Finalmente un episodio in cui la guerra per il potere non mette in secondo piano tutto il resto, ma ci si incastra perfettamente e non solo: traccia un confine preciso su quello che accadrà prossimamente.

Gli schieramenti adesso si sono fatti sia più evidenti che più confusi: almeno una cosa però la sappiamo per certo, e sinceramente nemmeno io ne ero così sicura prima .. ma Klaus sceglierà sempre la bambina perché il suo percorso come creatura vivente da oltre mille anni, si conclude ‘emotivamente’ con la figlia.

Un altro appunto da fare prima di cominciare il recap è che finalmente gli ascolti sono saliti un pochino, e soprattutto Julie Plec ha deciso di collegare in qualche modo quello che sta succedendo durante il finale di stagione di The Vampire Diaries (non che ci sia nulla di positivo nel collegarsi come storyline a TVD quest’anno, però apprezzo sempre la coerenza narrativa). Se l’Altro Lato si sta distruggendo da un lato .. (che carino questo francesismo)(mi complimento da sola .. ma è una notte difficile) è chiaro che le conseguenze devono arrivare per forza sino a New Orleans: e qual è l’unico fantasma che ha davvero una sete di vendetta interminabile verso il protagonista di The Originals? Ma Mikael naturalmente!! Anzi ora più che mai non può permettere che Klaus continui la sua dinastia abominevole.

Dal punto di vista narrativo è molto bello che Klaus si riavvicini alla bambina nel momento esatto in cui si rende conto di aver fallito sia come figlio di Mikael (anche senza colpe), che come padre di Marcel, che rivoltandosi contro di lui ha firmato definitivamente (e volontariamente) la sua condanna a morte.

Questo episodio mi ha portato una voglia immensa di analizzare un po’ tutti i personaggi, quindi vi dico quello che faremo: una bella scaletta di tutto quello che è successo durante la 1×20, poi in ultimo giro una bella analisi. (vorrei analizzare mentre racconto .. ma ho sempre troppa paura di perdermi qualcosa).

La storia parte con un sogno di Klaus in cui l’ibrido partendo dal funerale di padre Keiran, arriva ad immaginarsi la nascita della sua bambina ma non appena si sta apprestando a prenderla in braccio, il paletto di quercia bianca gli si conficca nel cuore.

E Mikael lo sta impugnando.

La scena successiva vede quasi tutti i personaggi ad una specie di ‘party omaggio’ organizzato al bar di Cami per padre Keiran, e Klaus parlando con Elijah scopre che anche suo fratello è rimasto turbato dall’aver sognato il padre. Questo li porta a pensare che solo una strega può insinuarsi nella loro mente: si recano allora da Genevieve per metterla sotto torchio. La donna però non solo non sa nulla di quello che sta accadendo nei loro sogni, ma una volta scagionata (Klaus si mette in contatto con Bonnie che lo avvisa di quello che sta accadendo all’Altro Lato), viene praticamente ingaggiata dai due fratelli per aiutarli a fabbricare i famosi anelli della Luna.

Una strega molto vendicativa però c’è: ed è Monique, la quale maledice Hayley con un trucco voodoo.

Arriviamo poi al funerale di Padre Keiran che vede tutta la città in parata per lui: Hayley viene accompagnata dai fratelli Originari, ed entrambi concordano sul fatto che per la sua protezione la ragazza dovrebbe vivere, i suoi ultimi giorni prima del parto a casa Mikaelson.

Man mano che la parata procede però Hayley si sente male: la magia nera di Monique sta facendo effetto. Klaus, Elijah e Genevieve portano la ragazza a casa. E man mano che le sue condizioni peggiorano, Genevieve si rende conto di quello che le sta accadendo e ferma l’incantesimo: Hayley e la bambina sono di nuovo salve.

Durante il suo stato di semi-coscienza però lo spirito di Mikael si è manifestato nella mente di Hayley per spaventarla a morte, minacciando la sua vita e quella della figlia: Mikael considera la bambina un abominio, esattamente come la madre (ricordiamo l’antico odio dell’uomo per i licantropi).

Genevieve sconvolta dall’accaduto prova a mettersi in contatto con gli anziani per trovare un’altra soluzione: la strega non vuole assolutamente essere costretta ad uccidere la bambina: ma gli anziani sono irremovibili, e ferendola quasi a morte, le fanno promettere che adempierà il suo compito.

Intanto Hayley e Klaus condividono per la prima volta dopo moltissimo tempo un momento tenero: Klaus ha già preparato la stanza della piccolina, e timidamente la mostra alla giovane lupa.

E quando le domanda chiarimenti in merito alla conversazione avuta con il proprio padre, la ragazza lo rassicura dicendo che nulla di quello che lui le ha detto potrebbe mai essere vero.

Al funerale intanto Marcel e Cami parlano del segreto di Padre Keiran: la famosa chiave che sembrano cercare un po’ tutti (anche l’inquietante Francesca), è in possesso del vampiro grazie a Josh che si è avvicinato a Cami durante la tragedia dello zio. E se, da un primo momento la donna era sembrata essersela presa con Marcel per averglielo tenuto nascosto, alla fine accetta le sue ragioni ed insieme si recano nell’unico luogo in cui il prete avrebbe potuto nascondere qualcosa di importante: nella tomba di Sean.

Lì entrano in possesso di una misteriosa scatoletta di legno CHIARO che presenta strani simboli incisi sopra. Cami sembra capire di cosa si tratta, poiché lei e Sean usavano quel sistema per comunicare, ma Marcel per ora non dovrà saperne nulla.

Dopo il funerale c’è un momento molto intenso in cui assistiamo all’addio simbolico tra Klaus e Marcel, e attraverso il flashback di quest’ultimo, vediamo finalmente perché e quando Marcel è diventato vampiro. In realtà Klaus non lo ha premiato per aver rinunciato a Bex, ma lo ha fatto poiché colpito a morte dal padre. Per salvargli la vita.

Infine e direi finalmente, Hayley ed Elijah si ritrovano a confortarsi l’uno con l’altra dopo il grande pericolo corso dalla ragazza: e la scena si conclude con un bacio tanto sognato, quanto temuto.

Il plot twist dell’episodio riguarda naturalmente Mikael: il quale naturalmente si reca dall’unica persona abbastanza potente in città da rappresentare un reale pericolo per suo figlio, Davina.

Le mie ipotesi a questo punto: sono che ci sarà una guerra terribile in cui le streghe e i vampiri fedeli a Marcel tenteranno di uccidere gli Originari, mentre Klaus ed Elijah con l’appoggio dei lupi tenteranno di difendere sia loro stessi che la piccola di Hayley.

Camille sarà fondamentale con la sua piccola scoperta mistica: al momento non ho grandi idee su cosa possa esserci di così importante in quella scatola (o in quelle iscrizioni): a meno che proprio la scatola non sia .. importante. (non posso non aver notato IL LEGNO COSI’ CHIARO con cui è fatta). Ma immagino lo sapremo molto presto.

Andiamo di analisi.

HAYLEY: la stavo trovando troppo ‘regina della palude’ negli ultimi episodi. Sono felice si sia riunita ai vampiri originari: dopo tutto lei fa parte in qualche modo della loro famiglia. E infatti la ragazza, nel piccolo confronto con Klaus non risparmia al vampiro originario di non mostrare mai alcun interesse in lei, come madre della sua bambina. Ho molto apprezzato l’intelligenza con cui riesce a trattare Klaus, quando il vampiro è vulnerabile. Mi è piaciuto quando gli ha chiesto il perché lui continui a chiamare quel mostro ‘padre’: ha dimostrato anche come Cami, di saper vedere oltre .. la crudeltà e la violenza. Il bacio dato ad Elijah mi è piaciuto tantissimo come gesto. Non tantissimo nella realizzazione (qui non so spiegare il perché: forse perché frettoloso .. o forse perché lui si è trattenuto: aspetterò altri baci per giudicare la chimica della coppia).

VOTO 7.

CAMILLE: non cercherò di infiocchettare quello che sto per dire .. anche perché lo sto pensando dallo scorso episodio, ma il suo personaggio mi è scaduto tantissimo: non la trovo assolutamente coerente. Né in character con la donna che ci hanno fatto vedere fino adesso. E non è solo perché si metterà contro Klaus, anzi .. dal suo punti di vista potrebbe anche avere delle ragioni valide .. ma .. sta sbagliando l’approccio con tutta la storia. E lo dico nel NON RISPETTO del suo rapporto con Marcel, il quale si merita il suo disprezzo esattamente come lo merita Klaus e non gli occhioni dolci del ‘grazie per starmi vicino’. La sto trovando anche molto arrogante nei modi: la morte di suo zio è stato semplicemente uno dei rischi che ricoprire un ruolo come quello che aveva lui prevedeva, non la colpa di ‘qualcuno in particolare’. La città di New Orleans era corrotta anche prima: l’unica differenza con adesso è che nessuno metteva in discussione la DITTATURA DI MARCEL. (parliamone: la sua andava bene, e quella di Elijah e Klaus no?).

VOTO 5.

GENEVIEVE: questo è un personaggio che mi sta piacendo sempre di più. La strega mostra una personalità pluridimensionale ed ogni suo lato, appare perfettamente in armonia con la storia raccontata. Come dico spesso io: è nella trama. Gen non è solo la strega ambiziosa che vuole avere il controllo della congrega e salvarsi la vita, ma è anche la donna romantica che si sta innamorando davvero di Klaus e che per aiutare lui e la figlia è disposta anche a morire dissanguata chiedendo alle streghe una soluzione. Ma poi la vediamo cambiare di nuovo in un personaggio che combatte per quello che vuole quando accetta di aiutare Elijah a creare gli anelli della Luna pur di mettere le mani sui potenti incantesimi di Esther. Io non sono sicura che Gen sopravvivrà allo scontro finale, anche perché il fatto che debba uccidere per forza la figlia di Klaus non la mette al sicuro proprio per niente, però credo che a livello di trama, lo show perderebbe una bellissima evoluzione.

VOTO 8.

MARCEL: sono stata spesso molto crudele verso di lui e man mano che proseguo con le recensioni la sua posizione peggiora sempre di più. Il suo lato da cospiratore ossessionato dal potere non lo abbandona mai: mi viene da chiedere se abbia mai voluto bene in vita sua a qualcuno .. oltre che a lui stesso. E non parlo solo di Klaus (il loro è un rapporto ormai completamente deteriorato dalla sete di un potere a cui Marcel non potrà mai aspirare .. e qui non parlo solo di saggezza millenaria. No. Parlo di una sete di conoscenza e di approccio alle cose a cui lui non arriverà mai. Lui è sempre troppo legato a sé stesso, mentre Elijah e Klaus portando il peso di tutta la loro razza sulle spalle, pensano in maniera poco reazionaria, vedono le cose nella loro interezza globale). Un Marcel piccolo nella sua mentalità non potrà mai essere quello che Elijah e Klaus sono destinati (non solo per nascita ma per cultura) ad essere da sempre: dei RE.

VOTO 4. (e spero di non vederlo più nella stagione due: pochi personaggi sono risultati così piatti, prevedibili e ingiustificabili)

ELIJAH: quest’uomo mi crea dei problemi. Cioè io non sono una sua fan (e lo sapete) però poi succede che nella sua perfezione statica si mette a fare qualcosa che mi piace molto e quindi inizio a chiedermi se sono io che non ‘lo guardo nel modo giusto’. In questo caso parlo della sedia disintegrata contro il muro mentre Hayley stava morendo. Parliamone: persino Klaus con l’irascibilità portata ai duemila dal lato felino non ha reagito così, e lui aveva da perdere (perdonatemi) molto più di Elijah. MA lo fa lui. Una reazione DAVVERO MOLTO UMANA. Una reazione da uomo: non da creatura superiore agli uomini. Molto, molto DI IMPATTO. Il mio 9 solo per quel momento.

KLAUS: e qui il discorso è complesso, ma in qualche modo risolutivo. Come scrivevo nella intro .. martedì notte ha chiuso per sempre il cerchio con l’odio per il padre. E come decide di farlo? Amando sua figlia. Io credo che sia sincero quando dice ad Hayley che agisce solo per il bene della figlia, e .. lo sappiamo che Klaus non sa neanche da che parte cominciare a trattare bene gli altri, però lo stesso si sente trasportato verso questa bambina come verso nessuno mai. Perché lei rappresenta la fine della minacce del padre, perché lui in realtà si sente davvero un abominio ma si rende conto che grazie alla nascita di questo esserino innocente con cui potrà cominciare da zero, avrà la possibilità di tornare ad essere nell’anima, il ragazzino dolce che vegliava la sorellina durante le notti di tempesta. In questo episodio lo vediamo anche condividere un momento importante con Marcel: e Joseph Morgan meriterebbe il mio 10 solo per la frase: ‘NON VOGLIO CHE TU DIVENTI UN MOSTRO COME LO SONO IO’. Ad un passo dall’essere trasformato, Marcel chiede a Klaus il perché lui non voglia farlo: e in maniera assolutamente inaspettata, ma emozionante al massimo, Klaus risponde che una volta trasformato lui perderà la sua umanità: e il contrappasso non vale la pena. DETTO DA lui: il vampiro più potente mai esistito, praticamente invincibile e temuto da tutte le creature viventi.  Un’ammissione indimenticabile. Il mio voto però rimane sul 9, altrimenti si potrebbe dire che mi faccio incantare dagli occhioni pieni di dolore di Joseph!! (che ha recitato tutto l’episodio con un’intensità forse mai vista prima)

Si ringraziano per il sostegno anche la pagine facebook : The Vampire Diaries: Always and Forever. e The Originals: Mikealson Family. e The CwItalia.