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The Vampire Diaries | 10 motivi per cui Caroline e Stefan dovrebbero pomiciare

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The Vampire Diaries | 10 motivi per cui Caroline e Stefan dovrebbero pomiciare


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Le cose stanno così. Sto davvero amando questa stagione di The Vampire Diaries, con tutti questi colpi di scena (il sirebond, la cura, Katrine che ha un cuore sotto i suoi vari strati di cattiveria), e con dei personaggi avvincenti (Silas, Shane, Hayley, e soprattutto Rebekah, ma di sicuro non April).

Ovviamente adoro che Elena e Damon stiano insieme – o stessero insieme, prima che lo spegnimento della sua umanita’ la trasformasse in una sorta di Barbie malvagia senza anima…
Credo che sia arrivato il momento che i sentimenti di Damon vengano corrisposti, e credo anche che tutte le complicazioni che il loro rapporto ha subito in questa stagione, li abbiano resi soltanto più forti.

Tuttavia, ho una lamentela da fare riguardo alla quarta stagione: mi manca davvero tanto lo Stefan eroe-romantico. Ne abbiamo avuto un assaggio quando ha accompagnato Rebekah al ballo anni ’80, ma si è trattato soltanto di un attimo, visto che la stava soltanto corteggiando per un secondo fine. Dal momento che Rebekah è comunque destinata ad andare a New Orleans, questa finta storia d’amore è comunque destinata ad avere vita breve.
Inoltre, lei gli ha appena spezzato il collo su un’isola infestata. Questo tipo di cose non possono essere cancellate da un po’ di sesso riparatore, non credete?

Stefan Salvatore è stato creato per le storie d’amore “epic”. Ma non con Rebekah. Ed in questo momento di sicuro non con Elena. Perciò, ecco i 10 motivi per cui Stefan e Caroline dovrebbero finire insieme:

1. Non hanno mai cercato di uccidersi a vicenda. A Mystic Falls, questa è una cosa rara e speciale. Anche quando Stefan se la spassava in gloriosa modalità “Squartatore”, non ha mai perseguitato Caroline. Infatti, lei non ha mai visto nemmeno un po’ del suo lato squartatore, quindi non ha brutti e sanguinosi ricordi che possano spegnere la loro potenziale storia d’amore. Lui non ha mai utilizzato la vita di lei come leva o per alimentare il suo orgoglio, e lei non ha mai complottato per ucciderlo o per esiliarlo dalla città. Yeah!

2. La volta in cui lui ha organizzato un pigiama party, per non farla sentire sola. Ricordate quando Caroline era stata torturata e seviziata da quel tipo che assomigliava molto ad Oliver Queen? E’ stato Stefan che l’ha aiutata a tornare a casa. Non solo: ha evitato di farla sentire una povera vittima costantemente bisognosa di aiuto, e ha fatto intervenire le persone di cui lei aveva più bisogno, le sue amiche. E’ un uomo di rara sensibilità, che capisce il potere di un pigiama party, gente!

3. Sono sinceri fra loro, anche quando fa male. Quando Elena ha chiesto a Caroline di mantenere il segreto sulla notte con Damon, lei non ha potuto evitare di riferirlo a Stefan; non per dispetto, ma perchè non riteneva giusto tenerlo all’oscuro mentre lui stava ancora lottando per Elena. Mentre molti hanno visto in questo gesto un tradimento sacrilego dell’amicizia con Elena, la verità è che le due ragazze si stavano già allontanando da un po’, mentre Stefan e Caroline si stavano avvicinando sempre più.

4. Il codice tra ragazze non si applica in questo caso, dal momento che la sua “migliore amica” è attualmente la peggiore. Normalmente, se Caroline baciasse l’ex di Elena sarebbe considerata superficiale, dal momento che c’è una minima (irrisoria di fatto microscopica) possibilità che Elena abbia rotto con Stefan soltanto a causa del sirebond. Ma in questo caso, il codice tra ragazze è stato cancellato dal fatto che Elena è senza anima. Se la tua migliore amica ti fa cadere a terra davanti a tutti durante una gara di cheerleader, viola le clausole 1-6 del codice tra ragazze, è proprio scritto nel codice.

5. Sono intelligenti quando sono insieme. Fateci caso, hanno “Veronica-Marsato” il sirebond di Elena! Certo, il tempismo della loro sagacia investigativa è stato inopportuno, ma non possiamo dare la colpa a Stefan e Caroline per il fatto che la loro scena di deduzione sia stata montata nel mezzo della scena di sesso che tutti i Delena hanno atteso con pazienza. Siamo soltanto contenti che lo abbiamo scoperto prima che le cose si facessero pericolose.

6. Si tirano su di morale quando tutto va per il peggio. Veramente. Se Stefan e/o Caroline riescono a ridere anche davanti a qualcosa di terribile e senza speranza, probabilmente è perchè sono insieme. E poi c’è questo:


http://youtu.be/GHbIhZKiKcY

7. Lei è sempre dalla parte di Stefan. Caroline è al 100% il capitano del Team Stefan. Anche quando la cosa la fa sembrare un po’ ipocrita, o una pessima amica, o una saccente “so tutto io”, lei resta fermamente Team Stefan.

8. Si sono salvati a vicenda! Quando Caroline è diventata un vampiro, è stato Stefan che si è ritagliato un po’ di tempo dal suo non-andare-a-scuola per mostrarle come cacciare i conigli, per procurarle un anello, e prepararla ai repentini sbalzi di umore che avrebbe subito da quel momento in poi. E quando lui ha vacillato per la sua dipendenza dal sangue umano, è stata lei a proporsi per fargli da sponsor. Soltanto lei può aiutarlo a mantenersi in equilibrio tra squartatore e musone, pur lasciandolo libero di divertirsi di tanto in tanto.

9. E’ il momento che qualcuno scelga Caroline. Ricordate quello splendido momento dell’episodio pilota, in cui Caroline si rende conto che Stefan non è interessato a lei: “Perchè non è interessato a me? Come mai i ragazzi che vorrei non mi scelgono mai? Sono inopportuna, e dico sempre la cosa sbagliata, mentre Elena dice sempre la cosa giusta. Lei non ci prova neanche, e lui la sceglie subito. Lei è sempre quella che tutti scelgono. Per qualunque cosa. Io ci provo così duramente, ma non riesco mai ad esserlo.” Caroline ha smesso di provarci e riprovarci. Adesso è arrivato il momento per lei la ragazza che viene scelta.

10. Non hanno nemmeno bisogno di parole per comunicare. Lei non ha avuto bisogno di dire una parola perchè Stefan capisse che Elena e Damon fossero stati a letto insieme… lo ha capito semplicemente guardandola in faccia. E quando lui ha riportato a casa il corpo senza vita di Jeremy, lei gli ha letto negli occhi che Jeremy stavolta non sarebbe ritornato in vita. Comunicare senza parole è una bellissima cosa. Adesso dovrebbero farlo con i baci.

 

Motivo Bonus: Caroline è decisamente la Pacey di Stefan. Se non avete seguito “Dawson’s Creek” probabilmente questo non vi dice niente (inoltre la vostra intera vita non ha alcun senso). Nella terza stagione Dawson decide di mettere Joey in attesa, per perseguire i suoi altri interessi, così lei comincia a passare sempre più tempo con Pacey. Lui c’era per lei quando non c’era nessun altro. Pacey le fa dimenticare che Dawson l’ha respinta. Si sostengono a vicenda, durante periodi veramente brutti. E alla fine, shock di tutti gli shock! Realizzano che vogliono davvero limonare.

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Fonte

20 COMMENTS

  1. Scusatemi, forse sbaglio io, ma se vi limitate a tradurre per intero articoli di altri (in questo caso Carina MacKenzie) non sarebbe più eticamente corretto scriverlo all’inizio, piuttosto che inserire un banale ‘fonte’ linkato? Risulta leggermente ingannevole.

    • Da che il mondo è mondo il REGOLAMENTO ETICO del web prevede che se si prende (o traduce) un articolo da un altro sito, bisogna CITARNE LA FONTE. E’ esattamente quello che facciamo con questo tipo di articoli. Non credo ci siamo MAI presi meriti che non ci spettano. Ingannevole?? Non credo proprio. Il titolo rispecchia ESATTAMENTE il contenuto dell’articolo! Buona serata!

  2. Con tranquillità, da che mondo è mondo se ti limiti a tradurre l’articolo di un’altra persona dovresti sottolinearlo subito, e non limitarti a scrivere ‘fonte’ in fondo a tutto e sotto l’immagine dove non lo legge nessuno. In questo mondo la maggior parte delle persone pensano che sia originale, ma non è così.
    Per quello ho detto ‘ingannevole’, non volevo offenderti. Ma quest’articolo l’avevo già visto in tanti siti e blog, e tutti citavano chiaramente Carina come autrice.

  3. La fonte viene citata punto. Ora che venga fatto a caratteri cubitali piuttosto che in basso è del tutto irrilevante.
    Le traduzioni vanno fatte secondo delle precise regole e come c’è un codice deontologico per i medici c’è anche per i traduttori e fidati quando ti dico che non viene violato.
    Sono queste le traduzioni corrette, quelle che prendono l’articolo e lo traducono mantenendo tempo verbale e soggetto dell’originale, citando in fondo la fonte, non quelle che prendono l’originale, ne capiscono il succo, e fanno un articolo di testa loro.
    Spero di essere stata esaustiva.

  4. Non è questo il punto, io ti sto parlando di traduzioni che riportano in modo chiaro la fonte, non di articoli che rielaborano e si prendono il merito. Volevo solo dire che secondo me dovrebbe essere più evidente, sono capitata sul vostro sito e ho trovato l’articolo tradotto con una citazione in fondo che si nota a malapena. Non è una bella mossa. Poi per carità, non è illegale(anche se mi sembra di ricordare che ci sia solo una percentuale di testo che si può riportare degli articoli altrui) e lo fanno in tanti, ma non è una gran mossa. Io scrivo, e quando capita che qualcuno riporti i miei testi senza segnalarmi come autrice, e poi si limiti a taggarmi su fb o scriva fonte in minuscolo alla fine, mi girano relativamente le balle.

  5. Se non è questo il punto, allora stai parlando del nulla. Ti stai arrampicando sugli specchi per una cosa che non ha senso.
    La fonte c’è, punto e basta. E questa è l’unica cosa che conta. Poi se viene messa in alto a destra, in basso, di lato o sulla mia fronte poco cambia. C’è.
    Questo significa che tutta questa manfrina si regge sul nulla.
    Ora, se le persone non ti piace come citano i tuoi articoli mi dispace per te e lamentati con chi di dovere. Se a Carina MacKenzie dovesse dare fastidio che abbiamo tradotto un suo articolo ci contatterà in privato, cosa posso dirti? Dubito che stiamo parlando di un tuo articolo, quindi dopo un po’ non capisco tutta questa tiritera a cosa è dovuta.
    Tra l’altro dubito anche che a qualcuno possa venire il dubbio che sia qualcosa scritta di nostro polso, ma anche se dovesse succedere, basta prestare un po’ di attenzione all’impaginazione dell’articolo per rendersi conto che LA FONTE C’è.

  6. Ma scusate… son TRE ANNI che impostiamo qualsiasi news tradotta in questo modo! Non è che stamattina ci siamo svegliati e abbiamo deciso di pubblicare questo articolo e “nascondere” (secondo voi) la fonte… abbiamo semplicemente usato il metodo che usiamo sempre. Trovo questa polemica un po’ sterile

  7. Ahahaha vabbeh, quando la gente si mette a dire ‘ti stai arrampicando sugli specchi’ vuol dire che è proprio alla frutta. Vuoi avere per forza ragione? Io detto il mio parere: secondo me è giusto tradurre, ma va valorizzato il lavoro degli altri e non relegato dove non lo nota nessuno (diciamoci la verità, la maggior parte di coloro che leggono gli articoli se ne fregano di andare a cliccare sulla fonte). Questioni di punti di vista, io se cito altri lo metto in testa perchè mi sembra giusto e mi fa piacere rendere merito al loro lavoro. Voi fate come vi pare.

  8. Ripeto: sono tre anni che traduciamo in questo modo QUALSIASI ARTICOLO. Mi puoi spiegare la differenza di questo con gli altri?
    Secondo te sbagliamo, va benissimo è tua opinione personale. Ti stiamo dicendo che la fonte c’è dove è SEMPRE stata (che uno ci clicchi sopra o meno sono affari suoi). Non capisco questo voler far polemica a tutti i costi…

  9. Io vi leggo spesso, siete bravi, lei vi avrà letto oggi per la prima volta e non sa come vi comportate di solito. Ma perchè non accettare un consiglio? Inoltre se fate così da tre anni non vuol dire che non si possa cambiare.. E’ vero che questo articolo è di una giornalista americana ma non si capisce perchè il link quasi non si vede, non si è mica inventata niente.

  10. I consigli sono utilissimi, ma dipende da come li dai. Se inizi dicendo che siamo scorretti (cosa non vera perchè la fonte c’è)e che l’articolo è ingannevole, è ovvio che poi succedono queste polemiche senza fine…

  11. Quando è la gente ad arrampicarsi sugli specchi significa che è alla frutta, in caso.
    Te lo ripeto ancora una volta, la fonte c’è. Il fatto che te ne sei accorto significa di per sè che è visibile, altrimenti nemmeno tu l’avresti notata. Chiarito questo diciamo anche che ogni sito gestisce le cose un po’ come crede. Se in altri siti fanno le cose in maniera (a vostro avviso) migliore, buon per loro.

  12. Io non so cosa avete fatto negli ultimi 3 anni, oggi mi è capitato sott’occhio quest’articolo e non mi è piaciuto molto che fosse presentato senza citare minimamente la reale autrice: Carina MacKenzie (se non con un generico link ‘fonte’ in fondo). Questa non è polemica sterile, è esprimere un parere portando le proprie motivazioni. Che l’abbiate fatto per 3/5/20/30 anni o dire che ‘basta mettere la fonte’ non cambia la mia opinione sul fatto che bisognerebbe dare più valore all’autore. Credo sia corretto, se tu scrivessi un articolo e poi te lo ritrovassi riportato da qualche altra parte con un misero ‘fonte’, ben sapendo che nessuno andrà mai a leggere che l’hai scritto tu, non ti darebbe fastidio? Ovviamente Carina ha altro da fare che venirvelo a dire, ma non mi sembra un ragionamento così fuori dal mondo quello che ho fatto sin qui. Possiamo chiuderla tranquillamente, non volevo scatenare gastriti a nessuno, ma solo una riflessione.

  13. Il successo o meno di un blog si basa quasi esclusivamente sul numero di visualizzazioni. Queste, a loro volta, si ricevono principalmente dall’importanza del blog secondo i motori di ricerca. E sai qual è uno dei criteri con cui i motori di ricerca determinano l’importanza di un blog? I LINK IN ENTRATA. Dunque, se vogliamo parlare dal punto di vista del sito dell’autrice dell’articolo, posso garantirti che lei riceve maggior importanza se viene linkata da un altro blog (in alto, in basso, a destra o a sinistra) piuttosto che se viene scritto a caratteri cubitali che l’articolo è scritto da Carina, ma senza il rimando al suo portale. Inoltre, il fatto della percentuale di testo che si può copiare è verissima, ma SOLO SE SI PARLA DI ARTICOLI SCRITTI NELLA STESSA LINGUA, in quanto i motori di ricerca riconoscerebbero che il testo è identico e penalizzerebbero i blog per plagio. Questo NON è il caso, perchè l’articolo è stato tradotto in una lingua diversa e, quindi, il testo stesso è diverso tranne che per i nomi Caroline e Stefan. Tutte le altre parole non trovano alcuna corrispondenza. Tutto questo per dirti che se un sito inglese dovesse impazzire e decidere di tradurre una delle nostre rubriche nella propria lingua, preferirei un milione di volte che inserisse il link a Telefilm Addicted in fondo all’articolo, piuttosto che scrivesse all’inizio “Questo è un articolo di Telefilm Addicted” senza rimandare in alcun modo al nostro sito. Detto questo vado ad occuparmi di cose ben più importanti dei vostri sederi che rodono. Notte!

  14. Io vorrei solo aggiungere una considerazione a tutta questa pappardella, questo sito sta avendo visualizzazioni perché traduciamo le news o gli approfondimenti dei siti americani in italiano, il nostro pubblico quindi preferisce leggere le notizie nella propria lingua madre. Tutto questo per dire che se io non so bene l’inglese o non c’ho voglia di mettermi a fare fatica per leggere in lingua originale, di sicuro non me ne frega niente di sapere la fonte e di conseguenza Carina McKenzie o Ausiello o Mitovich o la Gomez non ho idea di chi siano. Se uno sa l’inglese abbastanza non viene qui a cercare le news ma va direttamente da TvLine, TvGuide, Zap2it, Entertainment Weekly, Deadline, The Hollywood Reporter e via dicendo…
    Questo però non toglie che sia ben chiaro a tutti che le nostre sono solo traduzioni:
    1) perché se arrivi a leggere fino al punto finale ti rendi conto che subito dopo c’è scritto Fonte (che proprio non capisco perché dici che non si nota, non solo è scritta colorata ma anche ha gli stessi caratteri e la stessa dimensione del resto dell’articolo… è come dire che non riesci a leggere le parole perché non sono in evidenza…)
    2) perché mi sembra chiaro come il sole che se io parlo di esclusiva è perché sto traducendo qualcosa di qualcun altro in quanto a nessun network americano gliene può fregare di meno di un blog italiano e quindi mai rilascerebbe interviste e/o esclusive a noi.
    3) perché noi traduciamo il testo integrale senza cambiare una virgola quindi spesso ci ritroviamo scritto: “TvLine ha saputo in esclusiva” oppure “TvGuide in esclusiva vi dice che…” perché sono proprio loro che si citano negli articoli. Quindi basta leggere un paio di notizie pubblicate da noi per non avere più dubbi sul fatto che non è farina del nostro sacco né noi tentiamo di spacciarla per tale.

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