Home Agents of S.H.I.E.L.D. Agents of S.H.I.E.L.D. | Recensione 2×01 – Shadows

Agents of S.H.I.E.L.D. | Recensione 2×01 – Shadows

3
Agents of S.H.I.E.L.D. | Recensione 2×01 – Shadows

La prima stagione mi aveva lasciato con il cuore a pezzi e con un’ansia generalizzata nei confronti della rinascita, apparentemente impossibile, dello S.H.I.E.L.D. L’ansia è rimasta e sale, soprattutto nel vedere come l’ambientazione sia diventata più tetra e il clima più drammatico.

Agents of S.H.I.E.L.D., quindi, ritorna circondato dai nemici.

Agents-of-SHIELD immagine iniziale

Coulson, adesso Direttore, si ritrova alle prese con l’HYDRA per riuscire a ricominciare e, insieme a Melinda May, per riuscire a ricostruire lo S.H.I.E.L.D. dalle sue ceneri.

Le prime scene di questo primo episodio della seconda stagione si aprono con un’ambientazione in Austria nel 1945, dove l’agente Carter fa irruzione in un rifugio dell’Hydra e recupera diversi oggetti non ben identificati, come uno strano busto “assolutamente da non toccare” denominato 0-8-4.

Immagine1

Questa si rivelerà la chiave dell’intero episodio.

Nel presente, invece, vediamo gli agenti dello S.H.I.E.L.D. in azione nell’ombra per reclutare vecchi agenti o per estrapolare da questi informazioni importanti per non far cadere nelle mani dell’HYDRA oggetti potenzialmente pericolosi. Rivediamo l’agente Skye in azione, decisamente diversa da come l’avevamo lasciata, e riconosciamo il volto di una vecchia eroina dello schermo, l’industruttibile Xena, che prende i panni di un’ agente sotto copertura del nuovo S.H.I.E.L.D. La cosa più emozionante, però, è vedere Melinda May e Skye entrare in scena insieme, decise e sicure di sé, pronte a dare il benvenuto in quella che sarà una stagione decisamente diversa e più drammatica di quella che l’ha preceduta.

Immagine2

Nell’intera puntata, infatti, non mancano le difficoltà.

L’HYDRA si è espansa notevolmente, superando lo S.H.I.E.L.D. e diventando una potenza in grado di arrivare ovunque, prima di Coulson. Infatti, durante il recupero di informazioni riguardanti l’oggetto 0-8-4 fa irruzione un uomo apparentemente indistruttibile che cambia la consistenza del proprio corpo in base agli oggetti con cui entra in contatto. Questo personaggio ci ricondurrà direttamente all’ex agente Ward, tenuto in prigionia da Coulson.

Avviene quello che abbiamo aspettato dalla fine della prima stagione: Skye e Ward, dimagrito e irriconoscibile, hanno un incontro faccia a faccia. Gli sguardi di Ward verso Skye sembrano sinceri e, dalle sue parole, sembra che abbia capito di aver commesso degli errori imperdonabili e che riavvicinarsi a tutto quello che ha perso sarà un’impresa difficile. Skye, però, ha sofferto e non riesce a credere alle sue parole. Qualsiasi donna sarebbe titubante nel credergli, nonostante il suo fascino (che persiste nonostante il degrado in cui ci viene presentato).

Immagine3

 

La frase di Ward che mi ha fatto rimanere con il fiato sospeso e che Skye non ha                   avuto la pazienza di sentire, mi fa prevedere lunghe conversazioni tra i due in futuro.

“Ci sono così tante cose che voglio raccontarti su…tuo padre.”

 

 

 

Le dinamiche relazionali tra il generale Talbot e  Coulson, intanto, si fanno sempre più conflittuali. Il generale è spinto a non collaborare con il direttore del nuovo S.H.I.E.L.D. in seguito all’insediamento dell’HYDRA, ma, alla fine, ascolta i suoi avvertimenti in ritardo, compromettendo tutto e lasciando che l’uomo misterioso si impossessi dell’oggetto 0-8-4, portando in vantaggio il nemico.

Perché è così difficile fidarsi, soprattutto quando gli avvertimenti si rivelano tutti veri? Ma ritorniamo a noi.

Immagine4

 

L’invincibile principessa Xena sembra non avere vita lunga nei panni di agente, infatti la   vediamo apparentemente morta nel furgone ribaltato, dopo che ha acconsentito a farsi         amputare metà braccio (ha sempre in sé il coraggio della principessa guerriera) perché     carbonizzato dall’oggetto misterioso che le stava inducendo la morte.

E’ difficile vedere Lucy Lawless nei panni di un personaggio diverso da quello di Xena,     ma sarebbe stato interessante approfondire la sua storia e vederla in azione.

 

Nella seconda stagione tutti i personaggi sono cambiati. I sorrisi sono rari e la drammaticità della situazione si ripercuote su tutti. Coulson non è più malleabile e pronto a mettere la vita dei suoi agenti in prima linea. Rimane impassibile di fronte alla richiesta di Skye di ritirarsi dopo che la vita di tutti gli agenti è stata messa in pericolo. Ordina di continuare e di portare a termine l’operazione, per impadronirsi di un Quinjet che permetterebbe allo S.H.I.E.L.D. di operare nell’ombra, senza che il nemico possa vederlo o a rintracciarlo, per contrastarlo nonostante il grande vantaggio che ha.

Il discorso di Coulson alla fine dell’episodio emoziona, lasciando intendere che la battaglia per la supremazia sul nemico sarà ricca di azione e colpi di scena.

“Sapevo che era rischioso. Se oggi fossimo caduti, probabilmente non ci saremmo
più rialzati. Ma adesso abbiamo una chance di sopravvivere. Abbiamo soldati
disposti a sacrificarsi, ma gli servono delle armi. Il nemico è in vantaggio. Ci
serve un vantaggio solo nostro.[…] D’ora in poi è così che dovremmo
vivere…nell’ombra, per salvare la gente anche quando non lo sa o non vuole
essere salvata.”

Pelle d’oca.

 

Immagine5

Alla fine, però, la rivelazione che mi ha lasciata con il cuore in mille pezzi è stata quella sulla reale situazione di Fitz. Lo vediamo per l’intero episodio parlare con Simmons, sicuri che lei sia vicino a lui per sorreggerlo e per aiutarlo nei momenti di buio, dopo i danni che ha subito al lobo temporale.

Immagine7

Coulson, però, ci rivela che la Simmons che abbiamo visto per l’intero episodio è
solo una fantasia che vive nell’immaginazione di Fitz. Ci dice che Simmons è andata via, convinta che la sua assenza lo avrebbe aiutato a rimettersi in gioco e a tornare quello che era un tempo. Fitz, invece, vive nella sua immaginazione, rievocando continuamente la sua immagine e rimanendo bloccato in se stesso, distrutto da tutto ciò che è successo.

 

 

 

Insomma, non mancheranno le lacrime.

L’episodio, comunque, promette bene, introducendo una stagione che sembra ricca di avventura, emozioni e scatti di ira.

Non ci resta che aspettare.

https://www.youtube.com/watch?v=1JVHfz-jW78

3 COMMENTS

  1. Bellissima recensione e mi è piciuto molto il tuo porre l’accento all’inizio sul nuovo rapporto tra May & Skye, ora sul campo insieme come vere partner, aspetto MERAVIGLIOSO e probabilmente l’unico che non mi ha spezzato il cuore!! Vedo la serie molto più dark in questa seconda stagione!!

    • Grazie! Anche io trovo il nuovo rapporto tra May e Skye bellissimo e spero che venga approfondito nel corso della stagione. Ci saranno molte novità, lo sento!

  2. Io lo so che la Marvel mi vuole male e che si diverte a farmi piangere. Questo primo episodio non é stato differente, proprio per niente. E sì, parlo di Coulson entrato nelle vesti di Nick Fury (tra l’altro muoio dalla voglia di vedere come gestiranno questo cambiamento in The Avengers 2 – Age Of Ultron, perché se c’é una cosa in cui la Marvel eccelle oltre alle lacrime é la continuity tra i suoi prodotti), Skye e Ward, ma soprattutto FITZ. FITZ. NON SI PUÓ. Sono ancora traumatizzata, e non smetterò di esserlo fino a quando i miei FitzSimmons non saranno insieme e tranquilli e felici (ma conoscendo i tipi di personaggi che mi prendo a cuore sarà difficile).
    Un’altra cosa che ho amato della puntata é stato l’aggancio a Agent Carter all’inizio – probabilmente é la nuova serie che aspetto di più, perché ritorneranno in scena Peggy e Howard Stark, e quindi quei primi dieci minuti sono stati veramente il top.
    Quindi, complimentoni per la recensione e ci risentiamo con la prossima, visto che già sono lì che aspetto con ansia la 2×02! *^*

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here