Quando la produttrice esecutiva, Nina Jacobson, era alla ricerca di un soggetto da raccontare in American Crime Story di FX, è arrivata a una conclusione fondamentale: “Quello che ci interessa è quello che rende questo un dramma criminale americano, che parla di un crimine di cui è colpevole l’America – non solo i personaggi che esploriamo.”
Il nuovo video dietro le scene della seconda stagione ci spiega infatti come l’omicidio al centro di The Assassination of Gianni Versace sia stato un crimine americano per “la politica dell’omosessualità in atto in tutta l’America negli anni ’90.”
“Questa particolare caccia all’uomo è il fallimento più grande nella storia dell’FBI,” ha detto Darren Criss (Glee) anticipando il prossimo capitolo della serie antologica pluripremiata.
Criss interpreta Andrew Cunanan, il serial killer la cui furia omicida ha colpito la comunità gay ed è culminata con l’omicidio, altamente pubblicizzato, dello stilista Gianni Versace. Come ha detto nel teaser Edgar Ramirez, che interpreta Versace, la nuova stagione parla sia degli eventi che hanno portato alla sua morte sia di come avrebbe potuto essere evitata.
“La verità è che sfortunatamente paura e pregiudizio sono sempre di moda,” ha detto Criss.
La serie è prodotta esecutivamente da Ryan Murphy, il quale ha anche diretto il primo episodio. Il cast include Ricky Martin nei panni di Antonio D’Amico, l’amore di lunga data da Versace, e Penelope Cruz, nei panni di Donatella, la sorella di Versace.
The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story debutterà su FX il 17 gennaio.