Prima di commentare l’episodio, ho un grande annuncio da fare: The Tomorrow People, che aveva già ricevuto un prolungamento a 16 episodi, ha avuto un regalo di Natale anticipato, perché su THE CW vedremo ben 22 episodi per questa prima stagione. L’aria di rinnovo non sembra pronunciarsi ancora, ma è meglio non parlare troppo presto, in fondo a Natale manca ancora un mese e potrebbero sentirsi generosi al punto da farne un altro di regalo!
Festeggiamo con il nuovo poster promozionale della serie:

L’episodio di questa settimana è il sesto, intitolato  “Sorry For Your Loss” e lo schema che seguirò durante questa recensione spacca la storia in due grandi blocchi, con protagonisti differenti, poiché, da un lato abbiamo Stephen e Cara alle prese con la new entry della settimana ew
dall’altro abbiamo John e Russell impegnati in una questione personale. Ed è proprio da quest’ultima che vorrei iniziare.

RUSSELL’S STORY: Un nuovo flashback apre l’episodio e ci porta indietro di sette anni. Il protagonista suona un pianoforte, dinanzi quella che sembra essere una giuria, ma ciò che il ragazzo teme maggiormente è l’opinione della figura paterna, che critica aspramente il suo operato. Uno scambio di battute rileva il nome del ragazzo: Ryung. Ho cercato di fare mente locale in un primo momento, anche se la risposta era ovvia (era l’assenza del pizzetto a fregarmi). Dopo Cara, dopo John, ecco che i riflettori puntano le luci su Russell. Il dialogo tra padre e figlio mi ha riportato ai tempi di Lost, dove la bella coreana dialogava amabilmente – e non – con suo marito. Lostalgia portami via, lo so! In ogni caso, il rapporto tra Russell e il padre è talmente complicato che, con il sopraggiungere dei grandi poteri, non può fare altro che peggiorare. Russell, come abbiamo già saputo dall’inizio della serie, ha avuto un rapporto interessante con l’aspetto negativo dei super power. Di fatto, uno dei diversi flashback ci mostra come Russell sia riuscito ad accalappiarsi mazzetti di dollari giocando a poker e come questo lo abbia quasi spinto nelle braccia della morte. Forse, tornando su due piedi, sarebbe stato meglio un cazzotto dal tipo poco stabile anziché vomitare il proprio rancore verso un padre che ha riscosso, al suo posto, il prezzo da pagare per aver truffato quei brutti ceffi.

Chan-Woo Kwon è il nome del padre di Russell ed è grazie a Tim che il ragazzo viene a conoscenza della sua dipartita, causata da un infarto. Progettando di arrivare in tempo per il funerale, John si offre come plus one e accompagna Russell nell’impresa, con uno zaino in spalla, e ammainano le vele verso l’Oregon.

SCAZZOTTATA| Adoro questi momenti, non tanto per le ragioni né per chi viene coinvolto. Ho anch’io il mio malloppo di problemi, lo so, ma una sana scazzottata talvolta allieva il peso che grava sulle spalle dei personaggi, giusto per quel breve attimo d’incoscienza totale. Poi, i problemi ricascano come meteore sulla testa e quella di John è una bella grossa, chiamata giudice di pace. E John vince un bel premio per aver dato un pugno all’unica persona, oltre Jedikiah, dalla quale si sarebbe dovuto tenere alla larga! Ye!

 

Dopo aver usato la carta del “padre defunto”, John riesce a liberare i loro polsi dalle manette e permette a Russell di realizzare quale sia la sua più grande paura: tornare a casa e affrontare il volto della madre dinanzi la sua codardia. Quando trova il coraggio di presentarsi, regala un ultimo regalo a suo padre, suonando il pianoforte che è stato l’oggetto di tanti sacrifici. Inutile negare che il supporto di John in questa avventura è stato necessario, se non indispensabile.

IL CASO DELL’EPISODIO| Piper è una nuova recluta dell’episodio. Dopo aver bazzicato nella serie “Nine lives of Chloe King” e aver ottenuto un trofeo per “una delle comparse più inutili della stagione” in “Pretty Little Liars”, Aeriel Miranda si teletrasporta in The Tomorrow People per rompere ulteriormente le uova nel paniere. Evidentemente la pausa di PLL è davvero troppo lunga per limitare l’attrice a una sola serie.

Dunque, Piper si aggiunge ai ragazzi per una partita a biliardo e dalla mazza che sfoggia, dichiara esattamente quanto sia profondo il suo conto in banca. E le sorprese non si limitano a questo: Piper è una dei Tomorrow People.
Sono ancora stupita dal fatto che abbia effettivamente un ruolo in questa vicenda (anche se pensandoci non parliamo di Marlene King, quindi tutto torna): Piper è alla ricerca di sua sorella che, guarda caso, si rivela essere Darcy, la partner di Stephen negli Ultra. Stephen combina loro un appuntamento per riunire il DNA, ma la sua ingenuità funge da paraocchi; il ragazzo pone davvero troppa fiducia nel mondo. Eppure, nonostante Darcy abbia combinato la trappola con le sue stesse mani, cerca di disinnescarla dopo un discorso toccante di Stephen e riesce nell’intento sacrificando la sua stessa vita.

Cara porta ancora il muso a John per il piccolo segretuccio sul suo animo pseudo-omicidia. John non vuole essere giudicato né tantomeno perdere il gregge di pecore per un piccolo dettaglio che potrebbe cambiare effettivamente tutta la visione d’insieme. Così Cara continua a non capire John e John continua a tenersi stretto al petto il suo segreto. Nel frattempo le concede di fare gli onori di casa durante la sua assenza e la ragazza prende il compito talmente alla lettera che, quando Stephen la informa di dover scovare Piper prima degli ULTRA, indugia. Peccato che la ramanzina di Papà John non riesca a zittire la voglia che Cara prova nell’appoggiare Stephen sempre e comunque, così ritornano allo stesso locale dove Piper stava per beccarsi una palla da biliardo dritta in fronte e scovano il soggetto del loro interesse. Con grande sorpresa, gli Ultra fanno la loro comparsa, ma con “sorpresa” non mi riferisco a questo. Se proprio vogliamo citare Cara, Stephen fa l’astuto e, per non destare sospetti, si slinguazza la bella perfettamente-forse-non-felicemente-fidanzata Cara.

La mia prima reazione:

Stephen le sottolinea che non ricapiterà ogni qualvolta gli Ultra si presenteranno al loro cospetto, ma ciò non gli vieta di confessarle i nomi delle ragazze che ha baciato durante la sua adolescenza (guarda caso tutti iniziano per “C”. Seriously!?). D’altro canto, Cara non solo afferma di essere stata sempre e solo con John, ma lo definisce anche tele-vergine, perché Stephen non ha mai sperimentato una relazione con un’altra Tomorrow People. Beh Cara, devi ricordare che l’ha scoperto proprio quando tu hai iniziato a bombardargli il cervello facendogli credere di essere un pazzoide, quindi tutto questo tempo non l’ha poi avuto. E poi non è che avete tutto questo bisogno di scuse per scambiarvi la saliva.

JEDIKIAH | La sua assenza durante l’intero episodio è stata ripagata da una frase che mi ha fatto drizzare tutti i peli delle braccia:

E, nonostante abbia invidiato profondamente la suddetta Morgan, mi piace pensare che Jedikiah abbia un punto debole con una Tomorrow People. La domanda è: da dove esce questa tizia adesso? Qual è la loro storia e fino a dove si spingerà Jed per proteggerla?

 

SCENA FINALE | Che Cara ce la volesse, si era capito. Che Stephen la seguisse a ruota, pure. E devo dire che sono stati furbi, perché sono arrivati fino al minuto 42 senza un Amell semi nudo. Ero già col dito puntato, quando BOOM ed ecco che gli fanno togliere la maglietta dopo un bacio a 40° grandi con Cara.

Uhm, ma se è vero che i Tomorrow People sono in grado di leggere la mente altrui, ciò vuol dire che la loro tresca potrebbe non rimanere poi tanto segreta? Certo, ognuno mostra ciò che vuole, ma chi mi dice che Cara, per vendetta, non gli mostri proprio ciò che l’istinto le detta? Staremo a vedere.

Punto di domanda: ma ad Astrid che fine c’hanno fatto fa?

La puntata scorsa mi regalano un finale con fiocchi e controfiocchi, con il ponte di Brooklyn (sì, abbiamo scoperto che effettivamente la serie è ambientata a New York e io da capra quale sono non l’avevo ancora capito) tutto illuminato, con il segreto di Stephen a reggere il confronto del panorama e me la tengono tagliata fuori in questo modo? Non va proprio bene signora Plec & Co!

Tante coccole per Russell:

Conclusioni | Questo episodio mi ha fatto provare il bisogno di abbracciare Russell e ancor di più il suo papà. Purtroppo non sempre le persone capiscono il vero significato di un gesto e il fraintendimento tra padre e figlio è frutto di brutti rancori che perseverano nel tempo e deteriorano i rapporti. Russell ha capito troppo tardi le sfaccettature del padre, ma questo non gli ha impedito di onorare la sua memoria.

Cara è sul punto di non ritorno. L’attrazione per Stephen è stata evidenziata sin dal primo episodio, quindi era questione di tempo, prima o poi sarebbe successo e John non fa altro che spingerla tra le sue braccia, a mio avviso. Conosci la tua ragazza e sai quali corde non toccare, però puntualmente le calpesti con forza affinché faccia esattamente il contrario di ciò che le chiedi. I suoi bronci sono insuperabili e parlano molto chiaro:

Ora che Darcy è fuori gioco, il buon vecchio Jedikiah assegnerà a Stephen un nuovo partner e, secondo me, sarà decisamente più rompiballe e pignolo della precedente. Mi viene da chiedere se questa new entry possa mettere a repentaglio la sua copertura.

Domande per voi:
– Cosa pensate della coppia Cara-Stephen? Avete apprezzato lo scambio di baci in questo episodio? E credete che avrebbero del potenziale come coppia permanente?

– Secondo voi Astrid è stata rapita e trasportata in una prigione sotterranea soltanto perché ha provato a scoprire dove fosse andato Stephen tutto agghindato? Ok, la mia fantasia galoppa.
– Credete che John scopra molto presto di avere le corna pari a quelle di un cervo? Siete dispiaciuti o contenti delle sue agonie?E la storia di Russell vi è piaciuta o vi sareste aspettato qualcosa di diverso?
Scopriamolo insieme, commentando qui di sotto!

Vi lascio con il link della pagina Facebook di “The Tomorrow People Italia” e il promo del prossimo episodio!

http://www.youtube.com/watch?v=rrcQp9ZHdAc