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The Tomorrow People | Recensione 1×08 – “Thanatos”

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The Tomorrow People | Recensione 1×08 – “Thanatos”

Dopo una breve pausa trascorsa a ingozzarsi di tacchini, The Tomorrow People ritorna sugli schermi con un episodio che apre egregiamente i battenti. E se vi state chiedendo a cosa mi riferisca, vi rispondo subito: gli occhioni lucidi di Jedikiah non vi hanno elettrizzato neanche un po’?

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Thanatos è il nome dell’episodio ed il suo perno. Stephen è alla ricerca di risposte, così come il resto del suo gruppo, e il punto fin cui sono disposti a spingersi  diventa sempre più pericoloso.
Le rivelazioni sono tante così come le emozioni. Cosa scopriamo?

  • Cos’è Thanatos;
  • Cosa nasconde ancora John;
  • Cosa è successo davvero al padre di Stephen;
  • Chi è l’uomo che si cela dietro la voce che parlò con Stephen.

Previously on The Tomorrow People:

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FLASHBACK, between John and Jedikiah: siamo nella macchina del tempo e ci fermiamo a sei anni indietro rispetto al presente. Abbiamo dinanzi agli occhi un John dal capello gelatinato – e a petto nudo – seduto su una sedia, all’interno di una cabina. L’altro personaggio con cui divide la scena è Jedikiah. I due scambiano chiacchiere con una tranquillità che non ci è familiare, i loro sguardi sono limpidi e non annebbiati da vecchi rancori, a differenza del presente. John è pronto a prendere parte all’esperimento, ma Jedikiah ha paura e i suoi occhi s’inumidiscono per un breve attimo, ma sufficiente per farmi commuovere a mia volta.

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La cabina si chiude, i macchinari si attivano e John, nonostante rischi la pellaccia, riesce nell’intento e torna dall’esperienza ultra terrena sano e salvo. Come super agente, John deve mettersi a lavoro e Jedikiah gli somministra un test, dove dimostra di essere non solo capace di uccidere, ma di averne anche la convinzione necessaria. Così, paparino gli consegna Roger Price su un piatto d’oro. Esatto, proprio il padre di Stephen. John prova ammirazione per entrambi i fratelli Price, ma Jedikiah è la figura più vicina alla rappresentazione di un padre e non può deluderlo, non può diffidare. Se gli ha detto che Roger è un traditore, avrà avuto giuste motivazioni per farlo, no? Ebbene no, mio caro ingenuo John. Sono anche queste le esperienze che aiutano ad aprire gli occhi e John lo ha compreso dopo aver conficcato una pallottola nel petto del padre di Stephen. Ed è questo il suo oscuro segreto, non tanto la possibilità di poter uccidere, ma di averla sfruttata per far fuori la persona che tutta la sua gente sta cercando di raggiungere per trovare l’agognata libertà.

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TOUR in JEDIKIAHLAND: Cara ha una nuova proposta questa settimana e se fino ad ora la ragazza sembrava rasentare la follia, direi che si è ampiamente battuta. Siccome Stephen marcia sulla visione del padre avuta nelle fogne, intende scovare cosa abbia insabbiato suo zio e, per fare ciò, Cara decide di introdursi in casa di Jedikiah per leggergli la mente. Questo ci permette di notare che il caro vecchio zio non se la passa affatto male – ma non c’erano dubbi – tanto da addormentarsi con camino e luci accese, un laptop sul fronte del suicidio al lato del letto e dei tappi immaginari a coprire i timpani. Sul serio, vuoi farmi credere che un uomo sospettoso come te non si accorge di una mano che gli tasta la faccia? Con i miei riflessi, avrei sicuramente sparato un colpo alla rinfusa, poiché colta di sorpresa. Invece no, Cara riesce a scavare un po’ tra i suoi ricordi, ma Russell interrompe la cerimonia ficcando il naso dove non dovrebbe, così Jedikiah si sveglia – a scoppio ritardato, da sottolineare – e resosi conto di avere compagnia, attiva il blocco-super-poteri. Se Cara riesce a fuggire in tempo, Russell cade invece nelle sue grinfie e, dopo una lotta all’ultimo fiato, riesce a teletrasportarsi, trascinando come effetto collaterale Jedikiah nel nascondiglio dei Tomorrow People.

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tumblr_mxdg37S0YI1qebqxvo1_250tumblr_mxdg37S0YI1qebqxvo2_250IL RAPIMENTO | Jedikiah viene legato a una sedia e interrogato; che sadica ironia, come ci si sente ad essere con il coltello dalla parte della punta per una volta? Gli UTLRA si mobilitano in seguito alla sua scomparsa e riuniscono un gruppo di telepatici affinché riescano a scovare più in fretta la sua presenza, ovunque sia. Questo mette in pericolo i Tomorrow People e il loro rifugio, per cui Stephen deve persuadere i suoi amici a lasciar perdere la questione dell’interrogatorio. Nel frattempo, Cara lo informa del suo tallone d’Achille, quale Morgan, così Stephen spiattella l’informazione agli Ultra per guadagnare un po’ di tempo e scatena un putiferio verso la persona sbagliata. Quando si trova dinanzi lo sguardo impaurito e amareggiato della donna che suo zio ama, Stephen indugia e la lascia andare prima che le possano mettere le mani addosso.

IL FONDATORE| La voce con cui Stephen ha avuto a che fare qualche episodio fa ha un corpo e dei gran begli occhi azzurri.

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Oltre all’accento meraviglioso, l’uomo in questione compare per via del “rapimento” di Jedikiah e confessa a Stephen di essere uno dei co-fondatori degli Ultra, poiché – udite, udite – hanno partecipato alla creazione anche Jedikiah e il padre defunto. Un trio interessante, non c’è che dire. Ma dove l’avranno conosciuto a questo qui?
Spazientito dalle scarse ricerche, Il Fondatore prende le redini della situazione e cerca personalmente Jedikiah, riuscendo a pieni voti nell’intento.

THANATOS | Jedikiah inizialmente non si sbottona. L’unica informazione che fornisce a riguardo è il significato della parola che deriva dal greco: “morte”. Nel momento in cui viene intaccata la salvezza di Morgan, l’uomo capisce di dover giocare a carte scoperte, così gli propina una manciata d’informazioni che potranno tenerli buoni, almeno per un po’:

–  Thanatos non è un cosa, ma un chi;

–  Questo chi è un professore, di nome Aldus Crick, a cui è stata tolta la cattedra universitaria; dite “ciao” al caro Professore:

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–  Ha effettuato esperimenti pericolosi in compagnia dei fratelli Price e da questo deriva l’appellativo “Dottor Morte” = Thanatos;

–  L’uomo attualmente risiede nel Maine. Affinché riescano a scovarlo, il gruppo recluta l’esperta di Fisica, quale Irene, e partono alla ricerca di risposte.

COSA SI SCOPRE:

a) Thanatos confessa lo scopo per cui è nata l’Ultra: quello di riunire e proteggere le nuove specie differenti da quella umana e un giorno di rivelarne la natura. Inutile dire che qualcosa andò storto e quel qualcosa fu l’invidia di Jedikiah, secondo modesto parere di Thanatos.
b) Il padre di Stephen aveva un potere extra: fermare il tempo, lo stesso potere che Stephen ha conosciuto nel momento in cui ha realizzato di essere un Tomorrow People.
c) Coloro che hanno la capacità di fermare il tempo, durante la fase di teleporting, possono giungere in un’altra fascia temporale, definita Limbo, luogo di mezzo. Purtroppo gli esperimenti, a detta dell’ex Professore, sono risultati impossibili, ma Stephen è convinto che suo padre ci sia riuscito ed è l’unica spiegazione che può darsi riguardo al momento “padre-figlio” che ha vissuto.

FUOCHI D’ARTIFICIO | La scena finale, oltre ad aver rivelato cosa abbia fatto John a Roger Price, sottolinea il suo rapporto frastagliato con Jedikiah. Il fatto che non sia stato capace di ucciderlo ha dimostrato che sotto la corazza di sporco rancore si nasconde un moto d’affetto che va oltre la razionalità. John non ha avuto il coraggio di commettere lo stesso sbaglio una seconda volta, perché se uccidere Roger Price era stato un errore pagato caro e amaro, ripeterlo con l’uomo che si avvicina a quel che più ha di una figura paterna lo avrebbe segnato profondamente, più di quanto già non sia. La scena è stata toccante, vedere le loro vulnerabilità spiattellate sul tavolo della realtà mi ha fatto sentire più vicina al loro mondo.

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E, si dica quel che si dica, anche Jedikiah è umano, nella maggior parte del tempo in realtà dimostra di essere più vicino all’entità di un alieno, ma sa camuffare abilmente le emozioni, cosa che avviene sia per Morgan che per John. E, per quest’ultimo, ha cercato di fare ciò che poteva, quando gli Ultra sono piombati sul posto e lo hanno fatto prigioniero, intimandogli di tenerlo in vita e non di farlo fuori.

La cretina dell’episodio: e la corona va a *sirene, prego*…Cara! E a chi altrimenti?! Il nostro giullare di corte questa volta ne ha combinata un’altra! Ricordate che qualche tempo fa Cara, almeno per opinione dell’Ultra, era stata privata dei suoi poteri? Ebbene, tenere un basso profilo non è stato di certo il suo forte, ha rischiato talmente tante volte di venire scoperta che non si contano neanche sulla mano. Ma, nonostante tutto, la fortuna ha sempre girato dalla sua parte, fino a quando in questa puntata non gliel’ha proprio buttato negli occhi il suo piccolo segreto.

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Per salvare il collo di Russell, Cara avverte il pericolo e si teletrasporta di fronte Jedikiah, mettendolo KO. Ora, con tutti i poteri che avevi, proprio quello che non dovevi usare hai scelto. Ma brava, brava! La corona dell’idiozia è tutta tua #MissSuperIntelligenza2013. Non fraintendetemi, questo personaggio mi piaceva fino a qualche tempo fa, ma ci sono alcune cose che mi fanno storcere il naso e al momento sono quelle che hanno più punti.

Conclusioni: L’episodio si è aperto con un rapimento e se n’è concluso con un altro. Jedikiah viene legato alla sedia e prova la sensazione di tutte le persone che hanno a che fare con la sua ira, ma riesce a scamparla e John invece viene nuovamente battuto dai suoi sentimenti, dalla bontà del suo cuore e dagli affetti. Il fatto che John abbia ucciso Roger dovrebbe mettere un punto alla sua storyline, ma qualcosa mi dice che non è tutto oro quello che luccica. Certo, potrebbe essere realmente morto, ma ciò non esclude neppure che Stephen si sia sognato tutto per mancanza d’ossigeno.
Astrid è mancata nuovamente, verrà pagata per comparire a oltranza?

#MyHurtfeelings:

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#FunnyMoment: 

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Contenti di questo ritorno? La serie presto andrà in pausa natalizia e tornerà a Gennaio; ora che sono stati confermati ventidue episodi, ne avremo di cose da vedere. Il prossimo episodio corrisponderà al mid-season finale, quindi tenetevi pronti!
Per aggiornarvi sempre e comunque, visitate la pagina Facebook di “The Tomorrow People Italia” e per scambiare le vostre idee, pubblicate i commenti qui di sotto!
Prima di abbandonarvi, vi lascio un’informazione: su ItaliaUno sta già circolando il promo di The Tomorrow People, quindi ben presto anche sui nostri schermi potremo vederli. Mi chiedo la scelta dei doppiatori come sarà!
Unica nota che stona: assenza di ship! In questa puntata non mi hanno fatto shippare nessuno – escludendo Jedikiah e me…Morgan, intendo – quindi spero che si rimettano in sesto e continuino a farmi shippare anche le mura! #ossessionidiunatelefilmaddicted

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Per quanto l’apparenza possa ingannare, ha avuto sempre una ricca immaginazione, sin da bambina: avrebbe voluto indossare un camice azzurro e ubriacarsi con Cristina e Meredith, esibirsi con vestiti pomposi e colorati nel Glee Club, aprirsi un blog con cui infangare amici e famiglia, naufragare su un’isola deserta che tanto deserta non è, prendere a palettate vampiri con Buffy e uccidere i demoni con il Libro delle Ombre, trasferirsi in una città popolata dai personaggi delle favole, sorseggiare Cosmopolitan e indebitarsi per un paio di Manolo, scoprire l’esistenza di una sorella gemella e mangiare tutti i biscotti della famiglia Camden. Se non avesse guardato tanta televisione, a ventidue anni non avrebbe avuto il cervello ridotto in poltiglia. È certa che un giorno imparerà a volare come Goku – c’è riuscito Crilin! –, così potrà arrivare a New York e cercare Carrie Bradshaw o raggiungere Stars Hollow e bere il caffè di Luke o ancora farsi adottare dai Cohen e vivere per sempre sul materassino gonfiabile della piscina; ma, fino a quel momento, si limiterà a prendere appunti e coltivare il suo futuro tra i libri di Editoria e Pubblicistica, sperando di sbocciare nella versione di Anne Hathaway ne “Il diavolo veste prada”, anziché in quella di Ugly Betty, e vedere la propria immagine sugli autobus della città. Almeno sognare non costa niente!

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