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American Horror Story | Recensione 5×06 – Room 33

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American Horror Story | Recensione 5×06 – Room 33

CONFONDERMI, lo stai facendo nel modo giusto Murphy.
Okay, ammetto di essere stata distratta nelle ultime ore, ma più i minuti passavano più gli avvenimenti mi confondevano e confondevano e facevano girare la testa.

Come tutti noi addicted sappiamo, alcuni fatti avvengono OFF-SCREEN, ma con quale criterio mettiamo off-screen la relazione tra Elizabeth Taylor e Tristan, e invece decidiamo di narrare la storia delle modelle svedesi che cercando uno scopo, nella loro vita dopo la morte, per uscire dall’hotel?! Certo, grazie al racconto di Bomer ora sappiamo che si può lasciare l’hotel solo se si ha un vero scopo. Ma allora cosa succede a chi muore nell’hotel? Le modelle non sono state infettate dal virus del sangue, lo stesso vale per i personaggi di Darren Criss, Naomi Campbell, James March, la sua domestica e Sally?! Cosa succede?! Perché tornano in vita? Se così si può chiamare!

Per tutto questo tempo ho voluto sapere cosa stesse succedendo alla Contessa, ma tutto quello che ho ottenuto, ancora una volta, è qualche piccolo frammento della sua vecchia vita. Sappiamo quindi che nel 1926, la Contessa era in “dolce” attesa e per occuparsi del “problema” è andata proprio dal dottore di Murder House.

Sebbene abbia apprezzato questo collegamento, la mia anima da addicted non si sente soddisfatta e sente di volerne ancora e ancora e ancora. La Contessa dice al dottore che il marito non è al corrente della gravidanza. Il suo aspetto era diverso, ma la sua temperatura corporea era di 23 gradi. Dobbiamo presumere che sia stato il figlio a trasformarla o comunque a rendere la sua trasformazione definitiva? Che la sua creazione sia dovuta ad un atterraggio sul materasso con un vampiro? Come avevo presupposto, i bambini e il SUO bambino sono la cosa a cui la contessa sembra tener di più e la sua ex amante Ramon ben lo sa tanto che cerca di far fuori il pargoletto. Ho desiderato vedere il bambino vampiro tutta la puntata, ma solo nella scena finale, dopo che Alex l’ha curato, vediamo il volto di un bambino sfigurato; un bambino che dal 1926 non è cresciuto. Okay ho visto un po’ di film con vampiri e da quello che ricordo i bambini vampiri hanno una crescita lentissima, ma il bambino della contessa è ancora in fasce dopo quasi un secolo! Com’è possibile? Cosa c’è dietro questa gravidanza? Che poteri ha questo bambino? Sappiamo che è capace di percepire le emozione, di provare delle emozioni: sapeva che Ramona voleva ferirlo, sapeva che voleva ferire il detective Lowe, e sapeva che Alex voleva aiutarlo.

Mi sono sentita male per la povera Scarlett, abbandonata dalla madre che ha scelto la morte invece di una vita vera con lei, e da un padre che un po’ involontariamente e un po’ volontariamente si è allontanato. Nonostante la drammaticità della situazione non sono riuscita ad apprezzare troppo la sequenza in quanto, a mio parere, montata male. Vediamo prima Scarlett spaventata, poi tranquilla sul divano a guardare i cartoni animati, poi che schizza male senza sapere il perché del gesto del padre.

Una grande e prevedibile delusione è stata la fine della storia (è mai iniziata?) fra Elizabeth Taylor e Tristan.

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Se c’è una cosa che Ramona ci ha insegnato è che la Contessa può essere compassionevole, capace di dare aiuto, ma non è capace di condividere; soprattutto quando si tratta dei suoi amanti.

Donovan, ancora una volta, non mi è piaciuto; si sta riconfermando un personaggio marginale e inutile.
Quest’episodio mi è sembrato un confusionario horror porn più che altro.

Voto:6

Per aggiornamenti e news sulla serie, passate su American Horror Story ITALIA.

 

Ecco il promo del prossimo episodio!

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Linguist, writer, reader, filmgoer and totally addicted to telefilm. Studia lingue, le ha sempre studiate e sempre le studierà. Fin dalle elementari ha sempre e solo avuto in testa l'inglese, ora sa anche francese, spagnolo, russo e tedesco, ma se avesse tempo imparerebbe tutte le lingue del mondo. La sua vita da strega.. Ehm cioè filmica e telefilmica è cominciata con Hocus Pocus, poi con Charmed ed infine con Harry Potter (sì, è fermamente convinta che il mancato arrivo della sua lettera sia stato solo una svista del sistema postale italiano – qui girano solo gufi ubriachi- ù.ù ). Non essendo stata convocata a Hogwarts ha passato l'adolescenza prima a Capeside con Dawson e la sua compagnia, poi a Stars Hollow dalla famiglia Gilmore ed infine ha deciso di frequentare i “quartieri alti” di Orange County in compagnia di Ryan, Seth, Summer e Marissa e dell'Upper East Side cercando di scoprire chi fosse Gossip Girl. Per guarire la sua dipendenza da quella gioventù ricca; è andata a farsi curare al Seattle Grace Hospital, luogo dove fa ritorno ogni anno anche se Shonda cerca di ucciderla. Deve confessare, però, che gironzolando per Mystic Falls e per Beacon Hills ormai è abituata a rischiare la vita. Nel tempo libero legge, legge, legge e scrive, scrive, scrive. Sogno nel cassetto: vivere a New York e scrivere sul cinema. Piano B: piazzarsi davanti agli studios di Los Angeles e, in qualche modo, farsi assumere. Motto: A volte possiamo far avverare i sogni. Non succede spesso, ma quando possiamo dobbiamo farlo.

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