La puntata di questa settimana è stata ricca di azione e tensione. Ha saputo alternare scene ricche di caos a scene più soft, facendo sempre restare lo spettatore con il fiato sospeso.

Coulson trova finalmente Ward, che sembra provare sinceramente qualcosa per Kara. O almeno così sembra, ma io non mi fido di lui e credo che non riuscirò mai più a fidarmi di lui.

I due, insieme a Fitz, Hunter, Mike e Kara, elaborano un piano per entrare nell’HYDRA e scoprire dove si trova Skye.

Fitz non è per nulla tranquillo vicino a Ward, anzi… Infatti, basta una sola parola per riaccendere in Fitz tutta la rabbia che prova nei suoi confronti. Ward è stato il primo vero amico di Fitz che lo ha tradito nel profondo, provocandogli non poche conseguenze. L’idea di averlo accanto in una situazione così delicata non lo aiuta.

Ward, infatti non è una persona raccomandabile, e accetta di aiutarli solo per i propri riscontri personali e tutta la situazione, come previsto, precipita. La copertura di Banski (sicuro che obbedisca?) e Mike salta e tutta la questione diventa una caccia all’uomo. Il palazzo dove si trova l’ufficio di Cal viene invaso dall’HYDRA, dallo S.H.I.E.L.D. e dai mutanti di Afterlife. Tutte le forze principali di questa stagione si incontrano in un unico luogo, dando vita al caos più totale. 

Coulson e Ward, stranamente, combattono fianco a fianco e, insieme, si imbattono in Skye. Lo sguardo che Ward lancia a Skye ci fa pensare che, forse, non è poi così fedele a Kara.

La loro storia, però, è troppo scombussolata e non credo vedremo mai la luce alla fine del tunnel.

Gordon arriva e porta via Skye prima che questa possa ricongiungersi, almeno per un abbraccio, con Coulson. Lui rimane lì, inerme, ad un passo dall’averla finalmente raggiunta e non riesce a darsi pace.

Alla fine, l’HYDRA riesce a catturare Lincoln (che si trovava lì per proteggere Skye) e Mike.

Coulson, in un gesto disperato (ormai non ha più risorse), aspetta Mack e Bobbi nello studio di Cal e chiede ai due di poter incontrare Gonzales.

Forse scopriremo cosa nasconde Coulson e, magari, rivedremo le due fazioni dello S.H.I.E.L.D. ricongiungersi per uno scopo comune. Staremo a vedere.

Nella puntata viene dato largo spazio al rapporto tra Cal e Skye, che ripercorrono insieme le vie del passato. I due passano un pomeriggio padre-figlia e Skye capisce che, se lo lascia andare, la sua delusione sarà troppo grande e potrebbe finire con il far del male a qualcuno. Cal è un nostalgico ed è diventato pericoloso solo per riuscire a trovare la sua bambina. Non è certo l’uomo-padre migliore del mondo, ma ha sacrificato tutto per ritrovare Skye e non trovo giusto che venga allontanato da tutto quello che ha cercato per così tanto tempo.

Simmons, intanto, ha confessato a May della finta scatola di Fury e quest’ultima, come sospettato già nella scorsa puntata, sembra sempre più prendere le difese del real S.H.I.E.L.D. 

Presto rivedremo May e Coulson faccia a faccia e potremmo capire in che direzione andrà la situazione.

Non ci resta che aspettare.

Ci stiamo avvicinando al finale di stagione e si nota!

Vi ricordo che nelle sale è uscito Avengers: Age of Ultron, proprio il giorno dopo la messa in onda di questo episodio di Agents of S.H.I.E.L.D.

NOTE:

– Le facce scandalizzate di May e Simmons nel vedere, dall’occhio di Mike, Coulson e Ward combattere insieme.

– L’attimo in cui Skye cade tra le braccia di Lincoln. Sta nascendo una ship.

– Povero Coulson. Era ad un passo da Skye.