Home Rubriche & Esclusive 5 Buoni motivi per vedere “The Bold Type”

5 Buoni motivi per vedere “The Bold Type”

0
5 Buoni motivi per vedere “The Bold Type”

The Bold Type” è uno degli ultimi giovani acquisti del network Freeform ma è anche stata per me un’assoluta sorpresa, una serie che non ho visto arrivare e che si sta rivelando una fantastica conferma in ogni episodio. Sebbene non sia da me elogiare una serie tv che è solo all’inizio di un percorso che considero sempre come una maratona, ho pensato di diffondere comunque il “verbo” di The Bold Type e di mostrarvi almeno 5 buoni motivi per cui quest’estate per me porta il nome di “Scarlet”.

1. Per l’amicizia tra le protagoniste. Per il rispetto, per l’amore incondizionato e il supporto reciproco, per le paure e i sogni che condividono, per gli spazi che si concedono e per quelli che annullano completamente riuscendo a parlare in assoluta libertà di qualsiasi argomento senza il timore di essere giudicate. Jane, Sutton e Kat hanno storie indipendenti e differenti l’una dalle altre eppure tante volte sembrano condividere un’unica, stessa vita, in ogni suo aspetto. Loro semplicemente ci sono, costantemente, nelle vittorie e nelle sconfitte, nei traguardi e nelle delusioni, nelle speranze e nelle piccole follie quotidiane.

   

2. Per Scarlet e per Jacqueline. Per il porto sicuro che entrambe rappresentano, perché hanno sempre la parola giusta per tutti nel momento opportuno, perché hanno spessore, hanno una storia e lottano per segnare il futuro. “Scarlet” non è soltanto una rivista ma è la possibilità di far sentire la propria voce, tramite le parole, tramite una foto, un tweet o un vestito, “Scarlet” è una compagna sempre presente, è una casa a cui fare sempre ritorno; e allo stesso modo Jacqueline non è soltanto un capo e una straordinaria donna in carriera, ma è anche un modello, un’ispirazione, una donna che sa parlare ma soprattutto sa ascoltare, chiunque lavori nel suo mondo, chiunque abbia bisogno di lei.

3. Per le soundtrack. Perché sono sempre “sul pezzo” per ogni momento, per ogni storia, per ogni personaggio, sono la cornice ideale per il messaggio che aiutano a trasmettere. Le canzoni impiegate in ogni episodio sono numerose e assolutamente recenti ed è un aspetto fantastico dello show perché è facile ritrovare queste soundtrack anche in radio e quindi ripensare a una scena o a una frase a cui erano legate. E una serie che sa come “giocare” con la sua musica è una serie che merita.

https://youtu.be/Ei5Bj53kjE0

4. Per Adena El-Amin. Per tutto ciò che questo personaggio rappresenta, per la sua arte e per i significati che le sue fotografie racchiudono, per il coraggio che dimostra ogni giorno nell’essere soltanto se stessa in una realtà che la contrasta e la respinge a volte, per la forza delle sue decisioni e del suo carattere ma anche per le paure vere e umane che altre volte la spingono a fuggire. La storia di Adena è una ragione più che sufficiente per guardare questa serie perché ha tanto da raccontare per chi sa ascoltare.

5. Perché è uno show onesto, è attuale, è vero, mostra l’aspetto migliore di una realtà vissuta anche tramite i social, è la possibilità di cambiare davvero qualcosa o almeno di provarci senza paura di esprimere la propria opinione. “The Bold Type” è una serie che nasce guardandosi intorno, che vuole diventare un punto di riferimento, una risposta per le tante domande che ci poniamo e che ci spaventano ogni giorno, una lezione di uguaglianza, di accettazione delle diversità, di sostegno reciproco tra uomini e donne, in poche parole, “The Bold Type” è semplicemente ciò di cui abbiamo bisogno oggi.

Motivo Extra: per New York, per il modo in cui entra delicatamente nella vita e nelle storie delle protagoniste, perché è un palcoscenico in cui si respira il cosmopolitismo, la speranza di realizzare un desiderio, o anche solo di vivere una vita impreziosita dalle piccole cose, come un musicista di strada che suona il violino e dà una svolta alla tua serata.

In pochi episodi, “The Bold Type” mi ha totalmente rapito, travolgendomi come non mi capitava da mesi ormai e lasciandomi una sensazione che adoro, vale a dire la progressiva consapevolezza di aver trovato, forse, esattamente ciò che stavo cercando per riempire un vuoto recente.

 

Previous article Outlander | Una nuova clip mostra i tormenti di Jamie e probabilmente un’importante morte
Next article British Addicted | #20
Avatar photo
Occasionale inquilina del TARDIS e abitante in pianta stabile di un Diner americano che viaggia nel tempo e nello spazio, oscilla con regolarità tra Stati Uniti e Gran Bretagna, eternamente leale alla sua regina Victoria e parte integrante della comunità di Chicago, tra vigili del fuoco (#51), squadre speciali di polizia e staff ospedalieri. Difensore degli eroi nell’ombra e dei personaggi incompresi e detestati dalla maggioranza, appassionata di ship destinate ad affondare e comandante di un esercito di Brotp da proteggere a costo della vita, è pronta a guidare la Resistenza contro i totalitarismi in questo universo e in quelli paralleli (anche se innamorata del nemico …), tra un volo a National City e una missione sullo Zephyr One. Accumulatrice seriale di episodi arretrati, cacciatrice di pilot e archeologa del Whedonverse, scrive sempre e con passione ma meglio quando l’ispirazione colpisce davvero (seppure la sua Musa somigli troppo a Jessica Jones quindi non è facile trovarla di buon umore). Pusher ufficiale di serie tv, stalker innocua all’occorrenza, se la cercate, la trovate quasi certamente al Molly’s mentre cerca di convertire la gente al Colemanismo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here