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AHS | Jessica Lange non fa parte del cast di “Hotel” a causa di Ryan Murphy

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AHS | Jessica Lange non fa parte del cast di “Hotel” a causa di Ryan Murphy

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Se avete mai avuto un’esperienza inquietante in un hotel, allora l’ultima stagione di American Horror Story fa per voi.

Il produttore esecutivo Ryan Murphy lavora con gran parte del cast originale – e aggiunge persone degne di nota come la superstar della musica Lady Gaga, Wes Bentley (American Beauty), Matt Bomer (White Collar e The Normal Heart, diretto da Murphy per HBO) e il cantante-attore Cheyenne Jackson. Il franchise di FX, compie il suo quinto compleanno e debutta con Hotel mercoledì (7 ottobre).

Il nuovo mistero si rifà a quello della prima stagione, che poi è stata denominata Murder House, e si svolge all’interno dell’Hotel Cortez di Los Angeles, con tutto il suo staff e abitanti… si aggiungono due ospiti questionabili, il Killer del decimo Comandamento e il Demone della Dipendenza.

Hotel è la prima stagione di American Horror Story senza Jessica Lange, o così pare, visto che Ryan Murphy ha detto “tornerà”. Ritornano anche Kathy Bates, Angela Bassett, Sarah Paulson, Finn Wittrock, Chloe Sevigny, Denis O’Hare, Evan Peters, Emma Roberts (che ora lavora con Murphy a “Scream Queens” per Fox), Mare Winningham e Lily Rabe… che abbiamo recentemente visto in The Whispers (ABC) e che arriva all’hotel interpretando Aileen Wuornos, serial-killer realmente esistita, già intepretata nel film del 2003 Monster da Charlize Theron – che per la sua interpretazione ha vinto un Oscar.

L’idea dell’hotel ci ha molto ispirati” ha raccontato Murphy a Zap2it. Nella sua squadra ci sono ancora alcuni dei suoi soliti compagni, come Brad Falchuk, dice, “C’è stato un video delle telecamere di sorveglianza, che ha fatto il giro del mondo due anni fa, in cui una ragazzina entrava in un ascensore di un hotel dei sobborghi, che si dice sia infestato; la ragazzina è sparita. Quindi abbiamo iniziato a considerare quest’idea già due anni fa”.

Bates ha vinto un Emmy per la sua prima stagione (la terza dello show) American Horror Story: Coven e dice di continuare a tornare perché “una dellle cose più eccitanti – oltre al poter lavorare con attori magnifici – è vedere il lavoro finito, e vedere quello che gli hanno fatto nelle loro scene, per rendersi conto che ognuno ha dato il suo meglio. Quindi fare parte di questo progetto è un grande onore, così come lo è stare tra questi attori. E uno spera anche di imparare qualcosa da loro.”

Altri nuovi arrivati ad American Horror Story sono Max Greenfield (“New Girl”), Darren Criss (“Glee”, sempre di Murphy), Madchen Amick (“Twin Peaks”) e Naomi Campbell.

Murphy ammette che, tenendo gli attori impegnati nella serie, la sfida è il “tentativo di dare loro qualcosa di diverso, qualcosa che vedano come una sfida. Una cosa che faccio col cast ogni anno è chiedere loro cosa hanno sempre desiderato di fare, o che tipo di personaggio hanno sempre desiderato di interpretare. Quindi il partecipa alla parte decisionale.”

In alcune stagioni un attore potrebbe essere inequivocabilmente il personaggio principale. L’anno dopo potrebbe avere un ruolo secondario. Sarah (nominata agli Emmy per la sua interpretazione delle gemelle siamesi di Freak Show – la scorsa stagione) ha vissuto quest’esperiena. Kathy anche… e pure Angela.”

Per questo, Murphy aggiunge che sente “più pressione nel tenersele strette perché una delle cose più divertenti dello show, credo, che per gli attori sia il fatto di avere accordi annuali – ed è anche una cosa che adorano. E dopo la fine della stagione possono andare avanti e fare altre cose. Questo è quello che è successo con Jessica Lange. Ha deciso di prendersi un anno per occuparsi di uno spettacolo (Long Day’s Journey), e l’ho anche appoggiata. Che stupido.”

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Valentina, classe 1991. Da piccola il suo appuntamento quasi-fisso era con Young Hercules e Xena L’addiction però è arrivata più avanti, con Lost. Ricorda un momento preciso, come un colpo di fulmine: accende la tv e appare un gruppo di persone a lei ancora sconosciute, una ragazza bionda prende la mano di un ragazzo e poi un’asiatica esclama: “Boat, Boat!”. Ecco, quello è stato IL Momento. Dopo aver recuperato telefilm che le erano inspiegabilmente sfuggiti (Buffy in primis) inizia a guardare un numero sempre crescente di serie tv, vecchie e nuove, (tanto i network “risolvono il problema" facendo stragi e cancellandone una buona percentuale) e ad affezionarsi, sempre e comunque, a quei personaggi destinati a tirare le cuoia nei modi più assurdi e dolorosi. Per ora fa la spola tra Gotham City e l’Enchanted Forest, tra il Seattle Grace e Central City, tra Baltimora e il salotto di Freddie e Stuart… Ma è sempre alla ricerca di nuove destinazioni.

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