Durante la prima conferenza di Fox, The Contenders Emmys, il direttore del settore Prmeiazioni di Deadline Joe Utichi ha intervistato gli attori della serie 9-1-1 sulle sfide dell’interpretazione di operatori del soccorso.
Il drama, creato da Ryan Murphy, Brad Falchuk and Tim Minear, è stato rinnovato per una seconda stagione in gennaio.
I tre partecipanti, Connie Britton, Peter Krause e Angela Bassett, quest’ultima anche co-produttrice, hanno descritto il delicato equilibrio di dipingere dei personaggi umani che debbano mantenere la freddezza in situazioni gravi di emergenza, anche se le loro vite personali sono nel caos.
Britton interpreta l’operatore telefonico del 911, in prima linea rispetto agli altri in quanto colei che domanda il fatidico “Qual è la sua emergenza?”, divenuto lo slogan dello show.
Britton ha raccontato di aver trascorso al callcenter delle emergenze di LA diverso tempo per prepararsi alla parte. Era affascinata da come gli operatori tenessero sotto controllo sei schermi alla volta sotto un’enorme pressione. “Una cosa su cui tutti erano d’accordo era che se fai questo lavoro , devi lasciarti qualcosa per poter tornare a casa,” ha raccontato Britton. “Devono sentire storie su momenti molto difficili al telefono..è un posto davvero unico in cui trovarsi.”
Il personaggio di Krause è un vigile del fuco con una storia alle spalle molto oscura che lo vede essere la causa di un incendio che ha causato la morte di più di 100 persone, inclusa la sua famiglia. “Sta facendo penitenza,” ha continuato Krause. “Sta combattendo i suoi demoni.”
Basset, che interpreta il Sergente Athena Grant, ha raccontato che per prepararsi al ruolo ha passato molto tempo con una veterana della LAPD, che le ha raccontato che quando ha frequentato l’accademia erano solo due donne di colore, lei ed una sua collega. “E’ stata molto carina,” ha raccontato l’attrice. “Seduta a cena, non potresti mai dire che porta una pistola sul fianco.”
Basset ha chiesto alla ex poliziotta se avesse mai usato una pistola. Non lo aveva mai fatto, in più di venti anni. “Quando vedi gli altri come essere umani, la tua prospettiva cambia.” Ha concluso Basset.