa dal duello, però. Me lo aspettavo più intenso, non credevo che Ra’s fosse così facile da sconfiggere!!!
Anche Nyssa ci dimostra che cambiare non è semplice e mentre era presa a giocare a vestire i panni del padre, si rende conto di stare andando più contro se stessa che altro. Già dai dialoghi con Laurel era palese quanto la ragazza fosse combattuta, quanto le costasse fare la prepotente sulla pelle di Thea e più di una volta ha mostrato segni di cedimento. A scatenare il diavolo in lei è stata la provocazione di Merlyn, altrimenti si sarebbe convinta prima a lasciar perdere tutto. Fatto sta, che una volta ottenuto quello che voleva, capisce che non è quello che desidera veramente e brucia l’anello simbolo del più grande potere del mondo.
Malcom si vedeva che stava piangendo dentro!!! L’ho trovato un gesto bellissimo ed una forte dichiarazione di intenti, ha preso una posizione forte ed in linea con quello in cui ha sempre creduto. Ancora una volta ci mostrano l’ennesimo personaggio scritto divinamente ed il fatto che sia una donna mi piace tantissimo.
Anche la nostra Felicity ha dato prova di un grande coraggio e di una grande forza d’animo.
Quando il padre l’ha smascherata così a sangue freddo sono rimasta a bocca aperta, davvero incapace di capire il perché di questo gesto. Lei è corsa dalla madre e la scena tra le due è stata di grande intensità, la Donna un po’ svampita ha lasciato il posto ad una donna fragile e distrutta, che però ha sempre cercato in sé la forza di andare avanti senza un marito, senza un lavoro e con una figlia piccola.
Le sue parole hanno aperto gli occhi a Felicity, che ci ha provato a dare una possibilità al padre, illudendosi e sperando disperatamente che la madre potesse essersi sbagliata, o che egli potesse essere cambiato, ma… people don’t change. E, una volta appresa la triste verità, con un gesto assolutamente ardito, denuncia il padre, che viene subito arrestato. Certo, non è stato semplice e nel dialogo con Oliver lo rende abbastanza chiaro, e il ragazzo le ricorda che arrivare ad una chiusura non è mai facile, lui stesso si sente ancora in colpa per aver tradito Malcom, nonostante tutto. E Felicity, dolcissima, gli ricorda che questi è uno dei motivi per cui lo ama.
E come potrebbe essere altrimenti, quando hai un uomo che trova sempre il modo e le parole per stupirti con una seconda proposta di matrimonio. Matrimonio che, a quanto pare, non s’ha da fa. Perché la rivelazione che un Malcom in cerca di vendetta fa ad un Darhk agguerrito, ci fa presagire il peggio.
Roba che neppure Manzoni ha reso così difficile la vita dei Promessi Sposi. E un’idea mi attraversa la testa, non è che nella bara c’è William?
E voi che ne pensate? Io come sempre, aspetto i vostri pareri e intanto vi suggerisco di visitare queste fantastiche pagine:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
– Fra –