
[Attenzione: l’articolo contiene SPOILER sull’episodio di domenica di The Walking Dead, intitolato “Honor”. Continuate a leggere solo se avete già visto l’episodio].
Dopo lo shock iniziale, Chandler Riggs ha accettato la dipartita di Carl in The Walking Dead. Esatto, quando ha scoperto che sarebbe morto a metà dell’ottava stagione del dramma di AMC, “è stata una vera sorpresa per me – e per tutti gli altri, credo – ma alla fine,“ ha raccontato l’attore a TVLine, “è meglio per la mia carriera e la mia storia. Carl lascia dietro un’idea così umanitaria, sia per Rick che per tutti gli altri. Il modo in cui lui è uscito di scena è stato davvero potente e stimolante.”
Non che sia stato facile girare “Honor”, l‘episodio di questa domenica, per l’attore, che aveva appena 10 anni quando ha iniziato a interpretare il figlio dei Grimes. “È stato un po’ strano, perché tutti sapevo che stava per succedete. Era l’elefante nella stanza, nessuno ne voleva parlare,” ha continuato. “Credo che abbia aiutato il fatto che la mia visione non fosse così negativa. Far parte dello show per così tanto tempo, è stato bello poter pensare di poter fare altri show o dei film. A quel punto ho fatto la scelta di trasferirmi a Los Angeles e fare tutto per conto mio. Quindi credo che un buon modo per descrivere questo momento sia usando il termine dolce amaro”.
Tra gli addii più emozionanti e toccanti che Carl ha dovuto dare alla sua famiglia e ai suoi amici, ce ne è stato uno particolarmente difficile per Riggs: la sua scena finale con Judith, la sorellina. “Le cose che ho dovuto dire erano estremamente deprimenti, quindi si, questa è stata la scena più difficile. In realtà tutto è stato davvero difficile, perché ho dovuto dire addio a delle persone davvero eccezionali.”
“Si è trattato di qualcosa che non avevo mai fatto prima d’ora,” ha aggiunto. “Questa volta era il mio turno di lasciare lo show, e non quello di un altro membro del cast.”
Almeno Riggs ha ottenuto il souvenir perfetto. “Alla fine, mi hanno dato una copia dell’iconico cappello di Carl e una t-shirt incorniciata che indossavo nella prima stagione. È stato bello poter tenere queste cose.”
Ora il diciottenne è concentrato su quello che lo aspetta – “ho sempre voluto fare qualcosa di figo, come Ender’s Game” – riflettendo con gratitudine sul tempo passato tra gli zombie. “Molti attori rimangono senza lavoro per un po’ di tempo, ed è stato bello non doverci pensare per questi otto anni,” ha detto. Ma ha concluso dicendo, “è bello sapere che, dopo The Walking Dead, ci sarà altro nella mia carriera.”