
Addicted, “This is us” questa settimana era in pausa e l’ultima puntata non mi aveva dato troppi spunti e così eccoci qua, a un passo dal nuovo episodio, per fare il punto su questa terza stagione.
1. IL PASSATO E’ ANCORA IN PRIMO PIANO
Onestamente da come si era messo il finale della scorsa stagione, nonché da come si era chiusa la première, pensavo che quest’anno avremmo visto un po’ più nel futuro… E invece no. Infatti finora lo show ci ha mostrato ancora molti eventi passat ed è giusto perché ancora molte cose non le sappiamo e ci servono per capire i nostri protagonisti, eppure mi sarebbe piaciuto avere qualche dettaglio in più su quello che sarà, ma anche quel poco che ci hanno dato ce lo stanno facendo sudare e spero che la “lei” che vorrebbe Toby presente non ci sia mostrata nella prossima stagione. Sarebbe decisamente troppo.
2. FOCUS ANCHE SUI PERSONAGGI SECONDARI
Finora abbiamo conosciuto davvero solo i Pearson, eppure questa stagione ci ha introdotti anche agli altri co-protagonisti, iniziando con una puntata quasi del tutto Toby-centrica e io spero che ci facciano vedere anche una bella puntata su Beth! Devo spezzare una lancia in favore di Miguel, il quale si è dimostrato un amico leale e presente e voglio confessarvi che guadagna sempre più punti nella mia personale classifica dei personaggi amati.
3. EMOZIONI SEMPRE IN PRIMO PIANO
Il bello di “This is us”, da sempre direi, è il suo essere semplice, è una storia senza effetti speciali, senza fronzoli; ci sono personaggi che puoi amare di più e altri di meno, ma è innegabile come ciascuno ti trasmetta un’emozione. Non si tratta sempre di immedesimazione, alla fine “This is us” racconta la storia di una famiglia e quindi gli eventi sono molto specifici, però riesce sempre a dare qualche spunto di riflessione e proprio per questo parla al cuore e lo fa senza sembrare artificiale o pesante. Confesso che, anche dopo tre stagioni, in questo la serie riesce benissimo e davvero non era così scontato.
4. LE LACRIME NON MANCANO MAI
Ogni tanto mi chiedo se sia solo un mio problema (dunque se io non abbia qualche problema!), perché non c’è puntata di “This is us” in cui io non finisca con un fazzoletto in mano, il naso che cola e le lacrime agli occhi. Può sembrare da masochisti, però credo che questo sia uno dei maggiori pregi della serie proprio perché, come già detto, riesce a smuovere emozioni e sentimenti.
Ovviamente non posso non confessare, anche in questa stagione, il mio infinito amore per Kevin e spero che questa stagione gli riservi una mezza gioia… so che è poco plausibile ma se lo meriterebbe davvero!
Ci vediamo nei prossimi giorni per il commento della settima puntata, intitolata “Sometimes” e di cui vi lascio il promo: