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Under the Dome | Mike Vogel parla di Barbie, “È un bravo ragazzo”

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Under the Dome | Mike Vogel parla di Barbie, “È un bravo ragazzo”

129Dopo aver visto il primo episodio del nuovo show estivo della CBS, Under the Dome, una cosa è stata assolutamente chiara: che sia un assassino o meno, il Barbie di Mike Vogel è l’uomo che si vorrebbe dalla propria parte se la città nella quale si vive venisse isolata dal resto del mondo da un’invisibile ed enorme barriera.

Ma cosa si cela dietro a questo personaggio misterioso? Riuscirà ad integrarsi a Chester’s Mill? Julia è al sicuro stando sotto lo stesso tetto dell’uomo che ha probabilmente ucciso suo marito? Barbie riuscirà a tenere testa al giovane (psicopatico?) Junior? E da dove deriva il suo soprannome?

Vogel ha risposto per TVLine a queste scottanti domande e ci ha rivelato quali sorprese ci attendono.

TVLine | Congratulazioni per il debutto di successo! Qual’era l’atmosfera sul set quando avete ricevuto la notizia?
Siamo molto entusiasti. Mi piace pensare che abbiamo attirato l’attenzione degli spettatori e che ora potremo iniziare a scavare nelle varie relazioni.

TVLine | Dopo averti visto in Bates Motel, dobbiamo dire che il percorso di Barbie sembra essere l’esatto opposto di quella di Shelby: dal probabile criminale al quasi eroe invece del contrario.
Questa è una buona osservazione. [Ride] Barbie camminerà sul filo del rasoio più o meno per tutta questa stagione. Deve trovare un bilanciamento nelle sue azioni, il che influirà su di lui come persona. Ma è anche impegnato in una battaglia cittadina e con altri personaggi che hanno i loro affari in ballo. Essendo quello che viene da fuori, diventa un capro espiatorio per molte cose, e dovrà usare tutte le sue abilità per venirne fuori.

TVLine | Lasciando perdere il probabile omicidio, dobbiamo aspettarci di vedere Barbie e Julia lavorare spalla a spalla?
Sicuramente nascerà qualcosa fra Barbie e Julia. Ci sarà sempre dello scetticismo, e si vedrà molto nel prossimo episodio. Questa settimana ci sarà un grosso incendio, il che già in circostanze normali crea una situazione difficile, ma piazzatelo in una piccola cittadina intrappolata sotto una cupola e i cui vigili del fuoco sono rimasti all’esterno di essa. Vi ritroverete ad affrontare uno scenario in cui tutta la città si dovrà attivare.

TVLine | E quale sarà il ruolo di Barbie in tutto questo? Non c’è nulla che lo leghi alla città e di conseguenza alla protezione di essa.
Uscire [dalla cupola] è un’impresa lasciata ad altri personaggi. Barbie sta solo cercando di coprire le sue tracce. Si trova in una città che voleva evitare e all’interno della quale vuole solo sparire, ma poi continua a trovarsi nel mezzo di queste situazioni perché fondantalmente è un bravo ragazzo e gli viene spontaneo cercare di proteggere e difendere ciò che lo circonda. E per quanto tenti di tenere un basso profilo, continueranno ad accadere cose che lo costringeranno ad intervenire.

TVLine | Junior continua a ricomparire. Come andrà avanti questa scomoda dinamica?
[Ride] Per quel che ne so io, questa dinamica verrà sviluppata e i due diventeranno molto consapevoli delle reciproche esistenze. Barbie è bravo a inquadrare le persone e gli risulta molto chiaro il tipo di personaggio che è Junior. Ma di nuovo, i fatti si susseguono in maniera rapida con Junior – non necessariamente fra Barbie e Junior – ma lui inizierà a ricevere delle risposte riguardanti le motivazioni di Junior e il perché si comporta in questa maniera.

TVLine | La breve interazione con Angie sarà sufficiente a Barbie per notare la scomparsa della ragazza?
Vedremo altre interazioni fra i due, ma quel particolare momento è servito a Junior per fraintendere un incontro innocente e farlo uscire di testa. Come vedremo capiterà qualcos’altro che farà capire a Barbie che qualcosa non va. “Cosa c’è che non va in quel ragazzo?” [Ride] I cammini di Barbie e Angie per il momento rimarranno separati, ma poi si ricongiungeranno.

TVLine | Ultima domanda, ma non per questo meno importante: scopriremo mai l’origine del tuo soprannome?
Sì, proprio questa settimana. Verrà reso molto bene, non si tratta di una semplice ossessione per Ken e Corvette rosse… sarebbe troppo strano. [Ride]

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

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