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The Writer | Intervista doppia agli autori

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The Writer | Intervista doppia agli autori

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Come tutti ormai saprete, domani parte la nuova fan fiction originale di Telefilm Addicted, intitolata The Writer, che si promette di essere totalmente diversa da tutto ciò che abbiamo letto finora in questo particolare genere di lavori. Dato che, ahimé, mancano ancora 26 ore alla data X, cerchiamo di alleviare l’attesa con un’intervista ai due autori che si raccontano a 360° e ci forniscono qualche succoso indizio in più in vista di domani. Cominciamo.

Come mai avete deciso di scrivere questa fan fiction? Come vi è venuto in mente questo progetto e com’è nata questa collaborazione tra voi due?

Walkerita (Rita): Diciamo che è stato tutto molto semplice, entrambi avevamo almeno un paio di progetti iniziati e mai conclusi ed entrambi volevamo provare qualcosa di nuovo, così ci siamo detti: “Forse insieme ce la facciamo a completare una Fan Fiction!“. L’idea è venuta spontaneamente. Quando scrivi su qualcosa che ami non è difficile buttare giù due battute! E poi abbiamo avuto un buon MAESTRO!

Lestblue (Patrick): Era una notte buia e tempestosa, fuori pioveva e i fulmini illuminavano il mio schermo. Dovevo fare qualcosa, dovevo conquistare il mondo e mi serviva un complice diabolico in tutto questo. Apro Facebook e cerco il profilo di Walker Texas Ranger… SOLO LUI POTEVA AIUTARMI! Ma ho sbagliato, il mio messaggio è finito nella mailbox di Walkerita, la quale è saltata subito sulla barca urlando: “ALL’ARREMBAGGIO!

In che modo avete cercato di differenziare The Writer da tutto ciò che è stato fatto finora nel mondo delle fan fiction a episodi? Cos’ha The Writer che non hanno avuto le altre opere del genere? Cosa, invece, avete intenzionalmente cambiato/tolto?

Lestblue: Da ragazzo lessi un libro che mi fece molto pensare, non per la trama del romanzo, che se vogliamo dirla tutta era piuttosto banalotta e insignificante, ma per il modo in cui era scritto: due erano le voci narranti, due personaggi che si conoscevano vagamente, ma che raccontavano in simultanea i momenti della loro vita. Un dualismo che mi ha completamente affascinato e che con Rita abbiamo cercato in un certo senso di ricreare, trasformandolo però in qualcosa di assolutamente diverso e accattivante. Abbiamo lavorato dei mesi nella costruzione della trama: è una trama complessa, ogni dettaglio – persino il più insignificante – in realtà, andando avanti nei capitoli, si scoprirà essere fondamentale. The Writer è una creatura realizzata a 4 mani e questo credo sia il suo punto di forza perchè spazia in tutto e per tutto. La fantasia di una persona può essere illimitata, ma quella di due menti sulla stessa lunghezza d’onda è inimmaginabile.

Walkerita: Sono sincera, io non avevo molta esperienza nelle Fan Fiction a capitoli, non ne ho quasi mai lette quindi non saprei dire in cosa ci siamo differenziati dai precedenti. Semplicemente abbiamo cercato fin dall’inizio di essere noi stessi, restare coi piedi per terra e scrivere secondo il nostro stile e lo stile Telefilm Addicted, senza pensare troppo ad altro che non fosse la nostra storia. Personalmente cerco di mettere sempre una parte di me in quello che scrivo, quindi penso che ciò che vi troverete davanti sarà una storia a cui siamo entrambi molto legati, è una Fan Fiction personale, che ci rispecchia ed è perfettamente equilibrata tra me e Patrick perché a volte pensiamo con una sola testa.

Una domanda prettamente tecnica: come mai avete deciso di ridurre la lunghezza degli episodi rispetto alle precedenti Fan Fiction pubblicate su Telefilm Addicted?

Lestblue: Abbiamo deciso di optare per una lunghezza più consona alla lettura su pc. Io sono un lettore accanito e prediligo tanti capitoli ma della lunghezza giusta, non credo che allungare la minestra solo per portare avanti la storia valga la candela. Questa è la storia, e questi sono i tempi in cui deve essere scritta. Aggiungiamo poi un dettaglio [SPOILER] su The Writer: come presto scoprirete, ogni episodio è molto frenetico e adrenalinico, succedono mille cose, i personaggi attraversano gli stati emotivi più disparati nel giro di poche scene, la tensione sale a mille (e sul finire di ogni episodio vorrete urlare a squarciagola *questa è stata la reazione del nostro pubblico tester alla prima lettura*), quindi perchè rischiare di annacquare la minestra quando invece possiamo portare a casa un risultato come quello che leggerete?

Walkerita: Ti rispondo nuovamente con estrema sincerità: io non sono la lettrice perfetta. A fine giornata, dopo aver studiato e affrontato ogni tipo problema quotidiano, non ho davvero voglia di stare lì a leggere papiri di Fan Fiction o articoli, quindi ci siamo immedesimati anche in chi come noi non ama ritrovarsi di fronte a miliardi di parole! Credo che la lunghezza dei nostri capitoli sia il giusto mezzo tra Barry Allen e Kirk con le Gilmore Girls sul pedalò! E in questo spazio riusciamo tranquillamente a dire tutto ciò che avevamo in mente.

Mi pare di capire che saranno presenti numerosi cliffhanger. Qual è secondo voi – senza spoilerarlo – quello che lascerà più di stucco i lettori?

Lestblue: Ogni cliffhanger è stato inserito ad hoc e studiato molto attentamente per rendere il ritmo del racconto ancora più serrato e frenetico e sottolineo in particolare che ognuno di questi momenti è importante in egual modo. Detto questo, però, c’è stato un punto che mi ha coinvolto maggiormente, lo leggerete alla fine del sesto capitolo: ci troviamo in un momento particolare, la vita di un personaggio sta prendendo una nuova piega, tutto gli si sta rivoltando contro e la paura inizia a prendere il sopravvento sulla ragione. Sì, direi senza ombra di dubbio che quella è una parte che vi terrà sicuramente sulle spine.

Walkerita: Come ha detto Patrick (O Uomo/Pboy come lo chiamo io), ogni capitolo ha un suo finale particolarmente aperto perchè, diciamocelo, i cliffhanger rendono interessante ogni storia! I nostri non sono troppo assurdi né inutili, direi che sono funzionali in modo emozionante, perchè vi collegano profondamente al capitolo successivo e vi colpiscono anche con una notizia tante volte sconvolgente! Personalmente ho amato scrivere il finale del quinto capitolo dove avverrà qualcosa che magari avrete visto arrivare ma che quando succederà, vi lascerà comunque un po’ di stucco!

Oramai siamo in un’epoca in cui è quasi impossibile etichettare una serie tv sotto un solo genere. Ci stiamo abituando a vedere medical soprannaturali, thriller musicali e horror comici. Se foste costretti a racchiudere tutto ciò che è rappresentato nella vostra opera sotto un solo genere, quale genere sarebbe?

Lestblue: Questa è una domanda tremenda perchè credo sia assolutamente impossibile mettere delle etichette “standard” a The Writer. Racchiude talmente tanti generi e stili che credo non esista ancora una parola per descriverlo. “What’s in a name? That which we call a rose by any other name would smell as sweet.” Il Bardo mi viene in soccorso e mi offre una scappatoia, The Writer, o per lo meno l’idea che abbiamo avuto, è come una rosa, una rosa in cui ogni petalo rappresenta una sfaccettatura: c’è del thriller, c’è dell’azione, ci sono momenti comici e momenti assolutamente strappalacrime, c’è anche del soprannaturale ma è talmente amalgamato nel quotidiano che, fidatevi, a un certo punto crederete sia vero!

Walkerita: Patrick ha riassunto alla perfezione il genere di The Writer! Non vogliamo essere presuntuosi quando diciamo che non sappiamo come etichettarlo, è la verità e lo vedrete presto, è davvero difficile capire in quale categoria inserire The Writer perchè non abbiamo cominciato a scrivere pensando “Questa Fan Fiction sarà un teen drama o un medical“, abbiamo soltanto scritto senza pensare troppo! Esiste un Literary Fate Drama?

Qual è il vostro personaggio preferito di The Writer e perché, secondo voi, lo ameranno anche i lettori?

Walkerita: Speravo in questa domanda!! Perchè non credo di avere dubbi nella risposta! Delia Martinez. Spero con tutta me stessa che vi piaccia tanto quanto piace a me! Adoro scrivere le sue scene perché è fuori dal comune, è davvero diversa e questo è sempre un bene! E poi quando abbiamo trovato il volto perfetto, ci siamo divertiti ancora di più!

Lestblue: Ogni personaggio ha una sua caratteristica nella quale il lettore riuscirà a indificarsi, sono umanizzati in ogni loro sfumatura e quindi, sin dal principio, sarà facile venir coinvolti dalle loro vicende. C’è però una caratteristica nella stesura di The Writer (che non ho intenzione di spoilerare ora, ma che vedrete sin dal primissimo capitolo) che aiuterà il pubblico a empatizzare maggiormente con un determinato personaggio. Questo (SPOILER: si è un lui quindi potete iniziare a restringere il campo) sta soffrendo, è alla vigilia di una grande battaglia durante la quale dovrà superare ogni sua paura. Son certo che il lettore simpatizzerà subito per lui e con lui verrà trascinato in questa nebbia che pian piano si dipanerà.

Gli sneak peek, a quanto pare, non sono parti estrapolate dal pilot di The Writer, né da nessun altro episodio, ma sono stati scritti appositamente. Come mai questa scelta?

Lestblue: La scelta di creare degli sneak peek ad hoc è dovuta alla volontà di non spoilerare, di non bruciarsi alcuna scena della storia, ma allo stesso tempo abbiamo usato queste due preview per andare ad ampliare il racconto e fornire e anticipare, tramite questi due flashback, alcuni dettagli che più in là andranno approfonditi. A tal proposito sottolineo nuovamente una particolarità di The Writer: ogni cosa che leggete, ogni parola, ogni scelta linguistica è stata fatta con coscienza, e tutto è collegato a qualcos’altro. Capiterà che ad un certo punto vi chiederete: “ma che fine ha fatto quel personaggio?“, “A che scopo è stata fatta questa scelta?“, bene queste sono tutte scelte ponderate, quando una tale domanda vi verrà in mente, vi assicuro che nel capitolo successivo troverete quella risposta.

Walkerita: I nostri Sneak Peek sono diversi dai classici che avete conosciuto finora, perchè non sono piccoli estratti del capitolo ma sono completamente distaccati da ciò che leggerete settimana dopo settimana. Allo stesso tempo, però, si potrebbe dire che sono FONDAMENTALI per la storia e per alcuni personaggi! Posso aggiungere che, personalmente, uno dei due rappresenta uno dei momenti che più ho amato scrivere per tante ragioni. In primis perchè quello che leggerete è esattamente ciò che io, per prima, cerco tante volte in una serie tv! Vedete questi Sneak Peek come una possibilità di conoscere anche un nuovo aspetto di The Writer!

Cosa rappresenta per voi The Writer?

Lestblue: Oddio questa domanda è difficilissima. The Writer è un progetto, un lavoro nato quasi per scherzo che però ci ha completamente rapiti e coinvolti tanto da voler assolutamente portarlo a termine. Questo personalmente è il mio tasto dolente, di storie scritte ne ho iniziate un’infinità, ma è la costanza a fregarmi, finisce sempre che mi viene una nuova idea, un nuovo spunto mi distrae ed ecco che abbandono la nave per salparne su una nuova. The Writer, senza ombra di dubbio, rappresenta la costanza. Devo ammettere che, l’offerta poi di pubblicarlo su Telefilm Addicted, sicuramente ci ha messo del suo, ci ha permesso di lavorare su noi stessi e di creare un qualcosa che si addiccesse completamente al nostro pubblico, un qualcosa di complesso e non scontato, ben distante da tutto ciò che si potesse trovare bazzicando nella rete. The Writer è la nostra creatura… ma si sà ‘ogni scarrafone è bello a mamma sua‘ quindi spetta a voi giudicare!

Walkerita: The Writer è, per me, la realizzazione di un piccolo sogno. Adoro scrivere da tanto, è il mio mondo, il momento in cui riesco ad essere me stessa ma, come Patrick, ho scritto tanto e finito praticamente niente perché a volte mancava quel mordente per andare avanti. Poi Telefilm Addicted ci ha offerto questa possibilità riaprendo la sezione per le Fan Fiction e mi sono detta: “magari è la volta buona” e grazie anche alla collaborazione di Pboy, è stato possibile rendere The Writer qualcosa più di un’idea! Inoltre, questa storia ci è sembrata davvero diversa fin dall’inizio e speriamo solo che possa essere apprezzata per quello che è: un sogno.

Avete qualche modello? Qualcuno a cui vi ispirate? Qualcuno che ha influenzato in qualche maniera la vostra fan fiction?

Walkerita: Io penso che ognuno di noi abbia un modello a cui ispirarsi per qualsiasi passione lo caratterizzi! Io sono innamorata del lavoro dello sceneggiatore, è quello il mio obiettivo, e in quanto telefilm addicted ho avuto modo di conoscere tanti incredibili scrittori di serie tv, ma ce ne sono alcuni che mi hanno rapito emotivamente e sono Terri Edda Miller, Mark Schwahn e Marlene King! E’ a loro che penso quando scrivo, a quello che mi hanno trasmesso, al coraggio che hanno avuto tutti loro nel sapere essere incredibilmente profondi senza sfociare necessariamente nell’estremo, senza morti catastrofiche o scandali da prima pagina! Adoro il loro stile perchè sanno essere incredibili nella loro semplicità!

Lestblue: Le domande più semplici si trovano tutte nella prossima intervista?! Perchè ce ne sarà un’altra vero?! Vabbè, anche questa volta cercherò di trovare una risposta più o meno sensata. Io amo leggere, amo i romanzi, amo immergermi in storie che riescano a travolgermi e a rivoltarmi come un calzino, la catarsi è d’obbligo, altrimenti vuol dire che quell’opera non valeva il tempo speso a leggerla. Catarsi, termine che probabilmente molti di voi non conosceranno, ma che si ricollega alla mia più grande passione: il teatro. Adoro il teatro, specialmente quello classico, quello greco, quelle tragedie pregne di ogni sentimento possibile (Elena), capaci di travolgerti (Le Baccanti) e lasciarti anaspare nei tuoi sentimenti (Medea), ed è forse questo ad avermi influenzato di più, per questo ho voluto spingere le vite di alcuni personaggi in una spirale di sentimenti diversi e contrastanti, volevo cercare di far provare al lettore questo continuo anaspare per rimanere a galla, creando così un continuum di avvenimenti che faccia dire: “Ne voglio ancora! Ne voglio di più! Ne ho bisogno“.

E di Shakespeare, invece, cosa mi dite? Cosa hanno in comune il Bardo e la vostra fan fiction? Non so cosa possa essere SPOILER e cosa no, quindi mi fermo qui con la domanda. Parlatene voi e dite tutto ciò che potete dirci, quella parte ci interessa tantissimo!

Lestblue: Diciamo che il filo conduttore di questi primi 10 capitoli (sì avete capito bene, PRIMI!) è Shakespeare, in un modo o nell’altro ogni singolo personaggio verrà in contatto con le sue opere, credetemi sarà una sfida capire come e quando! Ovviamente non dovete aspettarvi Giulietta che si suicida per amore a 14 anni, c’è di più, anzi c’è dell’altro. Il Bardo non compare mai fisicamente nella vita dei protagonisti, ma le sue opere riescono comunque ad influenzarli e a portarli a quel punto di rottura di cui parlavo in qualche risposta precedente. Essere o non essere?!

Walkerita: Shakespeare è maestro di vita, anche senza evidenti riferimenti, tante storie possono essere ricondotte a lui, sempre! Io vorrei consigliare di guardare al Bardo e alle sue opere come a un punto di partenza, non come una vera rivisitazione, ma più come un simbolo di qualcosa che parte dalle sue opere ma che prova a diventare di più e vivere di vita propria. Noi abbiamo voluto fare con Shakespeare ciò che anche i nostri personaggi faranno, trovare la nostra strada, la nostra indipendenza al di là delle parole scritte.

Quest’intervista è stata fantastica e credo sia riuscita ad incuriosire un po’ tutti. Cosa direste, come ultima cosa, per convincere i lettori a sintonizzarsi domani alle 16 su Telefilm Addicted per il pilot di The Writer? Una frase, uno spoiler, un indizio, una provocazione, qualsiasi cosa vi venga in mente.

Walkerita: Io porto le zeppole!! No scherzo, porto anche il prosecco!! Ok, divento seria anche se non sono bravissima in queste cose! Io credo che The Writer possa essere una novità per gli amanti delle Fan Fiction, possa offrire originali spunti di riflessione ma allo stesso tempo travolgerti con una storia accattivante e personaggi da capire e amare! E inoltre da bravi addicted l’abbiamo anche farcita di riferimenti scelti ad hoc per omaggiare il nostro mondo.

Lestblue: Cosa potrei dire per invogliare?! Beh, non saprei da dove cominciare, personalmente so di aver rotto a chiunque parlando di questo progetto e del 15 giugno, ma se ancora non è passato il messaggio allora voglio dire a tutti che, oltre per la curiosità e per la possibilità di leggere una storia con un enorme potenziale, dovrebbero passare a darci uno sguardo per premiare quel lavoro immenso che il gruppo di grafici ha fatto durante queste settimane di promozione. Chiara, Elisa e Sara sono state fenomenali, per non parlare poi di Luca e del suo ferreo programma da rispettare. Concludo con un grazie a chiunque abbia messo del suo, grazie a un consulto o semplicemente a una rilettura. So guys, dovete dare una possibilità, almeno al pilot, perché The Writer sono certo riuscirà a ingarbugliarvi nella sua fitta trama! Un ultimo consiglio: questi primi 10 capitoli sono zeppi di indizi e riferimenti, il lessico, la grafica, tutto ha un significato, state molto attenti e cercate di scovare ogni singolo indizio! Buona caccia!

The Writer partirà domani, 15 Giugno, alle ore 16 su Telefilm Addicted.

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