[ATTENZIONE! L’intervista contiene spoiler sul midseason premiere della quarta stagione, “After“]
The Walking Dead di AMC è tornato domenica scorsa con il primo degli otto episodi finali, il primo di alcuni episodi “singoli” dal momento che ora la serie si concentrerà sull’esplorazione dei personaggi, ora che il gruppo si è diviso.
L’episodio scorso era incentrato su Rick (Andrew Lincoln) e Carl (Chandler Riggs), ancora sbigottiti dalla perdita della prigione e dalla morte di Hershel. Un Rick pesto e livido barcolla dietro il figlio, che è ancora furioso con il padre per il ruolo che ha avuto nella morte di Hershel e l’apparente perdita della sorellina, Judith.
Il duo trova riparo in una casa abbandonata, e non passa molto tempo che Rick sviene. Con il padre fuori uso, Carl esce in strada per cercare cibo, anche nel tentativo di provare che sa prendersi cura di se stesso. Quello che scopre, però, è che le lezioni di suo padre sono inestimabili e, a seguito di un paio di momenti in cui se l’è vista brutta, torna a casa. Dopo aver lanciato qualche frecciatina al padre (incluso anche un accenno a Shane!) Rick, inconsapevole che il figlio gli aveva appena augurato di morire, dichiara a Carl che ormai è un uomo.
Nel frattempo, Michonne (Danai Gurira) se la cava da sola abbattendo Erranti a destra e a manca. Usa dei nuovi Erranti “domestici” (privati di braccia e mascella) per farsi strada tra le orde. Esausta e sola, Michonne ha un flashback di prima dello scoppio dell’epidemia e il suo passato viene finalmente svelato! L’episodio, scritto dal creatore dei fumetti e PE, Robert Kirkman, anima le pagine di The Walking Dead’s Michonne Story, una one-shot speciale pubblicata per la prima volta nel 2012 che narra le vicende del fidanzato della guerriera con la katana, Mike, e il suo migliore amico Terry. Solo che lì Michonne ha un figlio, cosa che riempie un enorme buco nel passato del personaggio e spiega come mai Michonne era scoppiata a piangere tenendo in braccio Judith durante la prima metà di stagione.
L’episodio termina con Michonne che decide di rintracciare due paia di impronte e finisce davanti la porta della casa in cui stanno Rick e Carl. The Hollywood Reporter ha incontrato lo showrunner Scott Gimple per parlare dell’episodio e di quello che dobbiamo aspettarci in futuro.
Sei un fan di vecchia data del fumetto, e questo episodio -più di molti altri- contiene parecchi momenti chiave presi da lì. Era qualcosa che volevi fare da molto?
Per la maggior parte sono cose prese dal numero 50 (e qualcosina dal 49) del fumetto. Era un numero molto serrato con un inizio, uno sviluppo e una fine. Mi ha sempre ronzato in testa, anche da prima che passassi a showrunner, stavamo solo aspettando il momento giusto. Iniziando la stagione, sapevo quale sarebbe stata la struttura e sapevo che sarebbe dovuto essere l’episodio di apertura del midseason. Sapevo qual era la storia tra Rick e Carl nei primi cinque episodi, e anche se ci sono molti momenti iconici del fumetto, la serie ha inventato molto. Sapevo che questo sarebbe stato un ottimo modo per tornare al fumetto. E’ stato uno dei tanti esempi di storia che si sposta in direzioni diverse per tornare al fumetto.
A un certo punto sembrava che Rick non ce l’avrebbe fatta, e questo è un esplicito riferimento al fumetto. Possiamo aspettarci altri di questi momenti decisivi della serie cartacea andando avanti con la stagione?
Assolutamente, ma in contesti diversi. L’ha scritto Kirkman e nonostante lui avesse scritto quei numeri anni fa, quest’anno ha aggiunto tanti nuovi aspetti. Quando dirigeva Greg Nicotero, usava molte tavole dei fumetti per le scene. In questa stagione porteremo in vita altre tavole.
Ora Rick ha dichiarato che Carl è un uomo. Come dobbiamo aspettarci l’evoluzione del loro rapporto? Rick tratterà il figlio come suo pari?
Non solo sono giunti a quel livello emotivo, ma ora che si trovano al mondo senza protezione, Rick sarà costretto a trattarlo da suo pari. Dal modo in cui sono entrati in quella tavola calda, erano pari lì. Per certi aspetti, Carl era più avanti del padre, a causa del fatto che Rick non è per niente in forma. Andando avanti, ora sono più compagni che padre e figlio.
Carl ha avuto uno sfogo epico contro Rick mentre lui aveva perso conoscenza. Rick ha sentito Carl dire che desidera che il padre muoia?
Era già stato detto tanto prima di arrivare a quel punto. C’era così tanta tensione che credo che Rick potesse già sentire il risentimento. Quando Carl ha detto ”Starei bene anche se tu morissi”, non lo intendeva davvero, ma è stato detto a causa della rabbia e del risentimento che irradiavano da suo figlio. Rick lo sapeva anche prima di svenire.
A questo punto Rick e Carl si comportano come se sapessero che Judith non è sopravvissuta all’attacco alla prigione e Rick ha molto a che fare con la morte di Hershel. Questa volta il lutto di Rick verrà elaborato in modo diverso?
E’ tutto qui, per tutti i personaggi. E’ una situazione molto diversa, non possono permettersi il lusso del lutto. Non possono elaborarlo del tutto a causa della situazione spossante in cui si ritrovano. La prigione era un posto sicuro che aveva permesso loro di essere delle vere persone e di trovare dei momenti per elaborare i loro sentimenti. In questi otto episodi ci saranno altri momenti così, ma saranno più incentrati sulla sopravvivenza. Renderà questi momenti di lutto molto più concentrati. E renderà i momenti dolci, ancora più dolci, come il sorriso di Rick quando rivede Michonne alla fine.
Abbiamo anche capito perché Michonne piangeva quando aveva preso in braccio la piccola Judith: anche lei era una madre e aveva un figlio.
Questo in un certo senso completa la storia della stagione precedente. La scorsa stagione, abbiamo visto Michonne che con l’aiuto di Daryl, Rick e Tyreese capisce che stava fuggendo. Andava a cercare il Governatore pur sapendo che non l’avrebbe trovato. Lo faceva per allontanarsi dalle persone a cui si stava affezionando. Il momento in cui ha deciso di affezionarsi è stato il momento in cui le è stato tolto tutto, e non ultimo Hershel.
In questo episodio la facciamo partire con la perdita di Hershel, della prigione e tutti gli affetti che aveva guadagnato. L’ha preso come un messaggio dell’universo che le fa pensare “Avevo ragione, non puoi avvicinarti alle persone. E’ così che rimani ferita. Ho perso Andrea e ora ho perso tutti gli altri, quindi al diavolo! Ho avuto l’idea giusta. Ora mi prendo altri due Erranti domestici e vago da sola perché è così che non si rimane feriti”. E’ tormentata dai suoi sogni, ma più di tutto, capisce che i suoi piani la porteranno a morire. Cammina tra i morti ed è praticamente morta dentro e capisce che non ce la fa più. Sa che non può tornare a quella vita e ad isolarsi. In questo fantastico momento, rifiuta la morte e sceglie la vita. E’ un momento molto catartico ed è uno dei miei preferiti della serie, quando si vedono azione ed emozione esplodere insieme, alimentarsi a vicenda e avere un profondo significato.
Il fatto di aver temporaneamente perso la sua nuova famiglia come la farà cambiare, ora che abbiamo scoperto che per lei è così importante?
La vedremo aprirsi molto di più. Sapremo di più su di lei, e avrà un legame familiare con Rick e Carl.
Ora che Rick e Carl si sono riuniti con Michonne, cosa accadrà? Rick guarirà. Andranno a cercare il resto del gruppo? Cercheranno di vivere come una famiglia in quella casa?
Così rivelerei troppo, ma posso dirvi che lo scoprirete presto.
Come descriveresti ciò che rimane della stagione? Chi altri potrebbe avere approfondimenti sul passato?
Ci saranno altri flashback, ma non molti. Detto ciò, i personaggi sono separati gli uni dagli altri, e ci concentreremo su ognuno di loro in modi diversi. Alcuni saranno molto profondi, anche se non tutti gli episodi saranno come questo. Alla fine di questa metà di stagione la gente conoscerà meglio i personaggi e avrà una buona idea di ciò che erano prima.
Cosa puoi dirci del prossimo episodio? Su chi si concentrerà?
L’episodio della prossima settimana ha una struttura molto bella che però non ci permetterà di avere un focus principale. Verranno date molte risposte, alcune molto importanti. Avrete altre grandi risposte la prossima settimana e vedremo delle coppie che ancora non si erano mai viste mentre la storia si svilupperà. Si rimescolano le carte. L’episodio di questa settimana era uno di quei momenti nella serie in cui abbiamo raccontato delle storie che si discostano dal fumetto per poi ritornarci, ed è stato molto divertente farlo. Adoro le storie del prossimo episodio, adoro la loro struttura e la loro diversità. Ci saranno molte risposte. Non tutte, ma alcune molto grandi.