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True Blood | Anna Paquin e Brian Buckner sulla Season 7

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True Blood | Anna Paquin e Brian Buckner sulla Season 7

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La settima e ultima stagione di True Blood sta per iniziare e i fan della serie devono prepararsi a dire addio ai loro personaggi preferiti.

Potrebbero in realtà doverne salutare alcuni prima di quanto non pensino.

Nei primi tre minuti della première infatti, diretta dalla star della serie Stephen Moyer, uno dei personaggi che conosciamo fin dalla prima stagione morirà. Si tratta di una morte che potrebbe far capire agli spettatori che è meglio non dare nulla per scontato tornando a Bon Temps.

“Dal momento che è la nostra ultima stagione, non lasceremo nulla in sospeso,” ha detto a Zap2it il produttore esecutivo e show runner Brian Buckner. “Quando si è nel mezzo di una serie e non si sa quanto essa durerà, si può far finire dei personaggi nei guai sapendo di avere tutto il tempo per tirarceli anche fuori. Quest’anno invece ci saranno conseguenze profonde per tutto, mettiamola così.”

A fine maggio, durante delle interviste telefoniche separate, sia Buckner che la protagonista Anna Paquin – che interpreta la cameriera telepatica (e per metà fata) Sookie Stackhouse – hanno detto di essere troppo impegnati nel loro lavoro per poter aver tempo di piangere per l’imminente fine di questo fantasy melodrammatico e sfrontato ambientato nella campagna del Sud e nel quale la comunità locale si allea con chiunque, dai vampiri ai licantropi ai mutaforma e alle streghe.

“Ovviamente so e sono consapevole del fatto che tutto stia per finire,” ha detto la Paquin, “ma ho stretto splendide amicizie all’interno del cast e con gli addetti ai lavori, e non ho nessuna intenzione di far uscire queste persone dalla mia vita, quindi non mi sembra di dover dire addio ma piuttosto è come se si aprisse un nuovo capitolo. Il nostro gruppo è molto unito e ci vediamo sempre al di fuori dell’ambito lavorativo, quindi è impossibile per me pensare ‘non rivedrò mai più questa persona’.”

L’attrice ha dovuto lottare duramente per convincere il creatore Alan Ball di essere adatta a interpretare Sookie, e lo show ha portato dei cambiamenti radicali nella sua vita. Nel corso delle riprese di True Blood, lei e Moyer si sono innamorati l’uno dell’altra e si sono sposati. Ora hanno due gemelli, nati lo scorso autunno. Anche se True Blood ha senza ombra di dubbio aumentato il sex appeal dell’attrice agli occhi dei responsabili dei casting (“Mi sono sempre vista più come un’attrice improntata sul personaggio,” afferma l’attrice), la Paquin si è coraggiosamente e regolarmente prestata a scene che non avevano nulla di glamour.

“Se ci fate caso, vi renderete conto che ogni volta che Sookie sembra un po’ troppo felice o ben curata oppure ha qualcosa di estremamente carino addosso, significa che qualcos’altro di terribilmente schifoso sta per succederle,” dice la Paquin ridendo. “E non ci si ferma mai per lasciarle il tempo di pulire, rimettersi un po’ di trucco e vestiti puliti addosso, e quindi finisco sempre per sembrare come se fossi appena uscita da una discarica. E sinceramente è divertente. Siamo uno show fantasy, questo è vero, ma ci sono alcuni aspetti di esso che potrebbero essere reali, e dal punto di vista creativo è importante.”

Per Buckner, a complicare le sfide che questo show pieno di effetti già gli presentava, ci si è messo anche Alexander Skarsgard, l’interprete del vampiro Eric Norhman, uno dei preferiti dai fan. L’attore di origine svedese ha dovuto destreggiarsi fra la sua ultima stagione in True Blood e il suo ruolo di protagonista in Tarzan di David Yates, il remake sul grande schermo di questo classico dell’avventura. Di conseguenza, Buckner ha dovuto girare gli ultimi quattro episodi di questa stagione a spizzichi e bocconi, in base alla disponibilità di Skarsgard.

“La scorsa notte è stata l’ultima sul set per Alex,” ha detto Buckner. “Sapere che sta giungendo la fine rende la parte di scrittura in un certo senso più facile, ma porta anche a dei momenti molto tristi sul set quando si pensa, ‘Oh, questa sarà la nostra ultima scena insieme’. Può essere pesante, in fin dei conti questo show ha cambiato la vita di quasi tutti noi.”

Buckner ha rivelato che questa stagione non vedrà l’arrivo di nuovi cattivi, come in quelle precedenti. Il “grande cattivo” sarà l’epatite V, letale per i vampiri e già vista nella sesta stagione, in modo da consentire agli autori di focalizzarsi di più sui singoli personaggi che il pubblico ha imparato ad amare.

“Sparsi lungo il corso della stagione, ci saranno dei flashback che mostreranno persone che non pensavate di rivedere, scopriremo ad esempio come Pam (Kristin Bauer von Straten) ed Eric si sono ritrovati a Shreveport,” rivela Buckner. “Ovviamente Bill (Moyer), cercherà di essere un po’ meno (stronzo). Mostreremo il cammino di redenzione di molti personaggi, il perdono, risponderemo al quesito di quando troppo sia troppo e se si possa perdonare se stessi per i peccati commessi in passato. Questo non si applica solo a Bill ma a molti dei nostri protagonisti.”

“Voglio cogliere l’occasione per invitare coloro che hanno abbandonato la ‘chiesa di True Blood’ a tornarci per vedere cosa abbiamo in serbo. Credo che sarà molto soddisfacente per chi ci segue dal principio vedere lo show tornare alle origini.”

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

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