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The Shannara Chronicles 2×04 – Daddy Issues

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The Shannara Chronicles 2×04 – Daddy Issues

Quarta settimana in compagnia della seconda stagione di “The Shannara Chronicles”, ritornato con “Dweller”, un episodio in cui non è successo granché, ma nel quale i nostri eroi sono riusciti in ogni caso a fare danni.

Per questa settimana dovrete accontentarvi di me, Sam, perché la nostra MooNRiSinG è impossibilitata. Abbiate pazienza se non sarete beatamente intrattenuti dalle sue meravigliose perle di humor, che mi riducono ad avere male ovunque dal gran ridere, la prossima settimana lei sarà di ritorno.

Allora, inizio premettendo che questo telefilm mi piace, è un intrattenimento di certo tutt’altro che eccezionale, ma nondimeno piacevole, soprattutto nel weekend.
In alcuni momenti, però, mi chiedo se questa gente sia una banda di dilettanti allo sbaraglio.

Partiamo da Ander, che è tanto figo quanto ingenuo. Insomma, sono giorni e giorni che Catania è sparita, e lui è tranquillo e rilassato come un vacanziere in spiaggia. “Dov’è Catania?”“No idea, Vostra Maestà!”“Ah, va bene, okay. Sicuramente non c’è nessun problema all’orizzonte e tu non mi stai raccontando fregnacce anche se io ho informazioni diverse di cui non mi ricorderò sino all’ultimo minuto. Torneo di calcetto?”
Per di più, non dovrebbe essere, non dico innamorato, ma quantomeno infatuato di lei? E si ricorda solo ora che in verità Catania spingeva per l’alleanza con gli umani e quindi magari è un tantino strano che lei se la sia presa per il fidanzamento, abbia preso baracca e burattini e se ne sia andata.
Okaaay, Ander.
Decide poi di riprendersi sul finale e…

Per Edain, il quale finisce poi per fare un bagno… eterno.



Addio Edain, non ci mancherai.
Speriamo che Ander cerchi di essere più sveglio nei confronti della Regina del regno di Leah, però, perché questa si sta rivelando proprio una ragazzaccia, che si è infognata pure con Il Signore degli Inganni. C’è da chiedersi se ci sia un ambito in cui questa donna non abbia messo lo zampino. E ovviamente la risposta è no.

A proposito dello zampino della Regina, questa settimana vediamo il Generale Riga solo per pochi istanti, sufficienti ad ammazzare qualcuno.
Bandon, invece, ha deciso di portare in giro lo zio Flick per convincerlo di non essere cattivo come sembra. “Non è colpa mia, mi disegnano così!”, pensando bene che non ci sia modo migliore per farlo che uccidere un ragazzino.
E già che c’è pensa bene di far vedere che ad addominali non è inferiore a nessuno. Well done, Bandon. Mi piaceresti pure, se non fosse che sei la marionetta del Signore degli Inganni.


Nei primi tre episodi ci siamo trovati a domandarci come faccia Wil a essere ancora così… “sfigato” da non riuscire a fare qualcosa per bene, per i fatti suoi. E questa puntata sembra non tradire le funeste aspettative, tanto che in effetti Allanon e Mareth si ritrovano a doverlo salvare da un Dissennatore, ma SURPRISE! E’ lui che, alla fine, salva Allanon dal Dissennatore in questione, che per l’occasione ha preso appunti dal diario di IT sulla forma da assumere.
E bravo Wil!



Wil per il quale, direi, stanno gettando le basi per il riavvicinamento a Eretria (che per tornare da Ander evidentemente ha utilizzato il teletrasporto). La scena tra loro due, con quel “Ti ho già persa una volta, non posso perderti di nuovo”, è stata molto tenera.


(Sento le vostre navi che stanno dispiegando le vele.)

E insomma, tra un Dissennatore e silenzi imbarazzati tra supposti padre e figlia, interrotti a colpi di “Non è possibile che sia mia figlia-però lei crede di essere mia figlia-ma non è possibile che sia mia figlia. Cosa le dico? Please, Wil, non lasciarmi da solo con lei”, scopriamo che Allanon in teoria non dovrebbe essere in grado di avere figli, perché il Sonno del Druido dovrebbe funzionare da pillola del giorno dopo (comunque qualcuno dovrebbe spiegare ad Allanon che lui si è dato alla pazza gioia PRIMA di dormire, non durante) o da vasectomia. Vasectomia che, però, ogni tanto può fallire, come i normali anticoncezionali, quindi Allanon, per la proprietà transitiva beccati questa paternità!


Scherzi a parte, la scena tra Allanon e Wil ha del tenero, con il giovane Ohmsford che improvvisamente si trova a ricoprire il ruolo del saggio con il Druido centenario. Sarà interessante vedere Wil convincersi finalmente a riprendere i panni dell’eroe, invece di voler “fuggire”.

Come dice sempre la nostra MooNRiSinG, Allanon non è Allanon se non porta brutte notizie, quindi anche questa settimana pensa bene di somministrare a Wil la dose di depressione cosmica. Non c’è niente di meglio che portare il povero Wil sulla tomba (tomba, bah… il padre pare pure lui essere in fase “sonnellino decennale”… Seriamente, come fa a essere così, qualcuno lo ha congelato? Pare uscito dal set di “Pirati dei Caraibi 2-3”) del padre per recuperare la famigerata Spada di Shannara (quella che dà il titolo al primo romanzo della serie), visto che Allanon è meteopatico e lo sente che la sfiga assoluta sta per abbattersi su di loro, nelle vesti di ritorno del Signore degli Inganni. Non ci chiederemo da dove arrivino le corde da perfetti scalatori con le quali si calano nella grotta.
E, visto che non possono fare un passo senza essere colpiti da qualche sfiga, eccoli scoperti e imbattersi nel ragno-Dissennatore.
Anche questa volta, però, riescono ad avere la meglio e quindi Wil prende la Spada e voilà!, sono pronti ad andare a recuperare lo zio.
Almeno, credo.
C’è da dire, in ogni caso, che le ambientazioni in questo episodio non sono state affatto male, soprattutto quella che ha visto la parte di Allanon, Will e Mareth. Se c’è una cosa che differenzia, a livello di qualità, “The Shannara Chronicles” da “Shadowhunters” è il bellissimo uso delle ambientazioni esterne.


E sarò anche sincera: Allanon mi fa pena. E’ la solita condanna degli esseri “immortali”: perdere chi amano, dover fare sacrifici immani, non poter vivere davvero.

Bene, mi fermo qui e vi chiedo perdono per il mio non essere all’altezza di MooNRiSinG, ma siate fiduciosi, la prossima settimana sarà di ritorno!

Anche per questa settimana “The Shannara Chronicles” ci saluta e ci dà appuntamento al prossimo episodio che a quanto pare sarà doppio in realtà. Sembra, infatti, che verranno mandati in onda nella stessa sera la 2×05 “Paranor” e la 2×06 “Crimson”, di cui vi lascio il promo!

 

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Sam
Simona, che da bambina voleva diventare una principessa, una ballerina, una cantante, una scrittrice e un Cavaliere Jedi e della quale il padre diceva sempre: “E dove volete che sia? In mezzo ai libri, ovviamente. O al massimo ai cd.” Questo amore incondizionato per la lettura e la musica l'ha portata all'amore per le più diverse culture (forse aiutato dalle origini miste), le lingue (in particolare francese e inglese) e a quello per i viaggi. Vorrebbe tornare a vivere definitivamente a Parigi (per poter anche raggiungere Londra in poco più di due ore di treno). Ora è una giovane legale con, tralasciando la politica, una passione sfrenata per tutto ciò che all'ambito legale non appartiene, in particolare cucina, libri e, ovviamente, telefilm. Quando, di recente, si è chiesta in che momento, di preciso, sia divenuta addicted, si è resa conto, cominciando a elencare i telefilm seguiti durante l'infanzia (i preferiti: Fame e La Famiglia Addams... sì, nel fantasy ci sguazza più che felicemente), di esserci quasi nata. I gusti telefilmici sono i più vari, dal “classico”, allo spionaggio, all'ambito legale, al “glamour”, al comedy, al fantastico in senso lato, al fantascientifico, al “giallo” e via dicendo. Uno dei tanti sogni? Una libreria. Un problema: riuscirebbe a vendere i libri o vorrebbe tenerli per sé?

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