Proprio negli ultimissimi fotogrammi dell’ottavo episodio avevamo assistito alla confessione dell’omicidio di Regina da parte di Karen e in questo nuovo episodio ripartiamo esattamente da qui.
Kyle Masterson non crede alla confessione della donna, ritenendo che la madre stia solo coprendo il figlio; quindi si prende 48 ore per cercare di provare il contrario. E in queste 48 ore sono molte le cose che succedono.

Episodio chiave, a mio avviso, che finalmente pone tutte le carte in tavola: i tre ragazzi decidono di rivelare al capo della polizia tutte le informazioni che hanno raccolto, in modo da non ostacolare il lavoro della polizia.
Finalmente  si comportano da ragazzi normali.
La mia paura (che via via ho esternato) era che Twisted seguisse le orme di Pretty Little Liars o The Lying Game, dove tutti gli under18 sono Detective Conan mentre la polizia è un corpo pieno di incompetenti e  rincoglioniti, ma fortunatamente ci hanno risparmiato questa trashata.

Apparentemente Karen è del tutto inconsapevole della relazione che collegava Vikram a Regina, ma non ne possiamo essere sicuri al 100%. Difatti, un flashback finale cii mostra che la bella biondona sa molto più di quanto non voglia far credere. Quindi, come si riescono a sciogliere alcuni nodi, immediatamente ne ve vanno a formare di nuovi.
Vikram è realmente morto?
Quanto è complice Karen?
Danny si impegna molto per cercare di scagionare la madre, ma la mia domanda è: i motivi che lo spingono a compiere la determinata azione, sono poi tanto nobili oppure è la minaccia di doversi trasferire in Arizona a fungere da movente?

Ma questo episodio non è fondamentale solo per lo snodo della trama, ma anche come indagine dei rapporti. La fiducia e il legame genitori-figli, in alcuni tratti sembra addirittura oscurare tutto il resto.
Scopriamo  che il rapporto tra Karen e Danny non è sempre stato rosa e fiori come sembra anzi, nel passato era anche troppo burrascoso; da una parte troviamo una madre poco attenta ai sentimenti del figlio, dall’altra un ragazzino arrabbiato e rancoroso. Quindi, per ammissione della stessa Karen, la sua confessione è stata nient’altro che un modo per redimersi.
L’amicizia di Lacey e Jo  continua ad evolversi e grazie a questo abbiamo modo di addentrarci nelle dinamiche familiari dei Porter, per scoprire che non sono per niente rosee. I genitori, sono separati e in costante litigio e Lacey si sente responsabile. Le carte in tavola cambiano quando Jo becca il signor Porte limonare duro con il coach della figlia nello sgabuzzino. Una cosa Lacey l’ha sicuramente ereditata dal padre: baciarsi con il ragazzo in luoghi e situazioni poco indicati!

Quindi, se la settimana scorsa ero decisamente agguerrita, questa puntata mi ha placato gli animi e l’unica cosa che posso fare è pregare che lo show prosegua su questa direzione.

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