Sorprendentemente, in Under the Dome non è una brutta cosa che Angie McAlister sia tenuta prigioniera in un rifugio antiatomico dall’ex flirt impazzito, Junior Rennie, se non altro significa che è ancora viva.
Nel libro di Stephen King dal quale è tratta la serie CBS, Angie moriva ancor prima della discesa della cupola su Chester’s Mill, il che vuol dire che Britt Robertson ha già vissuto molto più della sua controparte cartacea. Ma rimane comunque da chiedersi quanto vivrà, visto che Junior (Alexander Koch) l’ha rinchiusa nel rifugio del padre (Dean Norris). Per avere uno scoop su cosa riservi il futuro ai due piccioncini (sarcasmo!), TVGuide.com è andata direttamente dalla Robertson.
Angie muore subito nel libro. Sei stata felice di sapere che qui sarebbe sopravvissuta quantomeno alla discesa della cupola?
Britt Robertson: In realtà l’ho saputo dopo. Ovviamente sapevo che sarei comparsa in più di una scena. Quindi quando ho firmato per lo show, ho pensato, “Ok, è giunto il momento di leggere il libro.” Appena ho iniziato la lettura lei era già praticamente rinchiusa in questo armadio e morta, con un altro personaggio morto a farle compagnia, che però è un regular dello show. Ho continuato a leggere pensando che magari il mio personaggio sarebbe miracolosamente tornato in vita, ma non è successo. [Ride] Diciamo che è stato strano non avere nessuna informazione sul mio ruolo, tranne per quelle poche volte che viene citata [a posteriori] nel corso della narrazione. Non ho avuto tutto il background che invece hanno altri personaggi. Sono stata molto entusiasta che abbiano dato più spazio al mio personaggio, invece di farlo finire dritto in un armadio.
Ti rende nervosa sapere che potrebbero ucciderti in qualunque momento?
Robertson: Sì. La cosa interessante di questo tipo di show, è che c’è sempre una sorta di minaccia nell’aria. Quindi accetti la parte pensando “Ok, potrebbero farmi fuori entro uno o due episodi, e visto che nel libro muoio così in fretta, le possibilità sono anche di più.”
Cosa dovrà affrontare Angie nel rifugio, mentre cerca di convincere Junior a lasciarla andare?
Robertson: Questa battaglia si protrarrà per almeno quattro episodi. La prima volta che ho incontrato [i produttori esecutivi] Brian [K. Vaughan] e Neal [Baer], prima ancora di iniziare le riprese, avevano accennato all’idea che Angie potesse essere una gran manipolatrice, in grado di portare non solo gli uomini, ma chiunque, a fare ciò che lei desidera, usando tattiche differenti. In un certo senso, l’ha fatto per tutta la vita. Quando viene imprigionata in questo rifugio da un ragazzo che conosce da sempre – probabilmente lo conosce meglio di chiunque altro – usa ogni mezzo a sua disposizione, ogni tattica di manipolazione, per convincerlo a farla uscire. Ma lui non è la persone che lei crede che sia, ed è frustrante in maniera affascinante per Angie perché per quanto cerchi di controllarlo e manipolarlo, rimane comunque intrappolata perché lui è pazzo. Non c’è modo di farlo ragionare.
Quanto è stato difficile girare tutte queste scene in cui sei prigioniera nel rifugio?
Robertson: Tutte queste scene sono state girate in un giorno, quindi è stato tutto molto veloce e grazie al cielo ho avuto sei giorni per riprendermi prima di dover ricominciare a urlare e tirare calci contro Junior. [Ride]
Cosa scopriremo su Angie durante la sua cattività?
Robertson: Non scopriremo nulla di particolare sulla vita di Angie prima della discesa della cupola, ma abbiamo appena fatto un vlog con Joe (Colin Ford), me e Junior, sulle nostre vite pre-cupola. Si tratta di un video di due minuti e mostra Angie come una ragazza che se n’è sempre voluta andare da Chester’s Mill ma non ne ha mai avuto la possibilità. Questo l’ha resa la persona che è ora, e non è che le importi più molto degli altri. Poi viene imprigionata nel rifugio e dopo qualche giorno inizia a capire che questo atteggiamento non la porterà da nessuna parte. Nei prossimi episodi si vedrà questa ragazza che non ha ancora capito come vivere la propria vita, e si assisterà ad un cambiamento emotivo.
C’è molto caos derivante dalla discesa della cupola, ma qualcuno si accorgerà della sua scomparsa?
Robertson: Ha visto il fratello prima di essere imprigionata, quindi gli spettatori penseranno “perché il fratello non la cerca? Sa che è all’interno della cupola come tutti gli altri”, ma torniamo al discorso su chi sia lei. Una ragazza indipendente, uno spirito libero. Ha il suo appartamento e fa ciò che vuole. Si può pensare che le sia successo qualcosa, ma poi si pensa anche che si tratta di Angie. Questo la terrorizza, perché sa che nessuno la cercherà davvero.
Visto che hai letto il libro, quanto sono simili la serie e la storia originale?
Robertson: è difficile da dire. Molte idee sono simili, ma in quadro più ampio non sappiamo nemmeno se finiranno come nel libro. Questo è più che altro una linea guida che Brian e Neal stanno usando come struttura per idee partorite dalla loro mente.
Quali problemi dovranno iniziare a fronteggiare gli abitanti di Chester’s Mill?
Robertson: Cose terra terra come la morte. L’acqua inizia a essere tossica. Dove prenderanno l’acqua? Le persone diventeranno affamate e vorranno mangiare. Non c’è modo di reperire del cibo, a meno di non rubarlo dai negozi, dal momento che il denaro non ha più valore. I contadini divideranno il cibo con gli altri? Sono aspetti basilari della quotidianità ai quali non si pensa fino a quando non diventano un problema, ed è davvero assurdo ciò che le gente è in grado di fare quando questi vengono loro negati.