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The Vampire Diaries | Recensione 8×13 – The Lies Are Going To Catch Up With You

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The Vampire Diaries | Recensione 8×13 – The Lies Are Going To Catch Up With You

Mystic Falls more like la Bocca dell’Inferno, questa moderna Sunnydale dalla quale rispuntano Kai a caso, non che mi stia lamentando – ma mi irrita un po’ l’idea che il suo ritorno sia finalizzato al solo e unico scopo di far svegliare Elagna senza aspettare che Bonnie muoia di vecchiaia. Ma ripeto, non mi lamento, perché possiamo girarla e rigirarla finché volete, ma la verità nuda e cruda è che Kai Parker è l’unica cosa decente capitata a The Vampire Diaries dopo Klaus Mikaelson e famiglia.

Mi piace Kai, mi piace da morire il fatto che sia tornato più psicopatico, sociopatico e imprevedibile di prima. Mi piace che rida in faccia a Damon quando questo gli parla di redenzione, mi piace che non sia dotato di quel filtro cervello-bocca che ha impedito agli altri di dire ad alta voce ciò che pensano (e pensiamo) tutti, ovvero che, giunti a questo punto, nessuno la merita detta redenzione. Mi piace anche che uno dei suoi primi pensieri sia per Bonnie, perché i Bonkai sono una coppia di antagonisti meravigliosa. E poi sapete cosa mi piace? Mi piace che, per nulla pentito dei suoi misfatti nonostante gli anni di permanenza all’inferno, torni pronto a plottare, complottare, tradire e raggirare esattamente come quando se n’è andato. E allora voto sì a un crossover con Supernatural –  del resto, nemmeno Constantine in Arrow ha avuto il minimo senso, quindi why not? – per dare a Kai l’opportunità di vestire i panni di Lucifero in maniera molto più degna di quanto abbia fatto la presunta rockstar che ci siamo dovuti sorbire per una quantità di episodi illegale (nonostante, in realtà, non fossero poi così tanti).

Altra cosa che mi è piaciuta davvero tanto, è che Bonnie finalmente abbia detto basta a questa moda del farsi usare da tutti senza ricevere mai nulla in cambio. Damon la chiama e la prima cosa che lei pensa è che lui voglia qualcosa da lei, lui che si nasconde dietro alla pretesa di essere uno dei suoi migliori amici e che ha il coraggio di chiederle di aiutare Kai – Kai Parker fra tutti! – solo perché, tanto per cambiare, Elagna viene sopra a tutto il resto dell’universo e chissenefrega se Bonnie sia stata o meno la sua vittima principale. Poi c’è Caroline, che la chiama e la richiama e la richiama ancora, perché hey, lei è preoccupata, lei vuole sapere come stia la sua carissima amica Bonnie – ma prima di tutto questo, vuole sapere che cavolo di fine abbia fatto Stefan. Sapete che vi dico? Bonnie dovrebbe mettersi in società con Cade – cosa che non escludo nemmeno, si sa che in preda al dolore e alla sofferenza le persone sono portate a prendere decisioni molto sbagliate – e bruciare tutto ciò che la circonda, Mystic Falls con tutti i suoi abitanti.

Ciò che invece mi ha irritato, è il fatto che non si può aggiungere una storyline del genere a così pochi episodi dalla fine. L’evoluzione che ha portato Bonnie a essere la strega potente che era, è durata intere stagioni. Ora, nel giro di due episodi, ha imparato a creare mondi paralleli, è diventata una sensitiva e ha già (quasi) imparato a controllare questo nuovo potere. Che senso ha? Che senso ha introdurre un’evoluzione del genere ora? Quando non hanno assolutamente il tempo di spiegarla e quindi boh, succederà una delle seguenti cose:

  • Bonnie riuscirà a riportare indietro Enzo e vivranno tutti felici e contenti, dopo aver raso al suolo Mystic Falls e ucciso tutti i suoi abitanti.
  • Bonnie, nel tentativo di riportare indietro Enzo, diventerà la BFF di Cade e finirà a bruciare all’inferno insieme a lui – e nessuno se ne accorgerà perché saranno troppo impegnati a mettere in piedi il party di bentornata a Elena Elagna Gilbert. Alla fine si dimenticheranno anche di Enzo.
  • Bonnie non riuscirà a riportare indietro Enzo ma si lascerà plagiare da Damon e lo aiuterà con l’affare Kai, anche solo per assicurarsi di persona che torni a bruciare all’inferno. Al party di Elena Elagna Gilbert starà seduta nell’angolino con Caroline che avrà anche il coraggio di dirle che sta rovinando la festa a tutti con il suo muso.
  • Bonnie morirà nel tentativo di fermare la pazzia di Kai, così Elena Elagna Gilbert tornerà comunque in vita anche senza l’aiuto di Kai e alla sua festa Damon dirà casualmente, “se solo ci fosse qui BonBon”, o forse nemmeno questo.

Potrei continuare all’infinito a dipingere scenari, notate che l’unico che le darebbe un po’ di gioia è anche l’unico che – purtroppo – non si avvererà mai, ovvero il primo. Quindi mettiamoci l’anima in pace, non ci sarà mai gioia per lei.

Nel corso dell’episodio scopriamo anche chi abbia rapito Stefan, e come suggerivate anche voi nei commenti alla recensione di settimana scorsa, è stato proprio Dorian. Sarò sincera, per quanto io sopporti proprio poco la versione di Stefan a emozioni funzionanti, ho apprezzato abbastanza lo scambio di battute fra lui e Dorian – il quale segue la scia di Kai e sbatte in faccia all’altro Salvatore che la redenzione per lui è ormai impossibile. Però mi è piaciuto il lato umano della faccenda, di Stefan che sa di meritarsi la morte ma si rifiuta di arrendersi a essa, e di Dorian che sa di meritare giustizia (e vendetta), ma non riesce a lasciare l’altro lì a morire dissanguato. Ho apprezzato anche il fatto che Stefan, nonostante la sua stupidità congenita, sia onesto quanto basta da capire che lui e Caroline non hanno e non possono avere futuro insieme – per quanto io sia consapevole che questo suo piccolo barlume di saggezza sia comunque proiettato al risveglio prossimo di Elena, ma facciamo finta di non pensarci.

E insomma, mancano tre miseri episodi alla fine di tutto e qui abbiamo un sacco di storyline aperte all’ultimo – compresa quella delle gemelle di Alaric che, ovviamente, stanno reagendo al ritorno di Kai – e non riesco davvero a immaginarmi uno scenario in cui riescano a chiuderne anche solo mezza in maniera decente. Ma tanto so a priori che l’unica storia che hanno interesse a chiudere è quella di Elena, e mi sale davvero tanta rabbia al pensiero di quanto potenziale hanno sprecato solo per testardaggine, perché non sono riusciti a cogliere l’opportunità nell’abbandono della Dobrev – o meglio, non hanno voluto coglierla, questa opportunità, per ridare linfa allo show. Paziena dai, tanto nel bene o nel male sarà finita presto.
Nota a margine: Matt è tornato a fare da tappezzeria inutile, l’universo ha ripreso a girare nel senso giusto.

Facciamo che vi lascio con il promo del prossimo episodio, “It’s Been a Hell of a Ride”, e vi do appuntamento a settimana prossima.

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

1 COMMENT

  1. Hai ragionissima!
    Quanto altro tempo serve a un individuo di 170 anni o poco più per capire che la sua intelligenza va a farsi friggere quando si parla di Elena Gilbert? Voglio dire, l’ha capito o no che i suoi tentativi di fare il “furbo-intellettuale-salvo il mondo a modo mio” valgono zero di fronte a uno come Kai? Sperava veramente di portarlo sulla strada della redenzione? Stiamo parlando di Kai, non del primo che passa, ancora non mi capacito di come Damon possa essere tanto ingenuo quando si tratta di salvare la sua bella addormentata. Cioè, se dobbiamo sorbirci Damon in queste condizioni, con i suoi patetici tentativi di risvegliare Elena quando ancora i giochi sono aperti e Cade è ancora in circolazione, possiamo dire che serve ancora meno di Matt Donovan.

    In generale, non ho capito se l’episodio mi è piaciuto oppure no. Stefan che rischia la vita per la seconda volta nel giro di 48 ore, Dorian che a tre puntate dalla fine ha cercato di dare importanza alla sua storyline ma non ne vedo il motivo, anzi secondo me sono stati minuti preziosi rubati alla vera trama. Cioè, con Enzuccio mio intrappolato nel mondo parallelo creato da Bonnie, e con le gemelline che stanno dimostrando di potersi rendere veramente utili alla trama, volete farmi credere davvero che possiamo permetterci di perdere tempo con Dorian e la sua storia? Sì, ok, Stefan – la redenzione – i suoi omicidi – il senso di colpa – siamo d’accordo, però basta, andiamo avanti!

    E poi, come giustamente detto, perché questa cosa che “non appena Stefan è diventato umano, tutte le persone che aveva soggiogato hanno ripreso a ricordare” non è saltata fuori anche con Katherine o Elena? Ma vabbè, non c’è più tempo per le domande sensate, a tre puntate dalla fine ci possiamo anche permettere che Stefan perda tempo scavandosi la sua stessa fossa per poi starsene buono buono in ospedale, grazie al tizio stesso che mezz’oretta prima aveva cercato di ucciderlo; Caroline che finge di essere amica di Bonnie (continuo a non capire perché si ostina a lasciarle messaggi in segreteria anziché andarla a trovare o provare quantomeno a risolvere la situazione); e Damon che pensa di proporre a Kai di risvegliare Elena. No vabbè, tutto regolare.

    Per non parlare del fatto che Damon continua imperterrito a fare quelle telefonate a BonBon dove finge di essere suo amico e di preoccuparsi per lei, quando invece vuole chiederle l’ennesimo favore. A questo punto, non lo reggo più.

    In definitiva:
    – Stefan si è fatto due conti e ha capito che forse ha qualche speranza con Elena
    – Caroline può benissimo disdire il catering e l’appuntamento col fioraio e può girarsi intorno alla ricerca di Klaus
    – Le gemelline faranno il botto, o da sole o con lo zio Kai
    – Kai ha vinto tutto con i suoi selfie e il suo profilo Twitter
    – BonBon come al solito troverà la soluzione per tutto, probabilmente avendo creato una dimensione parallela potrebbe inconsapevolmente essere diventata immortale (come lo è diventato Cade creando l’inferno); voglio solo sperare che abbia la sua vittoria personale salvando Enzo e sposandosi e vivendo felici e contenti alla faccia del mondo intero e di tutte le persone che in 8 stagioni l’hanno solo usata per salvarsi la pelle.

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